Oggi ho portato in Regione il degrado della linea ferroviaria S9 Seregno-Saronno, la tristemente nota “linea dello spaccio”. Ho chiesto all’Assessorato ai trasporti di attivarsi affinché siano garantiti adeguati livelli di sicurezza ai passeggeri e agli operatori Trenord (prevenzione e controllo sui convogli ferroviari, utilizzo di guardie giurate, utilizzo di materiale rotabile con un ridotto numero di vagoni aperti all’utenza nelle ore di morbida) e di impegnarsi per il rilancio della tratta in un’ottica di fruizione turistica del Parco delle Groane (apposite iniziative e campagne informative, maggiore integrazione con i servizi di Trasporto Pubblico Locale, adeguata accessibilità – convogli e stazioni – ai visitatori in bici).
La S9, che su diversi tabelloni di Trenord nemmeno esiste, merita la messa in sicurezza prima e il rilancio poi. Ad agosto le linee sono addirittura state soppresse dalla prefettura per bloccare il traffico di droga: si tratta di una vera e propria resa dello Stato ed è inaccettabile. La situazione è gravissima e la Regione Lombardia deve fare la sua parte per garantire la sicurezza e rilanciare la linea.
L’Assessore regionale ai trasporti Alessandro Sorte ha ammesso l’esistenza del problema, informando che la Regione Lombardia ha chiesto al governo il potenziamento delle forze dell’ordine, senza ricevere risposta. Sorte ha inoltre descritto il progetto della Regione relativo alle guardie armate sui convogli (“3 milioni di euro nello scorso bilancio”) ma ha anche sostenuto che è impensabile che questo tipo di servizio risolva tutte le criticità o copra tutte le linee, in quanto il costo del biglietto crescerebbe enormemente. C’è l’impegno di utilizzare questi uomini anche sulla linea S9.
Verificherò che l’impegno si traduca in realtà. Bene l’arrivo delle guardie armate ma non basta. Spiace che l’Assessore non abbia speso una parola per il rilancio della linea, anche dal punto di vista turistico. Per eliminare il degrado serve, oltre ad un investimento in sicurezza, che la linea S9 sia più vissuta e frequentata. La S9 deve diventare la “porta di ingresso” al Parco delle Groane per le famiglie, gli sportivi e tutti coloro che vogliono passeggiare o pedalare in una delle rare oasi di verde a due passi da Milano. Questo è l’unico modo per salvare davvero la Seregno-Saronno dal degrado!