15. Ottobre 2018 · Commenti disabilitati su Linea dello spaccio: incontro con il presidente per rilanciare il Parco Groane · Categorie:Ambiente, Legalità · Tag: , , , , , , , ,
Da quando è stata riaperta, nel 2012, la linea ferroviaria Seregno Saronno è tristemente nota alle cronache locali e nazionali per i fenomeni di spaccio e consumo di stupefacenti che interessano le stazioni all’interno del Parco delle Groane così come le adiacenti aree boschive.
Grazie alla ferrovia, i tossicodipendenti raggiungono facilmente queste zone dove trovano droga e ampie possibilità di bivaccare indisturbati.
 
Finalmente, dopo anni di inerzia del Governo, il ministro dell’interno in accordo con la Regione ha assicurato l’invio di uomini e risorse per garantire maggiormente la sicurezza nelle aree più critiche della Lombardia tra cui le stazioni ferroviarie e le adiacenti zone del parco.
Siamo consapevoli che il problema non si possa risolvere soltanto con il necessario presidio delle forze dell’ordine ma servano anche progetti di riqualificazione per aumentare la fruibilità delle aree e restituirle ai cittadini.
 

Proprio per approfondire e sviluppare il tema della riqualificazione del parco questa mattina, insieme a Giulia Fumagalli (portavoce a Cesano Maderno) e a Marco Fumagalli (portavoce in Consiglio regionale), abbiamo incontrato il Presidente del parco, Roberto Della Rovere.

L’incontro è stato molto utile per comprendere la difficoltà di tenere sotto controllo un territorio così esteso e ricco di vegetazione: occorre grande conoscenza del parco e risorse adeguate; d’altra parte, come ha ricordato il Presidente, il problema dello spaccio è circoscritto alle stazioni e alle zone del parco che si trovano nelle immediate vicinanze, mentre il parco è molto più esteso e già oggi offre una varietà di iniziative aperte al pubblico oltre alle classiche attrazioni: fauna, flora, punti di interesse, ville storiche e una estesa rete di sentieri percorribili a piedi, a cavallo o in bicicletta.

 
Insomma è davvero un peccato che la ferrovia, anziché essere via d’accesso privilegiata per sportivi, famiglie, scolaresche, rappresenti oggi una sorta di barriera a causa del degrado.
 
E’ un problema che mi sta molto a cuore: da consigliere regionale avevo inviato un’interrogazione alla Giunta regionale e, quest’anno, una nuova interrogazione è stata presentata da Marco Fumagalli; più recentemente ho parlato con il sindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo per conoscere il suo punto di vista e mi sono informato con il sottosegretario agli interni Molteni per sapere a che punto fosse l’iter di invio di uomini e risorse a presidio del parco.
 
Regione Lombardia è l’istituzione che più di ogni altra ha la possibilità di contribuire alla risoluzione di questo problema, per questo porteremo il tema in Consiglio regionale e cercheremo di coinvolgere la commissione regionale antimafia.

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