28. Aprile 2020 · Commenti disabilitati su Stipendi dei politici: il taglio sia per sempre! · Categorie:M5S, Privilegi della Casta · Tag: , , , ,

Alessandro Migliorini, imprenditore 40 enne di Vimercate, ha lanciato una raccolta firme su Change.org per chiedere ai politici di ridursi lo stipendio per sei mesi e realizzare così un fondo da destinare alle categorie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.

Ecco la mia risposta:

Caro Alessandro,

la tua idea è buona ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio: ci sono i politici che vivono di parole e quelli che la mano al portafogli la mettono da sempre.

Gianroberto Casaleggio, cofondatore del M5S, diceva: “la gente può credere alle parole, ma crederà sempre agli esempi”. Per questo gli eletti del Movimento hanno restituito fino ad oggi più di 110 milioni dei loro stipendi. Io stesso ho restituito 200 mila euro.

Più che un drastico taglio dello stipendio per sei mesi, crediamo sia meglio il dimezzamento per sempre: difatti anche il mese scorso lo abbiamo proposto pubblicamente ma, come puoi immaginare, gli altri partiti non l’hanno presa bene.

Ma noi insistiamo e se tutti ci daranno una mano a farlo sapere in giro, avremo più possibilità di riuscirci! Dacci una mano anche tu!

 

09. Aprile 2020 · Commenti disabilitati su Emergenza Lombardia: basta scaricabarile, Fontana si assuma le sue responsabilità · Categorie:Pirellone, Sanità · Tag: , , , ,
 
Non passa giorno che Fontana e Gallera non attacchino il Governo nel tentativo disperato di scaricare le loro responsabilità nella gestione dell’emergenza sanitaria in Lombardia.
 
Le polemiche sarebbero comprensibili se arrivassero da un territorio povero, arretrato e totalmente incapace di affrontare l’emergenza senza l’intervento dello Stato; invece è vergognoso e totalmente inaccettabile che lo scaricabarile arrivi proprio dalla regione più ricca e avanzata d’Italia!
 
La Lombardia, più di ogni altra regione, aveva la possibilità di reagire all’emergenza sanitaria in modo immediato ed efficace, anticipando se necessario le misure del Governo a livello nazionale.
 
Invece Fontana in questa situazione di emergenza sembra essersi trasformato in un fan del centralismo: ha preferito attendere che i provvedimenti fossero adottati a Roma.
 
Una precisa scelta che non lo autorizza, ora, a chiamarsi fuori. Invece di accusare il Governo di ciò che lui stesso non ha fatto a tempo debito, Fontana si assuma le responsabilità di governatore della regione in cui il virus ha potuto diffondersi nel modo più devastante causando, finora, oltre 53 mila contagi e quasi 10 mila vittime.