Oltre 90 mila euro per una missione a Johannesburg. E’ questa la somma monstre sborsata dalla Lombardia per presentare le imprese lombarde al summit organizzato a in Sud Africa dal Forum Ambrosetti il 18 e 19 ottobre scorso. Diciamolo chiaramente: i progetti d’internazionalizzazione delle imprese sono utili; un’occasione da non perdere per le aziende che vogliono aprirsi a nuovi mercati.
Peccato che, come vedremo dai dati che abbiamo ottenuto grazie a un accesso agli atti, se organizzati dal Vice Presidente della regione Fabrizio Sala, risultino ben lontani dal raggiungere i risultati sperati e il rapporto costi-benefici lasci molto a desiderare.
Il pacchetto Johannesburg (50 mila euro + IVA per un totale di 61 mila euro) prevedeva la partecipazione di 20 amministratori o delegati di aziende al summit con una cena di Gala e una due giorni d’incontri con delegazioni politiche e imprenditoriali locali.
La Lombardia ha portato in Sudafrica 4 aziende in tutto e un bel team di collaboratori dell’assessorato alloggiati nel 5 stelle luxury Hyatt Regency. Tra i costi di volo (16.076 euro), vitto, spese telefoniche e spese di organizzazione incontri (15.568 euro) il viaggio è costato più di 90 mila euro, davvero troppo!
L’impressione che si ricava dalla partecipazione della Lombardia al summit Italia-Sud Africa è più quella di una costosissima gita a Johannesburg piuttosto che di una reale azione di promozione delle nostre aziende. Le potenzialità dell’evento non sembrano essere state sfruttate fino in fondo. Al contrario, su venti posti diponibili solo quattro aziende, due di cavi, una di tostiere e forni per pizze e una di vernici, delle migliaia in Lombardia, hanno accolto l’invito della Regione. Alla cena di gala erano previsti 20 imprenditori ospiti di Regione Lombardia; in realtà hanno partecipato 11 persone tra cui due consulenti a supporto delle aziende e lo staff dell’assessore.
Da Fabrizio Sala ci si attenderebbe una maggior capacità di programmazione per iniziative come questa che evidentemente è risultata poco attraente per le imprese. Quanto alla spesa di oltre 90 mila euro tra biglietti aerei, utenze telefoniche e spese di organizzazione degli incontri d’affari, consulenti, transfer, interpreti e facilities degli incontri d’affari, ci piacerebbe sapere se si è trasformata in accordi commerciali o ordini almeno per le quattro imprese aderenti all’iniziativa.