Prima votazione in Senato per eleggere il Presidente.
È stata un’emozione entrare per la prima volta nella Camera alta del Parlamento italiano!
Ma lo sarà ancora di più quando saremo al governo e approveremo tanti provvedimenti utili per i cittadini! Siamo qui per questo e non vediamo l’ora di iniziare!
Lo studio del Politecnico non è solo clamorosamente di parte (in quanto finanziato da Bea) ma è anche totalmente inutile a quello che sembra essere l’obiettivo principale per cui è stato commissionato: smontare la validità della mappa delle ricadute dei fumi elaborata dalla società Servizi Territorio alcuni mesi fa su input del Comune di Desio.
E’ inutile semplicemente perché la mappa di Servizi Territorio non serviva a capire “quanto” inquinasse l’inceneritore ma piuttosto “dove”.
Quella mappa delle ricadute forniva solo informazioni propedeutiche allo studio epidemiologico “caso-controllo” proposto nel 2016 dal professor Crosignani, che avrebbe dovuto dimostrare se e quanto le emissioni dell’inceneritore abbiano causato danni alla salute dei cittadini. Purtroppo quello studio non si farà mai dato che l’ATS Brianza ha inspiegabilmente deciso di negare la propria collaborazione al professor Crosignani, rendendo di fatto impossibile la realizzazione dello studio.
Confrontare mele con pere, cioè lo studio del Politecnico con uno strumento (la mappa di ricaduta di Servizi Territorio) propedeutico a uno studio epidemiologico non serve a nulla. Sarebbe interessante sapere quanto è costato questo studio ai cittadini e chi ha avuto la brillante idea di commissionarlo.
Senza considerare poi che già ad una prima lettura di questo studio del Politecnico balza all’occhio il fatto che non abbiano preso in considerazioni le polveri più sottili del PM10… cioè proprio quelle più pericolose per la salute dei cittadini. Dire che “si è assunto che l’emissione di polveri sia interamente costituita da PM10” ci pare un po’ troppo comodo!
Insomma, l’unico modo per sapere se l’inceneritore abbia fatto male ai cittadini è quello di fare lo studio epidemiologico che il M5S chiede ormai da 10 anni e che ancora non si è riusciti ad ottenere.
Tutto il resto serve solo a gettare fumo negli occhi, come se di fumo l’inceneritore non ne producesse già abbastanza.
Ce l’ho fatta!! Sono stato eletto in Senato.
Sono felice e onorato di poter rappresentare il Movimento 5 Stelle in Parlamento! In questo momento sono in ufficio al Pirellone, a raccogliere le ultime cose perché è tempo di liberare gli spazi e lasciare posto ai nuovi che arriveranno.
Una cosa la voglio dire fin d’ora: potete stare certi che darò il massimo di me stesso come ho sempre fatto fino ad oggi!
Dopo 10 anni di opposizione nei comuni e in regione, non vedo l’ora di dare il mio contributo alla rinascita del nostro Paese. I tempi sono finalmente maturi per dare un “governo dei cittadini” ai cittadini!
Un enorme ringraziamento lo devo alla mia famiglia per avermi sempre sostenuto. Poi ringrazio di cuore tutti i portavoce e gli attivisti dei gruppi della Brianza che da anni fanno un lavoro incredibile, senza di loro non si andrebbe da nessuna parte.
Infine un grazie di cuore a tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia con il loro voto. Ora viene il bello!
Questa mattina il #Rallybrianza ci ha portato a Cesano Maderno dove abbiamo visitato due aziende: la Promotion Italia del signor Vincenzo e la Adev del sig. Enrico. Con grande disponibilità entrambi i proprietari ci hanno aperto le porte delle loro realtà produttive.
Sono due aziende di dimensioni medio-piccole che hanno alle spalle un’esperienza trentennale nei rispettivi settori: la Promotion Italia è in forte espansione nel campo degli articoli promozionali e dei regali aziendali mentre la Adev progetta e produce da oltre 30 anni analizzatori di gas da processo.
In Italia le piccole e medie imprese rappresentano il motore del tessuto produttivo e ricoprono un ruolo fondamentale nell’economia nazionale: è importante che lo Stato garantisca a queste aziende le migliori condizioni affinché possano continuare a lavorare e a investire mettendo a frutto il patrimonio di esperienza e competenza maturato negli anni.