Nell’articolo “il M5S rinuncia al candidato – Appoggia Carlo Mariani con i dissidenti del Carroccio” apparso oggi sul Giornale di Seregno, sono contenute molte informazioni che non corrispondono al vero.
I cosiddetti “vertici regionali dei pentastellati” non si sono mai sognati di “dare il via libera all’accordo con la lista civica di Pietro Amati e Guido Trabattoni”.
Così come è del tutto falso il fatto che il MoVimento 5 Stelle “presenterà una lista di appoggio” (alla lista Ripartiamo Insieme) o “inserirà alcuni di candidati consiglieri tra i nomi della lista civica”.
Non c’è quindi nessun “accordo elettorale” tra il Movimento 5 Stelle e altri soggetti mentre eventuali dichiarazioni di alcuni nostri attivisti o simpatizzanti su “l’opportunità di contribuire al cambiamento con la lista Ripartiamo Insieme” sono state rilasciate a titolo meramente personale e pongono di per sé queste persone al di fuori dell’ambito di azione del MoVimento.
Fin dalla sua nascita il MoVimento si è posto come obiettivo di offrire un’alternativa al vecchio sistema dei partiti, puntando sul risveglio delle coscienze e sul coinvolgimento consapevole dei cittadini. La nostra forza politica non è altro che uno strumento a disposizione dei cittadini che intendono occuparsi del proprio Comune; per noi ciascuno deve diventare “il sindaco del proprio metro quadrato”.
In un contesto particolarmente difficile come quello di Seregno, nell’ultimo anno abbiamo lavorato proprio a questo, con agorà antimafiosi in piazza, banchetti e iniziative volte a risvegliare la partecipazione attiva e il senso di appartenenza alla propria comunità da parte di tutti i seregnesi, in piena sintonia, peraltro, con gli appelli dell’Arcivescovo di Milano Mario Delpini volti al “risveglio della città”.
Valuteremo nei prossimi giorni se questo lavoro abbia prodotto quel cambiamento culturale che è alla base dell’operato del MoVimento e nel caso presenteremo una lista in piena autonomia come abbiamo sempre fatto ovunque fino ad oggi. In caso contrario non è nelle finalità del Movimento 5 Stelle presentarsi alle elezioni giusto per occupare delle poltrone o per mera visibilità. Continueremo a lavorare a quel risveglio civico che ci sta a cuore e che in alcuni comuni, come a Seregno, necessita di più tempo per realizzarsi.