08. Ottobre 2020 · Commenti disabilitati su Legge contro il conflitto di interessi: fondamentale per equità, trasparenza e vera democrazia · Categorie:Affari Costituzionali, M5S · Tag: , , ,

Con l’adozione del testo base nella commissione Affari Costituzionali della Camera è partito l’iter per approvare, è proprio il caso di dire “finalmente”, una vera legge contro il conflitto d’interessi.

I colleghi del MoVimento 5 Stelle alla Camera stanno facendo un lavoro molto serio, presto anche il Senato farà un esame rigoroso e approfondito. Si tratta di una legge mai fatta in tutta la cosiddetta ‘Seconda Repubblica’ e che noi vogliamo dare al nostro Paese.

L’economia, le istituzioni e tutta la società italiana hanno bisogno di un provvedimento che stabilisca con chiarezza le condizioni che determinano il conflitto tra l’interesse privato e quello pubblico per chi ricopre incarichi nel Governo, nelle Regioni, negli Enti Locali e nelle Autorità indipendenti. Allo stesso tempo è necessario stabilire sanzioni certe per chi viola le regole che saranno approvate.

E’ veramente l’ora di porre fine a commistioni di interessi che danneggiano non solo tanti singoli cittadini ma anche tutto il nostro Paese.

 

09. Settembre 2020 · Commenti disabilitati su #VotaSÌ per un parlamento più efficiente · Categorie:Affari Costituzionali, Interviste, M5S · Tag: , , ,
Quella del 20-21 settembre è un’occasione storica da non perdere, perché se non passa ora, del taglio dei parlamentari non se ne riparlerà più per i prossimi 50 anni.

L’obiettivo di questa riforma costituzionale non è il risparmio (che comunque non è trascurabile) ma avere un Parlamento più efficiente e allineato ai numeri delle maggiori democrazie europee. Ancora »

01. Settembre 2020 · Commenti disabilitati su 20-21 settembre: #VotaSÌ · Categorie:Affari Costituzionali, M5S · Tag: , ,

La riduzione del numero dei parlamentari serve per avere un Parlamento più efficiente e allineato ai numeri delle maggiori democrazie europee.

Mancherà la rappresentanza a tanti territori? Falso. L’attuale numero dei parlamentari fu stabilito nel 1963; da allora a oggi il mondo è completamente cambiato! La facilità di spostamento, lo sviluppo delle telecomunicazioni e l’avvento del digitale rendono estremamente più facile per un parlamentare mettersi in contatto e rappresentare le istanze di un gran numero di elettori; se poi aggiungiamo l’ampliamento della rappresentanza degli elettori ai consigli regionali e all’europarlamento ci rendiamo facilmente conto che non esiste nessun rischio democratico e che il numero di parlamentari stabilito 60 anni fa oggi è davvero eccessivo!

Quindi vota e fai votare SÌ!

30. Settembre 2019 · Commenti disabilitati su Disegno di legge per il voto a 16 anni, votiamolo subito! · Categorie:Affari Costituzionali, M5S · Tag: , , , ,

Oggi Luigi Di Maio ed Enrico Letta hanno aperto al voto a 16 anni e io ne sono felice perché è un tema a cui tengo molto.

Dare il diritto di voto ai ragazzi di sedici anni è un riconoscimento del loro ruolo attivo nella nostra società: abbiamo visto con quale forza i nostri ragazzi hanno rivendicato il loro diritto a vivere in un mondo migliore di quello che hanno trovato, di poter godere anche loro delle risorse naturali che le generazioni precedenti hanno depredato.

Non solo: dare loro il diritto di scegliersi i rappresentanti nelle istituzioni è anche un modo per responsabilizzarli, per dire loro ‘manifestate e dopo prendete delle decisioni, scegliete chi merita la vostra fiducia’.

È impensabile continuare ad escludere dalle decisioni politiche generazioni di giovani cittadini che già attivamente partecipano alle dinamiche della società civile e che hanno tutto il diritto di contribuire a decidere per il loro futuro.

Che aspettiamo allora? Da parecchi mesi in commissione Affari Costituzionali del Senato c’è un disegno di legge costituzionale a mia prima firma, votiamolo subito!

24. Aprile 2019 · Commenti disabilitati su DISEGNO DI LEGGE SULLE LOBBY IN DIRITTURA D’ARRIVO! · Categorie:Affari Costituzionali, Legalità

Sono anni che si parla di regolamentare l’attività delle lobby in Parlamento, ma di concreto è stato fatto ben poco!
Il caso Siri ci fa capire quanto sia importante intervenire non solo sul conflitto di interessi, ma anche sulla regolamentazione delle lobby!
Ci sto lavorando da tempo, il mio disegno di legge è quasi pronto e prevede:
– l’istituzione di un registro obbligatorio cui i lobbisti devono iscriversi
– una nozione ampia di decisore pubblico, che include i membri degli uffici di diretta collaborazione dei decisori politici o i dirigenti pubblici
– la previsione di obblighi di trasparenza per i decisori pubblici
– il coinvolgimento dei portatori di interesse nella fase di elaborazione della normativa.
– l’obbligo di “tracciare” lo scambio di informazioni tra decisori e lobbisti.
Appena sarà pronto il testo, lo metterò su Lex per raccogliere tutti i suggerimenti degli iscritti al MoVimento!

15. Marzo 2019 · Commenti disabilitati su #FridaysForFuture: diamo ai giovani pieno diritto di voto! · Categorie:Affari Costituzionali, M5S · Tag: , , , , , , ,

La crisi economica, ambientale e sociale che stiamo vivendo è il frutto delle scelte politiche che sono state fatte negli scorsi decenni. Allo stesso modo le scelte di oggi condizioneranno il nostro futuro e quelli che più di tutti saranno influenzati sono i giovani che hanno tutta la vita davanti.

Proprio nella giornata del ‘Friday for future’ vediamo sfilare per le strade migliaia di giovanissimi per chiedere un futuro sostenibile, quale migliore risposta che concedere loro il diritto di voto?

È ora che i giovani facciano sentire la loro voce non solo nelle piazze ma anche nelle istituzioni, per questo ho presentato un disegno di legge per anticipare l’età minima del voto dagli attuali 18 anni a 16 per la Camera e da 25 anni a 18 per il Senato.

Il disegno di legge prevede anche un abbassamento dell’età minima dei Senatori da 40 a 30 anni, mentre rimane invariato a 25 anni il requisito di età per i Deputati.

Se una sedicenne viene proposta per il Nobel per la pace è tempo che in Italia tutti i sedicenni possano votare, almeno alla Camera. Oggi invece i giovani sono penalizzati: il voto di 4 milioni di ragazze e ragazzi tra 18 e 25 anni vale la metà rispetto quello dei loro genitori e nonni, mentre le fasce più mature della popolazione hanno un peso elettorale sempre maggiore.

È giunto il momento di dare fiducia e responsabilità alle nuove generazioni!

20. Febbraio 2019 · Commenti disabilitati su Elezioni, più trasparenza con il disegno di legge “Anagrafe del Candidato”! · Categorie:Affari Costituzionali, Antimafia, M5S, Senato · Tag: , , ,

Aumentare la trasparenza delle consultazioni elettorali: è questo l’obiettivo del disegno di legge nato in collaborazione con l’associazione Riparte il Futuro, promotrice della campagna Candidati Trasparenti alla quale molti candidati del MoVimento hanno aderito in occasione delle ultime elezioni politiche.

Per la nostra Costituzione, il voto deve essere personale ed eguale, libero e segreto. Per un voto davvero libero, però, i cittadini dovrebbero avere la possibilità di accedere in modo semplice e immediato alle informazioni che possono aiutare a valutare i candidati: oggi questa possibilità non esiste. Ancora »

17. Febbraio 2019 · Commenti disabilitati su CASO DICIOTTI: DOMANI VOTAZIONE ON LINE DEGLI ISCRITTI AL MOVIMENTO · Categorie:Affari Costituzionali, Legalità, M5S

Io credo che ci si dovrebbe sempre difendere nel processo e non dal processo. E questo dovrebbe valere per tutti: cittadini, parlamentari, ministri.

Ci sono delle eccezioni previste dalla nostra Costituzione. Nel caso dei ministri, la Costituzione prevede che il Parlamento possa (non debba, ma possa) negare l’autorizzazione a procedere qualora ritenga che il ministro inquisito abbia agito “per la tutela di un interesse dello Stato COSTITUZIONALMENTE RILEVANTE ovvero per il perseguimento di un PREMINENTE interesse pubblico nell’esercizio della funzione di Governo”.

Non basta quindi che il ministro inquisito abbia agito nell’esercizio della funzione di Governo e/o per un interesse dello Stato, ma tale interesse pubblico deve essere o costituzionalmente rilevante o preminente. Tale interesse deve cioè essere ritenuto in concreto preminente, cioè prevalente, sugli interessi lesi dal reato ipotizzato, che, ricordo, è il reato di sequestro aggravato di un centinaio di persone (per approfondimenti).

Nel caso concreto, qual è l’interesse pubblico perseguito dal ministro nel trattenere sulla Diciotti i migranti? Ottenere che venissero redistribuiti tra i vari Paesi dell’Unione Europea. E qual è l’interesse leso dal reato ipotizzato? La compressione di un diritto umano fondamentale come la libertà personale.

Con la votazione di domani su Rousseau, siamo tutti chiamati valutare se questo specifico interesse pubblico perseguito dal ministro (redistribuzione dei migranti in altri paesi) sia preminente rispetto all’interesse che i magistrati ipotizzano essere stato leso (la libertà personale, come diritto umano fondamentale, di un centinaio di persone).

Se si ritiene che il primo interesse prevalga sul secondo, allora si deve votare per negare l’autorizzazione a procedere. Se invece si ritiene al contrario che il primo interesse non sia prevalente rispetto al secondo, allora si deve votare a favore dell’autorizzazione a procedere.

Il quesito a cui siamo chiamati a rispondere è solo questo. Non importa se pensiamo che il reato non sia stato effettivamente commesso oppure no. Personalmente ritengo che il reato non sussista perché la compressione della libertà dei migranti, durante il periodo trascorso sulla nave Diciotti, è paragonabile a quella normalmente attuata negli hotspot, alle frontiere e nei limiti di libera circolazione nella Unione Europea. Ma se sussiste il reato lo può decidere solo la magistratura e nessun altro.

Il mio giudizio personale, che esprimerò da iscritto al Movimento votando domani su Rousseau, è che l’interesse pubblico perseguito dal ministro non è preminente rispetto all’interesse che si ipotizza violato. Quindi voterò a favore dell’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro (e anche di eventuali altri ministri che dovessero trovarsi nella stessa situazione).

Da portavoce in Senato del Movimento 5 Stelle, voterò secondo la volontà che sarà espressa dai nostri iscritti.

22. Ottobre 2018 · Commenti disabilitati su Diamo fiducia alle nuove generazioni! · Categorie:Affari Costituzionali · Tag: , , , ,

E’ da poco online sulla piattaforma Rousseau – Lex Parlamento il mio primo disegno di legge!

L’obiettivo di questa proposta è dare voce e fiducia alle nuove generazioni, uniformando i requisiti di elettorato attivo e passivo alla Camera e al Senato e abbassando a 16 anni l’età minima per votare. Il testo del disegno di legge, che è  in discussione su Rousseau, è spiegato in questo breve video. Per approfondimenti riporto di seguito la relazione introduttiva.


Gli articoli 56 e 58 della Carta costituzionale prevedono requisiti diversi
per l’elettorato attivo e passivo tra i due rami del Parlamento: alla Camera dei deputati è sufficiente il raggiungimento della maggiore età per esercitare il diritto di voto e il compimento del venticinquesimo anno di età per essere eletto deputato; al Senato della Repubblica, invece, occorre avere venticinque anni per esercitare il diritto di voto, mentre sono eleggibili a senatore solo coloro che hanno compiuto il quarantesimo anno di età.
Ancora »

01. Agosto 2018 · Commenti disabilitati su Primo intervento in Senato! · Categorie:Affari Costituzionali, Senato

Lunedì primo intervento in Senato… un po’ emozionato… l’importante è avere rotto il ghiaccio!
Ho difeso da relatore il Decreto del Governo sul riordino dei Ministeri: gestione unitaria delle politiche per la famiglia e la disabilità, maggiori chance di sviluppo per il turismo, rischio idrogeologico gestito dal Ministero dell’Ambiente e cancellazione delle Strutture di Missione di Renzi che si sono rivelate solo un mega spot per l’ex Presidente del Consiglio!

12. Luglio 2018 · Commenti disabilitati su Affari costituzionali: con il programma Fraccaro diamo voce ai cittadini! · Categorie:Affari Costituzionali, In aula, M5S, Senato · Tag: , , , ,

Dopo aver ascoltato le parole pronunciate in seduta congiunta nelle commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia Diretta, posso dire che concordo su tutta la linea con il Ministro Fraccaro: la Terza Repubblica sarà sicuramente la Repubblica dei cittadini!

Avvicinare le decisioni politiche ai cittadini, anche a livello locale, sarà fondamentale per orientare le decisioni pubbliche verso il bene comune. Interverremo nell’ottica di consolidare le previsioni costituzionali con interventi mirati e circoscritti.

Gli strumenti di democrazia diretta e valorizzare il ruolo del Parlamento, in un momento di crisi della rappresentanza, sono una nostra priorità già evidenziata nel contratto di governo.

L’introduzione del referendum propositivo, l’abolizione del quorum nel referendum abrogativo (come per altro già raccomandato dal Consiglio d’Europa), la drastica riduzione del numero dei parlamentari e il contrasto ai fenomeni di trasformismo sono elementi essenziali per innovare le istituzioni.

Condividiamo gli obiettivi ma apprezziamo anche il metodo: il criterio non sarà intraprendere le inverosimili ‘grandi riforme’ di chi ci ha preceduto, bensì attuare interventi puntuali ed omogenei che rappresentano per noi obiettivi di legislatura. Al centro delle riforme ci sono i cittadini, che torneranno protagonisti anche attraverso l’introduzione di altri strumenti, come la creazione di un portale unico di consultazione del Governo.

La nostra linea è “meno leggi, più qualità”: attraverso un’operazione di “disboscamento normativo”, infatti, eviteremo il proliferare di leggi che non fanno altro che alimentare una burocrazia soffocante per gli italiani.