20. Aprile 2017 · Commenti disabilitati su Tra Papa Francesco e la Costituzione · Categorie:M5S

Ieri sul Corriere della Sera il direttore del quotidiano cattolico Avvenire ha dichiarato che c’è grande sintonia tra cattolici e il MoVimento 5 Stelle sui grandi temi come il reddito di cittadinanza, il problema degli esclusi e la battaglia contro le liberalizzazioni degli orari di lavoro: “Sono tanti i cattolici che partecipano alle iniziative del Movimento. Se guardiamo ai grandi temi, nei tre quarti dei casi abbiamo la stessa sensibilità”.
A stretto giro è arrivata la replica di Famiglia Cristiana che ha tirato in ballo, tra gli altri, noi portavoce lombardi: “in Regione Lombardia il gruppo dei 5 Stelle ha osteggiato i finanziamenti regionali in favore della libertà di scelta in materia d’istruzione; e si è opposto, con determinazione, alla visita del cardinale arcivescovo di Milano Angelo Scola nell’aula consiliare del Palazzo della Regione”, denunciando le nostre “pulsioni anticlericali e laiciste”.
Direi che nell’incrocio delle due dichiarazioni, al netto dei toni un po’ sopra le righe di Famiglia Cristina, viene fuori bene quello che è il MoVimento 5 Stelle: grande attenzione a molti temi etici e alla difesa dei più deboli in piena sintonia con il pensiero di Papa Francesco, e – allo stesso tempo – rispetto del dettato costituzionale (“La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.”) e della laicità delle istituzioni. Le “pulsioni anticlericali” le lascio volentieri agli editoriali di Famiglia Cristiana.

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