Era il mese di agosto 2015 quando il genitore di una ragazza affetta da una patologia rara richiese all’ospedale Nuovo San Gerardo di Monza la copia della cartella clinica della figlia in relazione al ricovero neonatale avvenuto nel 1991.
Nonostante i 24 anni trascorsi dal ricovero, in teoria l’ospedale avrebbe dovuto consegnare la copia senza difficoltà: la legge prescrive che le cartelle cliniche e i relativi referti siano conservati per un tempo illimitato e che il direttore sanitario rilasci le copie della documentazione su richiesta degli aventi diritto. Nei fatti, invece, le cose sono andate diversamente: la cartella non risultava reperibile e l’ospedale non ha adempiuto alla richiesta.
Da allora sono passati tre anni e, nonostante i ripetuti solleciti, la cartella non è stata ritrovata. Ancora »