09. Settembre 2020 · Commenti disabilitati su #VotaSÌ per un parlamento più efficiente · Categorie:Affari Costituzionali, Interviste, M5S · Tag: , , ,
Quella del 20-21 settembre è un’occasione storica da non perdere, perché se non passa ora, del taglio dei parlamentari non se ne riparlerà più per i prossimi 50 anni.

L’obiettivo di questa riforma costituzionale non è il risparmio (che comunque non è trascurabile) ma avere un Parlamento più efficiente e allineato ai numeri delle maggiori democrazie europee. Ancora »

01. Settembre 2020 · Commenti disabilitati su 20-21 settembre: #VotaSÌ · Categorie:Affari Costituzionali, M5S · Tag: , ,

La riduzione del numero dei parlamentari serve per avere un Parlamento più efficiente e allineato ai numeri delle maggiori democrazie europee.

Mancherà la rappresentanza a tanti territori? Falso. L’attuale numero dei parlamentari fu stabilito nel 1963; da allora a oggi il mondo è completamente cambiato! La facilità di spostamento, lo sviluppo delle telecomunicazioni e l’avvento del digitale rendono estremamente più facile per un parlamentare mettersi in contatto e rappresentare le istanze di un gran numero di elettori; se poi aggiungiamo l’ampliamento della rappresentanza degli elettori ai consigli regionali e all’europarlamento ci rendiamo facilmente conto che non esiste nessun rischio democratico e che il numero di parlamentari stabilito 60 anni fa oggi è davvero eccessivo!

Quindi vota e fai votare SÌ!

12. Luglio 2018 · Commenti disabilitati su Affari costituzionali: con il programma Fraccaro diamo voce ai cittadini! · Categorie:Affari Costituzionali, In aula, M5S, Senato · Tag: , , , ,

Dopo aver ascoltato le parole pronunciate in seduta congiunta nelle commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia Diretta, posso dire che concordo su tutta la linea con il Ministro Fraccaro: la Terza Repubblica sarà sicuramente la Repubblica dei cittadini!

Avvicinare le decisioni politiche ai cittadini, anche a livello locale, sarà fondamentale per orientare le decisioni pubbliche verso il bene comune. Interverremo nell’ottica di consolidare le previsioni costituzionali con interventi mirati e circoscritti.

Gli strumenti di democrazia diretta e valorizzare il ruolo del Parlamento, in un momento di crisi della rappresentanza, sono una nostra priorità già evidenziata nel contratto di governo.

L’introduzione del referendum propositivo, l’abolizione del quorum nel referendum abrogativo (come per altro già raccomandato dal Consiglio d’Europa), la drastica riduzione del numero dei parlamentari e il contrasto ai fenomeni di trasformismo sono elementi essenziali per innovare le istituzioni.

Condividiamo gli obiettivi ma apprezziamo anche il metodo: il criterio non sarà intraprendere le inverosimili ‘grandi riforme’ di chi ci ha preceduto, bensì attuare interventi puntuali ed omogenei che rappresentano per noi obiettivi di legislatura. Al centro delle riforme ci sono i cittadini, che torneranno protagonisti anche attraverso l’introduzione di altri strumenti, come la creazione di un portale unico di consultazione del Governo.

La nostra linea è “meno leggi, più qualità”: attraverso un’operazione di “disboscamento normativo”, infatti, eviteremo il proliferare di leggi che non fanno altro che alimentare una burocrazia soffocante per gli italiani.