26. Aprile 2019 · Commenti disabilitati su Riorganizzazione del MoVimento: l’assemblea di Milano del 4 maggio · Categorie:M5S

Il Movimento 5 è chiamato a una piccola grande rivoluzione interna – declinata in quattro temi specifici – che sarà discussa e decisa da tutta la nostra comunità.

Il dibattito è partito sul Blog delle Stelle con tre interventi di Luigi Di Maio (il 13 febbraio, il 26 febbraio e il 18 marzo) a cui è seguita l’apertura di un’area di ascolto su Rousseau dedicato alla raccolta delle opinioni degli iscritti al Movimento.

L’ascolto e il confronto proseguono ora con incontri fisici. In questi giorni in ogni regione sono state convocate delle assemblee – aperte a portavoce, iscritti e simpatizzanti – con un ordine del giorno comune riguardante i quattro temi relativi alla riorganizzazione interna del Movimento.

Considerando le dimensioni della nostra regione, in Lombardia sono state organizzate tre assemblee per favorire la partecipazione di tutti. Oltre a quella di Lecco e Mantova, si terrà una riunione a Milano sabato 4 maggio, dalle ore 9,30 alle 17.30, presso il Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61.

I contributi che arriveranno da ogni regione saranno raccolti dai portavoce nazionali che riferiranno in assemblee specifiche con Luigi Di Maio.

Infine il capo politico del Movimento avrà il compito di fare sintesi da tutto ciò che è emerso durante il dibattito (opinioni espresse nell’area di ascolto di Rousseau, nelle riunioni regionali, nelle assemblee dei parlamentari) e fare una proposta per ciascuno dei quattro temi affrontati. Questa proposta verrà messa ai voti su Rousseau.

In questa fase, quindi, abbiamo come obiettivo di concentrarci sui quattro temi dirimenti per il futuro del nostro Movimento. Su questi quattro argomenti verterà l’assemblea.

1. REFERENTI TEMATICI E REFERENTI REGIONALI

Si è ravvisata l’esigenza di avere uno o più referenti per ogni tema a livello nazionale che si interfaccino con i vari livelli istituzionali, in modo da avere una linea politica condivisa, dai territori fino al governo nazionale, sui diversi argomenti. Bisognerà stabilire come individuare questi referenti e decidere in che modo verrà  delineata la posizione del Movimento sull’argomento in questione (es. gruppi tematici nazionali).

Per avere un maggior dialogo con i territori, si è deciso di valutare l’opportunità di introdurre la figura dei referenti regionali. Anche in questo caso dovremo stabilire la modalità di individuazione di queste figure, gli ambiti di competenza, le funzioni ecc..

2. DOPPIO MANDATO

In discussione ci sarà il tema del doppio mandato dei consiglieri comunali: se deve essere cambiata la regola che il vincolo del doppio mandato sia assoluto o se, invece, un mandato da consigliere possa essere non vincolante per altri due successivi su diversi livelli.

3. LISTE CIVICHE

Dovremo discutere la possibilità che il Movimento 5 Stelle, nelle tornate amministrative, sia appoggiato da liste civiche.

4. VOTAZIONI ROUSSEAU

Saremo chiamati a decidere come utilizzare maggiormente Rousseau al fine di discutere e votare sempre di più su temi e argomenti del dibattito politico.

SVOLGIMENTO ASSEMBLEA DI MILANO

Si chiede a ogni gruppo di redarre in modo sintetico una proposta di riorganizzazione del Movimento, esclusivamente su questi quattro argomenti. Anche singoli attivisti potranno ovviamente presentarne una ma è  preferibile che si sottoponga la propria idea prima al gruppo di appartenenza per trovare in quella sede una sintesi.

Non verranno posti all’ordine del giorno argomenti che prescindano da questi sopraesposti. Non saranno ammessi interventi su problematiche di singoli gruppi, su temi politici locali e nazionali o che comunque non siano inerenti all’argomento.

Si dà per scontato che chiunque sostenga e presenti proposte abbia letto e compreso il codice etico e lo statuto del Movimento.

Per i gruppi che non potranno partecipare alle assemblee di Milano, Mantova e Lecco, il 3 maggio verrà messo a disposizione un form on line dove caricare le proprie proposte.

All’inizio della giornata i partecipanti all’assemblea si divideranno liberamente in tre gruppi di lavoro:

  1. organizzazione del movimento

  2. rapporti con le liste civiche e nuove regole per i consiglieri comunali

  3. temi relativi alle discussioni su Rousseau

I partecipanti ai tre gruppi avranno il compito di individuare uno o più moderatori della discussione, esporre le varie proposte, aprire il confronto su di esse, fare sintesi e aggregare proposte similari, riassumere in un unico sintetico documento scritto le varie proposte emerse.

La fase finale dell’assemblea si svolgerà in plenaria. Le proposte emerse e sintetizzate nei gruppi di lavoro verranno presentate e messe ai voti. Saranno raccolte e riportate anche le posizioni minoritarie.

TEMPISTICHE

Ore 9.30 ritrovo

Ore 9.45 presentazione assemblea (finalità, tempistiche e organizzazione dell’incontro)

Ore 10 suddivisione in gruppi di lavoro e inizio esposizione/confronto delle proposte

Ore 13 pausa pranzo

Ore 14 i gruppi di lavoro aggregano le proposte emerse e stilano un documento di sintesi

Ore 15.30 in plenaria vengono presentate e votate le proposte emerse nei gruppi di lavoro

Ore 17.00 chiusura lavori

Grazie e un caro saluto a tutti!

Gianmarco Corbetta

Giovanni Currò

Riccardo Olgiati

Davide Tripiedi

Alberto Zolezzi

24. Aprile 2019 · Commenti disabilitati su DISEGNO DI LEGGE SULLE LOBBY IN DIRITTURA D’ARRIVO! · Categorie:Affari Costituzionali, Legalità

Sono anni che si parla di regolamentare l’attività delle lobby in Parlamento, ma di concreto è stato fatto ben poco!
Il caso Siri ci fa capire quanto sia importante intervenire non solo sul conflitto di interessi, ma anche sulla regolamentazione delle lobby!
Ci sto lavorando da tempo, il mio disegno di legge è quasi pronto e prevede:
– l’istituzione di un registro obbligatorio cui i lobbisti devono iscriversi
– una nozione ampia di decisore pubblico, che include i membri degli uffici di diretta collaborazione dei decisori politici o i dirigenti pubblici
– la previsione di obblighi di trasparenza per i decisori pubblici
– il coinvolgimento dei portatori di interesse nella fase di elaborazione della normativa.
– l’obbligo di “tracciare” lo scambio di informazioni tra decisori e lobbisti.
Appena sarà pronto il testo, lo metterò su Lex per raccogliere tutti i suggerimenti degli iscritti al MoVimento!

11. Aprile 2019 · Commenti disabilitati su Caso Bramini, CSM mi “bacchetta” ma non ho nulla di cui pentirmi · Categorie:Monza · Tag: ,

Il Consiglio Superiore della Magistratura mi “bacchetta” per la mia azione di difesa di Sergio Bramini ma io non ho nulla di cui pentirmi.
D’altronde, come ho ribadito più volte, la mia non è stata un’azione contro la magistratura monzese, piuttosto un gesto finalizzato a fermare il countdown dello sfratto per cercare di trovare un soluzione ad una situazione che rappresentava una palese ingiustizia nei confronti di un cittadino da parte dello Stato. Ancora »

10. Aprile 2019 · Commenti disabilitati su Il 25 aprile non è un derby tra fazioni: io come sempre sarò a manifestare! · Categorie:Antifascismo · Tag: , , , , ,

Fa piacere che il Ministro degli Interni si occupi di mafia, camorra e ndrangheta… ma il 25 aprile è tutto fuorché un derby tra fazioni. Partigiani e fascisti non sono sullo stesso piano e non lo saranno mai. Il 25 aprile è una festa attualissima in cui si festeggia la vittoria della democrazia contro un regime, la libertà contro l’oppressione, si celebra chi ha avuto il coraggio di stare dalla parte giusta della Storia.
Io come sempre sarò a manifestare.

08. Aprile 2019 · Commenti disabilitati su Inceneritore Desio, cresce il business del teleriscaldamento a monnezza · Categorie:Ambiente - Rifiuti, Senato · Tag: , , , , , , , , , , , ,

Economia circolare, energia pulita, fonti rinnovabili, transizione a zero emissioni di CO2.

Belle parole che fanno pensare a innovazione, ecologia, sostenibilità.

E invece no: dietro la patina verde dei proclami, sbandierati senza un minimo di vergogna, c’è il solito vecchio business, l’ennesimo ampliamento del teleriscaldamento a monnezza che BEA, la società proprietaria dell’inceneritore di Desio, questa volta vuole portare addirittura a Cinisello Balsamo! Piano piano arriveranno fino a Pizzo Calabro…

L’ho detto mille volte: non c’è niente di rinnovabile, di pulito e di ecologico nel bruciare i rifiuti. Associare il teleriscaldamento a monnezza all’economia circolare, poi, è una vergognosa falsificazione della realtà: l’incenerimento è la negazione dell’economia circolare perché spreca risorse e produce inquinamento.

Ancora »