Andare in treno da Malpensa a Bergamo senza passare da Milano è possibile. Una Pedemontana su ferro esiste già, ma non è valorizzata. Il collegamento est-ovest realizzato dalla Carnate-Seregno, se adeguatamente rilanciato e potenziato, consentirebbe di sviluppare un’importante linea per collegare Malpensa a Bergamo senza passare dagli snodi fortemente congestionati dell’area milanese.
Invece nel mese di dicembre Trenord ha fatto esattamente il contrario: ha soppresso la Carnate-Seregno e in questo modo non solo ha creato gravi disagi agli utenti della linea brianzola ma ha di fatto interrotto il collegamento ferroviario pedemontano!
È l’ultima di una lunga serie di scelte sbagliate di Regione Lombardia che negli ultimi anni ha concentrato le maggiori risorse sulle infrastrutture stradali: nonostante il forte aumento dei pendolari, gli investimenti sul trasporto ferroviario sono diminuiti. Il risultato è che nel 2019, nella regione più ricca d’Italia, i pendolari soffrono ancora pesanti disservizi legati alla mancanza di personale, di treni adeguati, di una buona manutenzione.
Nei giorni scorsi ho presentato un’interrogazione per chiedere al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per chiedere se intenda accelerare la riapertura della linea e promuovere il rilancio e la valorizzazione del collegamento ferroviario pedemontano Malpensa-Bergamo. Per combattere il traffico, l’inquinamento e il cambiamento climatico è fondamentale offrire ai cittadini un sistema di mobilità comodo, efficace e sostenibile.