Un nuovo albero per ogni cittadino vittima del Covid: è la proposta che ho depositato oggi in Senato.
Dedichiamo un albero a tutte le donne e gli uomini che non ci sono più a causa della pandemia. Sono in gran parte i nostri nonni, i nostri genitori; molti ci hanno lasciato senza nemmeno poter ricevere un ultimo saluto.
In alcune zone del nostro Paese un’intera generazione di persone anziane è stata sopraffatta dal virus, lasciando un vuoto difficile da colmare. Ancora oggi che stiamo lentamente uscendo dall’incubo, riprendendo poco alla volta la nostra vita di tutti i giorni, ci sono persone che muoiono.
Credo che un gesto, per quanto simbolico, nei confronti di queste vittime sia importante per la coscienza collettiva del Paese.
Per questo motivo ho proposto che, insieme all’istituzione della Giornata dei camici bianchi, venga messo a dimora un nuovo albero per ogni vittima della più grande tragedia nei nostri tempi.
L’albero è un simbolo di solidità, di positività, di futuro ancorato alle radici della memoria.
Ogni albero non sarà solo un omaggio alla memoria delle vittime, ma anche un gesto di vicinanza ai loro cari e un segno che ricorderà a noi e alle future generazioni la tragedia che abbiamo vissuto.
P.S. Grazie alla nostra attivista Elena di Merate, che ha avuto l’idea e che con tanta passione me l’ha proposta!