In settimana il Governo ha sbloccato definitivamente la variazione al Piano Economico Finanziario di Pedemontana (il cosiddetto Secondo Atto Aggiuntivo), attesa con ansia dalla Regione per far partire il bando per la ricerca dei finanziamenti privati per terminare l’autostrada.
Il Movimento 5 Stelle fin dalla sua nascita è sempre stato contrario alla realizzazione di Pedemontana lombarda. Alla vuota propaganda delle giunte regionali della destra (da Formigoni a Fontana, passando da Maroni) il Movimento sul territorio ha sempre opposto dati e ragionamenti che dimostrano l’inutilità e la dannosità di un’opera che devasta il territorio lombardo. Al posto della scelta miope di continuare con le colate di cemento e asfalto autostradale, abbiamo sempre chiesto di puntare sulla mobilità sostenibile e il potenziamento della rete stradale ordinaria esistente.
Fontana segua la volontà unanime del consiglio regionale di chiudere progressivamente gli inceneritori lombardi nella zona più inquinata d’Italia dove si muore per questo; Salvini sa bene che il modello da seguire in tutta Italia, Campania inclusa, è quello veneto di Treviso e di Zaia. Un modello che tutela ambiente, salute e crea più posti di lavoro. Ancora »
Domenica scorsa in un’intervista al Corsera il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha dimostrato tutta la sua ignoranza in materia di Pedemontana. Diciamocela tutta: non ne ha imbroccata una, complice anche il giornalista che gli ha fatto domande completamente campate per aria. Ancora »