L’obiettivo di questa riforma costituzionale non è il risparmio (che comunque non è trascurabile) ma avere un Parlamento più efficiente e allineato ai numeri delle maggiori democrazie europee. Ancora »
La riduzione del numero dei parlamentari serve per avere un Parlamento più efficiente e allineato ai numeri delle maggiori democrazie europee.
Mancherà la rappresentanza a tanti territori? Falso. L’attuale numero dei parlamentari fu stabilito nel 1963; da allora a oggi il mondo è completamente cambiato! La facilità di spostamento, lo sviluppo delle telecomunicazioni e l’avvento del digitale rendono estremamente più facile per un parlamentare mettersi in contatto e rappresentare le istanze di un gran numero di elettori; se poi aggiungiamo l’ampliamento della rappresentanza degli elettori ai consigli regionali e all’europarlamento ci rendiamo facilmente conto che non esiste nessun rischio democratico e che il numero di parlamentari stabilito 60 anni fa oggi è davvero eccessivo!
Quindi vota e fai votare SÌ!
Questa sera alle 21:00 sarò a Cusano Milanino per parlare del #TagliaPoltrone, la riforma costituzionale attesa da decenni e finalmente approvata in Parlamento grazie al MoVimento 5 stelle!
Vi aspetto!