Lettera-Terzi

Ho ricevuto molte segnalazioni da molti ingegneri professionisti arrabbiati per il fatto che le certificazioni energetiche degli edifici in Lombardia sono sottoposte a procedure informatiche lente e macchinose che  comportano sovrapprezzi al costo delle certificazioni per via del maggior tempo impiegato nella redazione dei documenti, con conseguente aggravio di oneri a carico dei cittadini,  cosa che non avviene con i sistemi adottati in altre regioni.

Ho scritto all’Assessore all’Ambiente Claudia Terzi affinché prenda provvedimenti!

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Gentile Assessore,

la presente per porre alla Sua attenzione alcune questioni relative alla DGR 3868/2015 “Disposizioni in merito alla disciplina per l’efficienza energetica degli edifici ed al relativo attestato di prestazione energetica a seguito dell’approvazione dei decreti ministeriali per l’attuazione del d.lgs. 192/2005, come modificato con l. 90/2013” che stabilisce l’entrata in vigore del sistema relativo alla nuova procedura di calcolo della prestazione energetica e del relativo Attestato degli edifici esistenti, nello stato di fatto in cui si trovano, dal primo ottobre 2015 e che tutti gli edifici e le unità immobiliari soggette all’obbligo di certificazione energetica devono essere certificate utilizzando la metodologia approvata con Decreto del Dirigente competente e l’utilizzo del software Cened+2.0.

Ingegneri professionisti hanno inviato segnalazioni al Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle riguardo i ritardi nel rilascio della versione definitiva del software e le problematiche derivanti dall’utilizzo dello stesso. Secondo i professionisti, infatti, il software presenta difficoltà funzionali rilevanti; esso sarebbe macchinoso e lento e renderebbe l’obbligo di utilizzo della nuova procedura di calcolo una criticità operativa non trascurabile.

Inoltre l’obbligo di utilizzare questo software, poco funzionale alle esigenze dei professionisti, comporterebbesovrapprezzi al costo delle certificazioni per via del maggior tempo impiegato nella redazione dei documenti, con conseguente aggravio di oneri a carico dei cittadini (cosa che non avverrebbe con il sistema adottato in altre regioni come il Veneto).

Tra le richieste formulateci dagli Ingegneri, vi sono quella di poter rinviare l’applicazione delle nuove procedure di calcolo al primo gennaio 2016 o, in subordine, quella di prevedere la possibilità di utilizzare fino al 31 dicembre 2015, sia la versione 1.2 che la versione 2.0 del software Cened.

Certo che i disagi che si stanno creando relativi alla nuova procedura di calcolo della prestazione energetica non La lascino indifferente, con la presente Le chiedo cortesemente di considerare attentamente le istanze dei professionisti e di valutare ogni soluzione possibile affinché i disagi creatisi possano risolversi prontamente.

Grato per l’attenzione che vorrete riservare alla presente, porgo i miei migliori saluti.

 

Gianmarco Corbetta

Consigliere Regionale Lombardia

MoVimento 5 Stelle

 

Ecco il file della lettera

 

1 commento

  1. Il software CENED è migliorato molto negli ultimi mesi, forse questa lettera di sollecito ha sortito gli effetti sperati!
    Tuttavia, il vero problema delle certificazioni energetiche non è il software, ma la totale assenza di controllo. I margini per i professionisti sono minimi e i cittadini che la percepiscono unicamente come un onere in piu’ da sostenere per vendere o affittare casa. In pratica, esistono professionsti in grado di fornire una prestazione professionale, ma i cittadini non sono disposti a pagarlo perchè non è stata fatta una campagna di sensibilizzazione al risparmio energetico.