…e questa volta, diciamolo, il merito è tutto di Matteo Salvini e della sua decisione di lasciare il Governo!
Eh sì, Salvini, proprio tu che da ministro disertavi sempre gli appuntamenti internazionali sull’immigrazione preferendo le sparate in televisione!
Da quando hai lasciato il Governo e il Viminale, hai finalmente permesso al tuo successore di iniziare a lavorare seriamente e di negoziare con gli altri Stati europei, ottenendo questo primo importante risultato!
D’ora in avanti i migranti salvati in mare non rimarranno tutti in Italia ma verranno distribuiti anche in altri paesi europei.
Certo, bisognerà continuare a lavorare perché l’accordo di Malta è solo l’inizio di un percorso: la redistribuzione automatica e immediata non riguarda tutti i migranti che arrivano in Italia ma solo quelli soccorsi in mare e deve essere estesa anche a molti altri paesi europei. E c’è da lavorare tantissimo sul rimpatrio dei clandestini presenti nel nostro Paese (cosa che Salvini non ha fatto); inoltre occorre imporre alla Libia il rispetto dei diritti umani dei tanti migranti fermi nel loro territorio.
Eppure questo accordo rappresenta una svolta epocale: sbarcare in Italia e a Malta equivale a sbarcare in Europa, l’immigrazione non è più un problema dei singoli Paesi e, finalmente, l’Italia non è più sola! E questa è la dimostrazione che il lavoro e la diplomazia valgono di più della propaganda.