L’altro giorno ho scritto della necessità di garantire il pieno e incondizionato rispetto dei diritti umani dei migranti presso i centri di identificazione e gli hot spot in Libia e negli altri Paesi del continente africano.
Avevo in mente di sollecitare il governo con un atto formale, ma sono contento del fatto che non ce ne sarà bisogno.
Oggi infatti il Senato, in vista della riunione del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno, nella quale si affronterà il tema della politiche migratorie, ha approvato una Risoluzione, proposta dalla maggioranza, che impegna il Governo affinché promuova a livello europeo l’adozione di iniziative per superare la gestione emergenziale delle migrazioni e per garantire il rispetto dei diritti umani e della dignità umana dei migranti.
Abbiamo richiesto, tra l’altro, “l’istituzione di specifiche agenzie europee che vigilino in primo luogo affinché vi sia presso le strutture di accoglienza e permanenza dei migranti, la completa garanzia dei diritti umani per tutti, degne e giuste condizioni riservate ai migranti in transito e che abbiano adeguati mezzi e strumenti per contrastare il traffico di esseri umani“.
Sono molto contento di questa Risoluzione perché abbiamo l’obbligo morale di guardare cosa succede anche fuori dai confini nazionali e non dobbiamo mai abbassare la guardia sul rispetto della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani!