Molte persone mi stanno contattando in questi giorni per chiedere informazioni sui provvedimenti a favore delle Vittime del dovere.
Non potendo rispondere a ciascuno in privato, colgo l’occasione per dare un aggiornamento e un chiarimento su quello che abbiamo fatto finora e su quello che faremo nei prossimi mesi. Ancora »
Purtroppo io non riesco a rispondere e a prendermi carico di tutte le criticità (non solo delle vittime del dovere ma anche del terrorismo e della criminalità organizzata) che mi vengono descritte praticamente tutti i giorni. Per questo motivo ho presentato oggi in commissione Affari Costituzionali un ordine del giorno alla legge di bilancio che impegna il Governo a costituire presso il Ministero della Giustizia un tavolo di lavoro per le vittime di reato. Ancora »
Ieri sera al Tg4 ho sostenuto la causa delle Vittime del Dovere!
Una doverosa precisazione: il mio disegno di legge non è bloccato, da ottobre è in discussione in I Commissione Affari Costituzionali del Senato e mi auguro che presto possa approdare in aula, per poi passare alla Camera!
Ieri sera la Tg4 ho sostenuto la causa delle Vittime del Dovere!Una doverosa precisazione: il mio disegno di legge non è bloccato, da ottobre è in discussione in I Commissione Affari Costituzionali del Senato e mi auguro che presto possa approdare in aula, per poi passare alla Camera!
Posted by Gianmarco Corbetta on Sunday, November 10, 2019
Oggi a Sulmona, con la collega Gabriella Di Girolamo, ho presentato il mio disegno di legge per le Vittime del Dovere, in un convegno organizzato dall’Associazione Vittime del Dovere. Ancora »
Ricevo molti messaggi di persone che vogliono avere notizie sul mio disegno di legge sulle vittime del dovere, che avevo presentato alla stampa lo scorso 24 gennaio.
Il disegno di legge è stato annunciato in aula e assegnato alla I Commissione Affari Costituzionali.
Cosa molto importante: ho chiesto e ottenuto che il disegno di legge fosse sottoscritto dalla capogruppo in Commissione della Lega, Daisy Pirovano. Questo significa che la proposta trova d’accordo il nostro partner di governo e si può quindi andare avanti nell’iter di discussione e approvazione.
Il prossimo passo sarà l’inizio della discussione in commissione, il cosiddetto “incardinamento” del disegno di legge.
Quando avverrà l’incardinamento? Non ho la risposta a questa domanda, in quanto sono tante le proposte in attesa di incardinamento e ogni parlamentare ha la sua priorità e vorrebbe che la sua proposta venisse discussa il prima possibile.
Io ho presentato fino ad oggi tre disegni di legge, su un quarto sto lavorando e nelle prossime settimane vorrei dedicarmi ad altri due. Ma ho sempre detto e ribadisco che tra i disegni di legge di cui sono primo firmatario la mia priorità è quello sulle vittime del dovere.
Altro al momento non posso dire. Non ho mai fatto promesse se non quella di impegnarmi per cercare di trasformare questa proposta in legge e questa promessa la rinnovo ancora oggi.
A gennaio avevo dichiarato che sarei stato felice se la proposta fosse stata approvata entro la fine dell’anno e questo vale ancora oggi.
E’ da poco online sulla piattaforma Rousseau – Lex Parlamento la mia proposta di legge che mira a tutelare quelle che vengono definite “Vittime del Dovere”.
Le forze armate, le forze di polizia e la magistratura operano quotidianamente in molti ambiti che vanno dal contrasto alla criminalità alla difesa dell’ordine pubblico, dalla lotta al terrorismo alla difesa della pubblica incolumità, dalla vigilanza a infrastrutture civili e militari alle operazioni di soccorso. Sono attività indispensabili per la tutela dei cittadini e della democrazia stessa, ma sono anche attività che possono comportare rischi molto elevati per chi le svolge.
Non è raro che appartenenti alla Polizia, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, ma anche magistrati o altri dipendenti pubblici, subiscano lesioni molto gravi o addirittura mortali nello svolgimento del servizio. La legge prevede che queste “vittime del dovere” ricevano particolari forme di sostegno economico volte al risarcimento dei danni subiti, ma la sovrapposizione delle norme nel tempo ha causato una ingiustificata diversità di trattamento rispetto alle “vittime del terrorismo”. Ancora »