27. Novembre 2018 · Commenti disabilitati su Che cos’è il Bus Rapid Transit? · Categorie:Ambiente, M5S, Trasporti · Tag: , , , ,

 

Chiariamo subito: anche se è realizzato con autobus, il servizio offerto dal BRT è a livello della metropolitana, al punto che si può considerare una metropolitana su gomma. Invece di viaggiare sui binari, il BRT utilizza una corsia riservata: in questo modo, anche nell’ora di punta, quando il traffico è completamente bloccato, il BRT riesce a garantire collegamenti veloci e puntuali. Gli eventuali semafori lungo il percorso si sincronizzano automaticamente sul verde nel momento in cui un veicolo BRT si avvicina all’incrocio. Ancora »

22. Novembre 2018 · Commenti disabilitati su OUT IN THE STREETS – Cesano Maderno · Categorie:M5S, Pedemontana, Trasporti · Tag: , , , , ,

Venerdì 23 novembre alle 21:00 sarò a Cesano Maderno presso la scuola Salvo d’Acquisto, Via Duca d’Aosta 3, per partecipare all’incontro pubblico su Pedemontana e sul progetto alternativo di riqualificazione della Milano Meda.
Nel corso della serata presenterò una proposta innovativa che potrebbe aiutare a ridurre il traffico e l’impatto ambientale, vi aspetto!

19. Novembre 2018 · Commenti disabilitati su Fontana segua il “Modello Treviso” e chiuda gli inceneritori come votato in consiglio · Categorie:Ambiente - Rifiuti, M5S · Tag: , , , , , , , , , ,
Il “Modello Treviso” è la via per l’Italia intera e dice tanti SÌ: a raccolta porta a porta, impianti di trattamento meccanico, recupero materia e compostaggio.
 

Fontana segua la volontà unanime del consiglio regionale di chiudere progressivamente gli inceneritori lombardi nella zona più inquinata d’Italia dove si muore per questo; Salvini sa bene che il modello da seguire in tutta Italia, Campania inclusa, è quello veneto di Treviso e di Zaia. Un modello che tutela ambiente, salute e crea più posti di lavoro. Ancora »

15. Novembre 2018 · Commenti disabilitati su Groane: il Governo ha mandato l’Esercito, ora tocca alla Regione · Categorie:Legalità, M5S, Territorio · Tag: , , , , , , , , ,

Il Governo del Cambiamento ha mantenuto la promessa. L’annunciato presidio delle forze dell’ordine nel Parco delle Groane inizierà la prossima settimana con la presenza dei militari dell’Esercito nelle stazioni di Cesano Maderno e Ceriano Laghetto.

Si tratta di un’azione attesa da tempo e necessaria per potenziare il controllo del territorio e contrastare il degrado e la criminalità che hanno reso tristemente nota la cosiddetta “Linea dello Spaccio”; ma, da sola, non è sufficiente. Ancora »

14. Novembre 2018 · Commenti disabilitati su Pari dignità alle Vittime del Dovere! · Categorie:Senato · Tag: , ,

E’ da poco online sulla piattaforma Rousseau – Lex Parlamento la mia proposta di legge che mira a tutelare quelle che vengono definite “Vittime del Dovere”.

Le forze armate, le forze di polizia e la magistratura operano quotidianamente in molti ambiti che vanno dal contrasto alla criminalità alla difesa dell’ordine pubblico, dalla lotta al terrorismo alla difesa della pubblica incolumità, dalla vigilanza a infrastrutture civili e militari alle operazioni di soccorso. Sono attività indispensabili per la tutela dei cittadini e della democrazia stessa, ma sono anche attività che possono comportare rischi molto elevati per chi le svolge.

Non è raro che appartenenti alla Polizia, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, ma anche magistrati o altri dipendenti pubblici, subiscano lesioni molto gravi o addirittura mortali nello svolgimento del servizio. La legge prevede che queste “vittime del dovere” ricevano particolari forme di sostegno economico volte al risarcimento dei danni subiti, ma la sovrapposizione delle norme nel tempo ha causato una ingiustificata diversità di trattamento rispetto alle “vittime del terrorismo”. Ancora »

12. Novembre 2018 · Commenti disabilitati su Metro Monza: servono fatti, non chiacchiere! · Categorie:Monza, Trasporti · Tag: , , , ,

È assurdo che Sala chieda pubblicamente soldi al Governo mentre il Comune di Milano rischia addirittura di non partecipare al bando esistente!

Infatti, a soli due mesi dalla scadenza del bando statale che potrebbe assicurare circa 700 milioni per prolungare la metropolitana milanese fino a Monza, entrambi i comuni sono ancora in alto mare e rischiano di non riuscire ad effettuare in tempo i necessari adempimenti.

Se Sala e Allevi, al di là dei proclami, vogliono davvero prolungare la metropolitana, allora lo dimostrino coi fatti e si affrettino a presentare il progetto entro la scadenza: è un’occasione irrinunciabile per concretizzare un’opera che il territorio attende da decenni.

Se invece Milano e Monza perderanno questa possibilità, Sala e Allevi non avranno scuse e dovranno assumersi la responsabilità di fronte ai cittadini.