03. Febbraio 2021 · Commenti disabilitati su Il M5S al Governo ha dato l’anima per il Paese: ora all’opposizione! · Categorie:Governo, M5S · Tag: , ,

Il Movimento 5 Stelle ha dato l’anima per il Paese in questi due anni e mezzo al governo, impiegando tutte le energie per perseguire il bene comune; spesso anche a discapito dei propri interessi di bottega e curandosi poco di comunicare le scelte fatte ai propri attivisti e sostenitori.

Per me il quadro politico di oggi è molto chiaro: se un profilo come quello di Draghi ha accettato di scendere in campo significa che ha già la certezza di avere un solido supporto in Parlamento. Sono certo che Forza Italia, Italia Viva, Partito Democratico e Lega sosterranno il nuovo governo. Magari la Lega con qualche mal di pancia ma lo sosterrà.

E non sarà un governo di corto respiro: per evitare che pezzi di Forza Italia appoggiassero il governo Conte, la Lega ha dovuto garantire che in ogni caso non si sarebbe andati ad elezione. E così difatti sarà. Di certo Draghi non mette in gioco la sua reputazione per un governicchio che porti il Paese alle elezioni tra 5 mesi. Se non arriveremo alla fine naturale della legislatura, poco ci mancherà.

Io credo che il Movimento debba stare all’opposizione, per coerenza rispetto a tutto quello che ha detto fino ad oggi, valutando senza pregiudizi i provvedimenti che di volta in volta arriveranno in Parlamento.
E soprattutto, dovremo utilizzare questo tempo che ci separa dalle prossime elezioni per curare noi stessi: completare finalmente il percorso degli Stati Generali, dotarci di un nuovo assetto organizzativo, migliorare la nostra comunicazione, curare di più il rapporto con i nostri attivisti sul territorio, spiegare meglio le motivazioni ci hanno portato a fare determinate scelte in questi due anni e mezzo di governo e ascoltare di più la loro voce.

Per me non si tratta di tornare indietro al Movimento di qualche anno fa ma di aprire una riflessione collettiva su quello che ha significato per il Movimento far parte di un governo, con tutto ciò che ne consegue in termini di responsabilità nei confronti del Paese, di necessità di mediazione tra partner di governo e di difficoltà di conciliare gli obiettivi che ci si era idealmente posti prima di entrare nella famigerata stanza dei bottoni con la dura realtà dei fatti.

Insomma, facciamo un’opposizione seria e costruttiva al nascente governo Draghi e usiamo questo tempo per curare il Movimento, di modo da essere pronti a chiedere nuovamente la fiducia dei cittadini, quando arriveranno le elezioni.

 

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