L’Asl di Monza ha ingaggiato una società che si occupa di investigazioni private, la Phersei Srl, per un incarico definito nel bando come “di controllo”. Ci troviamo di fronte a un comportamento anomalo per un ente pubblico, che solleva parecchi dubbi sulla trasparenza e sulle finalità dell’operazione. A partire dal metodo con cui è stata scelta la società di investigazioni, dato che il bando (“procedura di cottimo fiduciario”) è stato pubblicato per una sola giornata, non era visibile sulla piattaforma Sintel alla generalità degli utenti e la sola società Phersei è stata invitata a parteciparvi.
Ma la cosa che più ci preoccupa è la sicurezza dei dati sensibili delle centinaia di migliaia cittadini brianzoli utenti dell’ASL. Tant’è che anche le organizzazioni sindacali sono già in allerta e hanno chiesto al Direttore Generale dell’ASL Monza e Brianza, Matteo Stocco, vista la delicatezza della materia trattata, di conoscere quali attività dovrà svolgere la Phersei e più precisamente se dovrà accedere a dati sensibili riguardanti i cittadini, i dipendenti e la posta elettronica degli stessi.
Ho quindi depositato un’interrogazione a Maroni e alla sua giunta per sapere perché l’ASL ha affidato un incarico così delicato ad una agenzia di investigazioni privata. Qual è lo scopo? E le modalità seguite per l’affidamento dell’incarico rispettano la legge? Perché alla procedura del bando è stata invitata la sola Phersei? Perché questa procedura è rimasta aperta un solo giorno, senza che fosse visibile a tutti gli utenti della piattaforma informatica preposta? Come mai non risulta nessun coinvolgimento di Lombardia Informatica che, nel merito dei controlli e in materia di tutela della privacy, ha emanato nel tempo protocolli procedurali a tutela e garanzia del corretto trattamento dei dati personali degli utenti e del personale aziendale? Sono state adottate le misure di sicurezza idonee a ridurre al minimo i rischi di distruzione, perdita, accesso non autorizzato o trattamento dei dati come previsto Codice della Privacy?
Queste sono le domande a cui la giunta deve risponderci. Vogliamo avere garanzie che l’azione della dirigenza dell’ASL di Monza non metta a rischio la sicurezza delle informazioni personali dei cittadini!