Dopo una proposta di legge, un’interrogazione e un ordine del giorno andati a vuoto, martedì il Consiglio Regionale della Lombardia ha finalmente detto sì a una mobilità sostenibile, alla tutela dell’ambiente, della salute dei cittadini e dei loro portafogli. Ancora »
Nei giorni scorsi ho depositato in Consiglio regionale un progetto di legge sul car pooling dal titolo ‘Promozione dell’uso condiviso dei veicoli privati’, assegnato alla commissione Territorio.
Sappiamo tutti che grandi arterie da e per Milano nelle ore di punta sono piene di auto con un solo conducente: l’obiettivo del progetto di legge è proprio favorire una razionalizzazione mezzi privati con la condivisione dello stesso percorso, al fine di ridurre non solo il traffico e l’inquinamento, ma anche i costi di trasporto. Ancora »
In Italia, è un dato di fatto, per spostarsi si usa principalmente l’automobile, infatti il tasso di motorizzazione e di pluri-motorizzazione delle famiglie italiane è tra i più alti d’Europa. Ma la crisi finanziaria ha in parte incrinato questa tendenza e i proprietari di auto sono diventati sempre più sensibili all’aumento dei prezzi del carburante, dei costi di parcheggio e alle imposizioni locali come pedaggi e tasse sul traffico.
In questo contesto è compito delle istituzioni, non solo attrezzare le città di sistemi di car e bike-sharing, ma anche promuovere concretamente buone pratiche e forme di mobilità che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini, come quelle basate sulla condivisione di un’auto privata da parte di un gruppo di persone che si muovono per lavoro, studio o altre attività lungo lo stesso percorso: il car pooling.