Chi è contrario all’accordo col Pd dovrebbe gentilmente spiegarmi:
– perché l’accordo dell’anno scorso con il partito dei diamanti in Tanzania, dei 49 milioni, di Siri e Arata, degli arresti per corruzione in Regione Lombardia, il partito stampella di Berlusconi per 20 anni andava bene e questo con il Pd invece no
– perché per un cittadino-elettore sarebbe meglio avere il M5S in Parlamento ridotto al lumicino invece che essere la prima forza politica con il doppio dei parlamentari rispetto alla seconda
– se ha ben chiaro che una ipotetica futura legge elettorale che consenta al M5S di governare da solo non l’avremo mai, perché incostituzionale (a meno di credere alla Befana, a Babbo Natale e alla possibilità di avere il 50% dei voti).
E’ legittimo pensare che il M5S debba rimanere per sempre all’opposizione, puro, senza portare a casa mai un risultato per i cittadini, però lo si doveva dire un anno fa e soprattutto lo si deve spiegare bene ai cittadini che ci teniamo di più alla nostra purezza che a cercare di risolvere i loro problemi.
In politica non ci sono strade semplici da percorrere, ogni scelta che fai comporta dei grandi rischi. Anche quella di rimirare il proprio ombelico all’opposizione, dopo aver avuto la possibilità di governare il Paese con il 32% dei voti e essersi arresi dopo poco più di un anno.