27. Dicembre 2016 · Commenti disabilitati su Inceneritori lombardi: interrogazione del M5S sull’inquinamento da mercurio · Categorie:Ambiente - Rifiuti, M5S, Pirellone, Qualità dell'aria · Tag: , ,

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Il mercurio è un metallo dannosissimo per l’ambiente e la salute umana. Per questo motivo l’Unione Europea ha vietato da anni la vendita di termometri a mercurio, tuttavia sono ancora molti i prodotti di uso comune che lo contengono: batterie, pile per orologi, vernici, lampadine e tubi fluorescenti, solo per citare alcuni esempi.

Proprio per evitare la contaminazione dell’ambiente è importante che a fine vita tali prodotti siano correttamente differenziati; purtroppo solo una piccola parte viene differenziata: basti pensare che in Italia solo 1 lampada fluorescente su 5 viene recuperata in modo ecologico. Tutte le altre, per vari motivi che spaziano dalla rottura accidentale alla scarsa informazione, si perdono nei rifiuti indifferenziati e così, senza alcuna possibilità di controllo, vanno a finire in discarica o in un forno inceneritore: durante la combustione il mercurio evapora ed esce dal camino con i fumi.

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23. Dicembre 2016 · Commenti disabilitati su BILANCIO REGIONALE. Ok formazione al digitale e accumulo energia rinnovabile! · Categorie:Ambiente, Formazione Professionale, In aula, Pirellone

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Due dei miei ordini del giorno al bilancio regionale sono stati approvati dall’aula.

Il primo chiede di investire nelle competenze digitali dei giovani lombardi.

Il mondo dell’Ict e dei servizi digitali è uno dei più frizzanti dal punto di vista occupazionale. Le stime del Cedefop (Agenzia di ricerca sull’istruzione e la formazione tecnica e professionale nell’Unione Europea) prevedono per l’Italia, tra 2015 e 2025, la creazione di nuove opportunità occupazionali (dipendenti e autonomi) per oltre 2 milioni di profili tecnici intermedi. I numeri lasciano quindi pensare che il digitale – in tutte le sue sfumature – sia un ambiente fertile per chi si deve formare e lanciare sul mercato del lavoro.

L’offerta formativa di Regione Lombardia è però carente di percorsi in competenze digitali, difatti gli indirizzi maggiormente frequentati sono benessere/cura della persona e ristorazione (rispettivamente 13.000 e 10.500 allievi), seguiti dall’indirizzo elettrico e meccanico.

Per offrire ai ragazzi le competenze necessarie per andare incontro alle nuove opportunità occupazionali del mercato del lavoro ho chiesto e ottenuto uno stanziamento di risorse per l’anno scolastico 2017/2018 per incrementare l’offerta formativa con dei percorsi mirati all’acquisizione di competenze digitali.

Con l’altro ordine del giorno ho affrontato uno dei temi più caldi riguardo l’energia rinnovabile: la diffusione dei sistemi di accumulo. In primavera la Regione aveva messo a disposizione due milioni di euro in contributi per l’acquisto di sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Il bando aveva avuto un enorme successo tanto che i contributi erano andati esauriti in pochissimo tempo.

I sistemi di accumulo aumentano l’autoconsumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e diminuiscono le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di energia da combustibili fossili. Per questo motivo ho chiesto il rifinanziamento del bando!

Ora, come sempre in questi casi, aspettiamo che alle votazioni in consiglio regionale seguano i fatti concreti!

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La giunta regionale ha pubblicato ai primi di ottobre una “manifestazione di interesse” per la selezione del nuovo Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

In questa manifestazione di interesse si definisce la procedura di selezione: si costituisce una commissione tecnica di valutazione delle candidature che ha il compito di sottoporre al Governatore Maroni una rosa di candidati e lui sceglierà a chi affidare l’incarico.

Tutto regolare? No, mica tanto…

Nella stessa manifestazione di interesse si cita espressamente lo Statuto del Consorzio, che all’articolo 14 recita:

Il Direttore Generale è nominato dal Presidente del Consorzio, su designazione del Presidente di Regione Lombardia, d’intesa con gli altri Consorziati Promotori, nel rispetto di tutte le norme di legge e contrattuali che disciplinano il pubblico impiego, fra persone di riconosciuta professionalità nei vari settori della gestione dei beni culturali ed ambientali

Ora, dato che lo Statuto dice che il Direttore Generale è nominato nel rispetto di tutte le norme di legge che disciplinano il pubblico impiego è fuori discussione che si debba applicare il Testo Unico sul Pubblico Impiego (cioè il decreto legislativo 165 del 2001) che all’art. 35 prevede che spetti alla commissione tecnica di valutazione la scelta imparziale del candidato! A Maroni spetta solo la “ratifica” formale di tale scelta, in qualità di Presidente dell’autorità che fa il bando. Stop.

Il Consorzio nel suo Statuto ha dichiarato di assoggettarsi alla normativa sul pubblico impiego e quindi si deve rispettare l’iter pubblicistico!

Tutto questo è assolutamente scontato, se si pensa che il Direttore Generale in un ente pubblico è un pubblico dipendente (oltre che una figura di carattere gestionale) e non una figura politica. La scelta deve quindi passare da una selezione pubblica che garantisca trasparenza e oggettività. La commissione deve stilare una graduatoria con i punteggi e il più bravo viene nominato. Non esiste spazio discrezionale da parte di Maroni!

Ho depositato un’interrogazione regionale per sollevare il problema… aspetto Maroni al varco! Basta con le nomine di amici e amici degli amici al posto di chi merita davvero!

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Il M5S e il Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza si battono da anni per ottenere una gestione pubblica del servizio idrico nel pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza mentre nei fatti le scelte operate dai vertici di Brianzacque e sostenute dai Soci continuano purtroppo ad andare nel senso contrario. Qui di seguito evidenziamo i punti critici.

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20. Dicembre 2016 · Commenti disabilitati su Oltre 90 mila euro per una missione a Johannesburg, ma solo 4 imprese rispondono · Categorie:Pirellone · Tag: ,

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Oltre 90 mila euro per una missione a Johannesburg. E’ questa la somma monstre sborsata dalla Lombardia per presentare le imprese lombarde al summit organizzato a in Sud Africa dal Forum Ambrosetti il 18 e 19 ottobre scorso. Diciamolo chiaramente: i progetti d’internazionalizzazione delle imprese sono utili; un’occasione da non perdere per le aziende che vogliono aprirsi a nuovi mercati.

Peccato che, come vedremo dai dati che abbiamo ottenuto grazie a un accesso agli atti, se organizzati dal Vice Presidente della regione Fabrizio Sala, risultino ben lontani dal raggiungere i risultati sperati e il rapporto costi-benefici lasci molto a desiderare.

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19. Dicembre 2016 · Commenti disabilitati su Scandalo cucina all’ospedale di Desio: M5S interroga l’assessore regionale · Categorie:Pirellone, Sanità · Tag:
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Nei giorni scorsi è esploso il caso della cucina dell’ospedale di Desio, chiusa nel mese di settembre e sottoposta a bonifica per la presenza di scarafaggi ed escrementi di topi. Secondo quanto riportato dai mezzi d’informazione, il problema sarebbe emerso in occasione del passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo gestore dei servizi di ristorazione.
E’ gravissimo che la cucina di un ospedale pubblico sia stata così trascurata nell’igiene ed è molto preoccupante la sensazione che siano mancate le dovute verifiche da parte dell’ospedale.

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Sono trascorse circa due settimane dalla pubblicazione del post con il quale avevo evidenziato l’istruttoria in corso su Brianzacque presso la Corte dei Conti, relativa ad aumento delle spese per consulenze e incarichi esterni, modalità di conferimento di questi incarichi, procedure di selezione dei dirigenti, mancata procedura selettiva per la stipula dei contratti a tempo determinato.

Come M5S avevamo già denunciato a più riprese le irregolarità che sarebbero state compiute nella selezione per il conferimento dell’incarico di direttore generale, in particolare:
1) ammissione alla procedura selettiva di un parente del Presidente della Provincia nonché Sindaco del Comune di Cesano Maderno, nonostante il divieto, posto dal bando, alla partecipazione di soggetti legati da vincoli di parentela con esponenti politici di Enti soci di Brianzacque;
2) mancata attribuzione dei punteggi ai candidati da parte della Commissione, nonostante la previsione del bando, e conseguente conferimento di potere discrezionale nella scelta al Consiglio di Amministrazione, ovvero a un organo politico carente di adeguate competenze a giudicare la professionalità dei candidati stessi.

Nello scorso mese di luglio avevo espresso forti dubbi riguardo le improvvise dimissioni del’ing. Facchinetti, dopo nemmeno due mesi dalla nomina a Direttore Generale.

Ma ancora più “strana” è la mancata nomina del suo successore. Ancora »

Con un emendamento alla legge di bilancio a firma Guido Guidesi (Lega Nord) e Francesco Laforgia (PD), il Partito Democratico ha definitivamente gettato la maschera: al di là delle tante ambiguità dei sindaci, del gruppo regionale e del ministro Delrio, con questo vergognoso inciucio hanno spianato la strada alla realizzazione dell’opera grazie alla garanzia di Regione Lombardia.

Questo conferma che il PD è perfettamente allineato alla Lega nel voler proseguire un’opera devastante e antistorica, con buona pace dei democratici brianzoli e in particolare del presidente della Provincia Gigi Ponti che ha così rimediato l’ennesima figuraccia: infatti proprio lui si era speso per ottenere una sponda dal ministro Delrio affinché si rivedesse il progetto, che invece andrà avanti alla faccia di tutti!

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05. Dicembre 2016 · Commenti disabilitati su W LA COSTITUZIONE! · Categorie:Costituzione
Ieri sera, di fronte alla massiccia affluenza alle urne, ho ripensato con una certa preoccupazione alla colossale campagna di marketing messa in piedi dal rottamatore e dai suoi amici a suon di milioni e ho temuto che avesse sortito i suoi effetti: ho cominciato a prepararmi psicologicamente a un’eventuale vittoria del si.
Invece NO.
L’arroganza, i soldi, i media di regime, la propaganda patinata e le balle mostruose per “vendere” la riforma non sono serviti.
 
Renzi ha dimostrato di essere un avventuriero della politica, un giocatore d’azzardo. Nel suo delirio di onnipotenza ha voluto strafare, ha scommesso tutto su una riforma che, al netto del marketing, non avrebbe dato alcun vantaggio ai cittadini. Il suo bolide luccicante, lanciato alla massima potenza verso il 4 dicembre, si è schiantato per effetto della sua stessa smisurata arroganza.
 
Oggi non festeggio la sconfitta di un avversario: Renzi non è mai passato dalle elezioni, nemmeno stavolta.
Oggi festeggio la salvezza dell’attuale Costituzione: una Costituzione che ha dimostrato di avere gli anticorpi giusti permettendo ai cittadini di dire l’ultima parola su una riforma che non vogliamo.
 
La Costituzione è già stata riformata più volte e potrà cambiare ancora a condizione che al centro rimangano la sovranità popolare, il bene dei cittadini, l’equilibrio tra i poteri, l’autonomia dei territori.
 
W LA COSTITUZIONE!
02. Dicembre 2016 · Commenti disabilitati su Lavoratori ex Bames-Sem di Vimercate: dalla Regione basta proclami · Categorie:Lavoro

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Il M5S si sta muovendo ad ogni livello per sollecitare le istituzioni a non abbandonare gli ex lavoratori della Bames di Vimercate, società, ormai fallita, che occupava lo storico stabilimento di Celestica ed Ibm, e rilanciare un polo tecnologico importante e strategico per il nostro territorio.

La nostra interrogazione fa seguito a quella del deputato 5 stelle Davide Tripiedi del marzo scorso, in cui ha richiesto al Governo di assumere iniziative per favorire un piano di ricollocamento urgente per tutti gli ex dipendenti delle fallite aziende Bames e della controllata Sem e di promuovere un piano di reindustrializzazione dell’imponente sito aziendale, anche alla luce di un impegno formale di Regione Lombardia che avrebbe dovuto prevedere l’avvio di un percorso volto a rilanciare il settore ICT sul territorio.

Obiettivo del progetto era quello valorizzare il capitale umano e tecnologico in collaborazione con i diversi livelli di governo nazionale e locale. Parole che sono rimaste solo belle intenzioni, dato che, a distanza di quasi due anni, la situazione degli ex lavoratori non è cambiata.

Sulla vicenda si è attivato anche il sindaco M5S di Vimercate Francesco Sartini che, dopo un confronto diretto con le parti in causa, sta predisponendo un sollecito formale nei confronti del Governatore Maroni. Come gruppo regionale abbiamo appena depositato un’interrogazione per spronare Maroni affinché, come aveva promesso un paio d’anni fa, si dia da fare per favorire la reindustrializzazione del sito.

Insomma, il M5S si sta muovendo a tutti i livelli istituzionali per tentare di sbloccare una situazione impantanata da troppo tempo. Da un lato i lavoratori hanno il diritto a ricevere risposte concrete e certe sul loro futuro, dall’altro il territorio ha bisogno di tornare ad essere un faro nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Attendiamo fiduciosi la risposta e un segnale forte dalla Regione.

01. Dicembre 2016 · Commenti disabilitati su Buco da 14 milioni nei conti della Fondazione MBBM: chi doveva controllare? · Categorie:Monza, Pirellone, Sanità · Tag: ,

ospedale-bambini-monzaUn buco in bilancio da quattordici milioni: è per questo motivo, in estrema sintesi, che la Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma è da alcuni mesi al centro dell’attenzione delle cronache.

La Fondazione MBBM è stata fondata nel 2005 per mettere a frutto e sviluppare l’esperienza di 25 anni di risultati positivi del Comitato Maria Letizia Verga nella cura e nella ricerca sulle Leucemie Infantili in collaborazione con il centro di Ematologia Pediatrica dell’Ospedale San Gerardo di Monza. In 30 anni sono oltre 1800 i bambini salvati dalla leucemia, con un tasso di guarigione salito dal 30 all’80% grazie alla continua ricerca e alle nuove cure.

Dal 2009 la Fondazione gestisce direttamente i reparti di Pediatria, Ostetricia e Neonatologia all’interno dell’Ospedale e nella sua veste di organizzazione privata no profit assicura un servizio di alto livello nel contesto della struttura pubblica. Ancora »