Sabato scorso i senatori 5 stelle hanno incontrato Giuseppe Conte in call, per un confronto sul futuro del Movimento. Conte ci ha chiesto spunti e considerazioni su alcuni argomenti e io ho deciso di dare il mio contributo su uno dei temi che ritengo più dirimenti per il NeoMoVimento a guida Conte: la gestione dei rapporti con il territorio.
Ecco un estratto del messaggio che gli ho mandato ieri sera:
• Creazione di canali di comunicazione formali e individuazione di referenti dedicati a sindaci e consiglieri comunali all’interno dell’organizzazione centrale, il cui operato deve essere valutato dagli stessi sindaci e consiglieri comunali;
• Le figure governative devono essere valutate, premiate o penalizzate anche in base all’attenzione che dedicano alla comunicazione delle loro iniziative ai nostri referenti territoriali;
• Individuazione formale di figure di riferimento territoriale, dotate di precise responsabilità, poteri e doveri, che possano adoperarsi per far crescere i gruppi locali, renderli più attrattivi e inclusivi rispetto alla società civile. L’operato di queste figure deve essere valutato dagli attivisti stessi.
• Gli attivisti sono persone che dedicano parte della loro vita al nostro progetto e sono ben disposti a ricevere informazioni rispetto alla complessità dei problemi che dobbiamo affrontare, sia riguardo all’organizzazione interna e all’evoluzione del Movimento, sia riguardo al difficile compito di governare. Sarebbe quindi opportuno che si trovassero degli spazi e delle modalità di comunicazione dedicati agli attivisti, adoperando un linguaggio un po’ più articolato e complesso rispetto a quello pensato per i cittadini in generale. E’ un lavoro che già fanno i portavoce nazionali per quanto loro possibile, ma servirebbe un’azione più strutturata e capillare. Questo porterebbe il beneficio di un maggiore coinvolgimento e convinzione della base nell’affrontare un periodo di grandi cambiamenti come quello che stiamo vivendo.
Infine, un invito a porre attenzione alla “questione settentrionale”: serve la tua energia e il tuo impegno per far crescere il Movimento là dove ha più sofferto fino ad oggi in termini di consenso. Dobbiamo dimostrarci più vicini e attenti alle esigenze dei cittadini che vivono nel nord Italia, in Lombardia e Veneto in particolare. Il Movimento non sarà mai vincente se non riusciremo ad ottenere il consenso delle persone che vivono e lavorano nei territori più avanzati del nostro Paese. Confido molto nel tuo impegno in tal senso!
Spero di aver fornito spunti utili, un abbraccio e in bocca al lupo!
Gianmarco