25. Luglio 2019 · Commenti disabilitati su Inceneritore Desio: quanta diossina nei terreni agricoli? · Categorie:Agricoltura, Ambiente - Rifiuti · Tag: , , ,

Il vecchio inceneritore di Desio è in funzione da una vita. Precisamente dal 1976. Sono ben 43 anni che ogni giorno questo inceneritore emette diossina. Fino a prova contraria, la emette “a norma di legge”, cioè rispettando i limiti previsti dalla legge, ma non è questo il punto.

Negli anni, grazie ai progressi dell’ingegneria e delle conoscenze mediche, le leggi sono cambiate e i limiti si sono abbassati. Oggi i limiti di legge di 20, 30 o 40 anni fa sono considerati elevatissimi, pericolosi e inaccettabili. Ma intanto, in quegli anni, gli inceneritori hanno prodotto un sacco di diossina… “a norma di legge”.

Ora, voi direte, qual è il problema? Ancora »

19. Luglio 2019 · Commenti disabilitati su Diossina Seveso: subito controlli sui terreni agricoli! · Categorie:Agricoltura, Ambiente, Sanità · Tag: , , , , , ,
Vi ricordate la conferenza stampa di un paio di settimane fa? abbiamo annunciato un importante regolamento del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che impone nuovi limiti all’inquinamento dei terreni agricoli e obbliga le Aziende Sanitarie Locali a tutelare concretamente la salute pubblica tramite accurati controlli dei prodotti agricoli e zootecnici provenienti da terreni inquinati.

Nel territorio brianzolo compreso tra i comuni di Meda, Seveso, Cesano Maderno e Desio, nonostante la feroce cementificazione degli scorsi decenni, è ancora possibile trovare aree coltivate. Purtroppo in questa striscia di Brianza è ancora presente la diossina dell’incidente Icmesa del 1976. Sembra incredibile ma fino ad oggi nessuna norma imponeva controlli sui prodotti coltivati nei terreni inquinati dalla diossina!

Ma le cose stanno finalmente cambiando. Ora però serve che questo nuovo regolamento del Ministro Costa venga concretamente applicato dalle Aziende Sanitarie Locali, che sono chiamate ad intervenire prontamente laddove ci siano potenziali rischi per la salute umana.

Per questo motivo con i consiglieri comunali Antonio Cantore di Seveso, Giulia Fumagalli di Cesano Maderno, Sara Montrasio di Desio e il consigliere regionale Marco Fumagalli abbiamo scritto al direttore dell’ATS Brianza, chiedendo di sapere in che modo e con quali tempi la nostra Agenzia per la Tutela della Salute intenda affrontare il nuovo importantissimo compito che le è stato affidato dalla legge.

Attendiamo nel più breve tempo possibile la sua risposta e vi terremo aggiornati!

 

01. Luglio 2019 · Commenti disabilitati su Diossina, finalmente difesi i terreni agricoli e la salute pubblica! · Categorie:Agricoltura, Ambiente, Seveso · Tag: , , , , , , ,

Siamo di fronte a una svolta epocale per la difesa dell’ambiente agricolo e della salute dei cittadini!

Il 22 giugno scorso è entrato in vigore il decreto 46/2019 del Ministero dell’Ambiente che istituisce per la prima volta il regolamento per la messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree destinate all’agricoltura e all’allevamento. Atteso da ben 13 anni, è un provvedimento molto importante che va a colmare una grave lacuna nella normativa ambientale.

Fino ad oggi, infatti, non esistevano regole specifiche per i terreni agricoli e quindi, in caso di inquinamento, gli enti competenti applicavano le norme dei terreni ad uso residenziale: norme che, per loro natura, non considerano le possibili conseguenze negative sulle produzioni agricole e sulla sicurezza alimentare e non prevedono nessun controllo sui prodotti agricoli.

Con il nuovo regolamento, invece, in caso di inquinamento di campi agricoli vengono previste nuove azioni mirate ad evitare il consumo di alimenti contaminati: in particolare viene affidato alle ASL il compito di stabilire le misure da adottare per garantire la sicurezza alimentare e di controllare la presenza degli inquinanti nei prodotti agricoli.

Ancora »

20. Giugno 2018 · Commenti disabilitati su In Commissione Agricoltura · Categorie:Agricoltura

E’ con molto dispiacere che vi informo che non farò più parte della Commissione Ambiente del Senato.
Le Commissioni partiranno ufficialmente domani, ma già da molte settimane avevamo stabilito la suddivisione dei parlamentari M5S nelle varie commissioni ed io, in ragione dell’esperienza maturata in Consiglio Regionale della Lombardia, ero stato inserito in Ambiente, tanto che avevo già cominciato a lavorare con i colleghi della (futura) Commissione e settimana scorsa avevo anche incontrato il Ministro Costa.
Purtroppo ieri mi è stato comunicato che, per esigenze organizzative interne al gruppo parlamentare, sono stato spostato in Commissione Agricoltura.
Comprendo le esigenze organizzative ma non vi nascondo che sono molto amareggiato perché la scelta di candidarmi in Parlamento e non più in Regione Lombardia era dettata proprio dalla voglia di dare il mio contributo per risolvere i problemi per cui mi sono speso negli ultimi 10 anni (prima come attivista, poi come portavoce regionale): rifiuti, economia circolare, energie rinnovabili, risparmio energetico, acqua pubblica, amianto, qualità dell’aria, consumo di suolo…
La suddivisione in commissioni non è a scomparti rigidi, quindi spero occasionalmente di potermi occupare ancora di Ambiente, così come non intendo mollare la presa su Pedemontana (di competenza della Commissione Lavori Pubblici) e mi conforta il fatto che almeno il problema del consumo di suolo passi anche dalla Commissione Agricoltura.
Da domani quindi si ricomincia in un nuovo settore, con il massimo dell’impegno, come ho sempre fatto fino ad oggi.