PD-paura

Ancora convalescenti dalla batosta alle elezioni di Vimercate (la prognosi è tuttora riservata, chissà se si riprenderanno mai dal trauma…), dove gli elettori hanno deciso di cambiare radicalmente preferendo un Sindaco a 5 Stelle e terrorizzati all’idea che la cosa si ripeta l’anno venturo a Monza, a Cesano Maderno o a Lissone, i poveri Dem brianzoli esorcizzano le proprie paure alla loro Festa dell’Unità, facendo dibattiti sul Movimento 5 Stelle.

Avete capito bene, il problema principale del PD in Brianza siamo noi!

Non il trasporto pubblico al collasso, non le irregolarità nella gestione dell’inceneritore di Desio già confermate dall’Anticorruzione, non la mancanza di trasparenza in Brianzacque: la loro priorità è parlare di come battere il M5S alle prossime elezioni.

Se non è teatro dell’assurdo questo.

Tra gli attori della sceneggiata c’è un certo Tommaso Currò, grande attrazione per piddini, in quanto parlamentare da tempo fuoriuscito dal M5S per gettarsi nelle braccia di Renzi. Insomma per “vedere da dentro, con testimonianze e riflessioni il fenomeno politico del M5S” hanno chiamato uno che del Movimento non ha capito nulla e che è pronto a dirgli esattamente quello che vogliono sentirsi dire.

Per fortuna che volevano “vedere da dentro” il Movimento… perché se lo volevano vedere da fuori avrebbero chiamato gli extraterrestri!

Cattura

Per capire il “fenomeno politico” del MoVimento basta leggere le nostre regole organizzative, si trovano facilmente on line, e capire come portiamo nelle istituzioni le nostre idee e i nostri programmi. Tutto qui. Non ci sono retroscena. Sappiamo che è difficile da capire per loro, ma il MoVimento è quello che dice e quello che fa. Né più né meno.

Ma visto che siamo in vena di confidenze, cari piddini, un segreto per vincere le elezioni ve lo vogliamo svelare: lavorare per il bene dei cittadini, senza secondi fini e senza pensare alle poltrone. Sappiamo che è dura per voi ma ce la potete fare!

6 commenti

  1. Di Battista nel suo tour dice a chi lo segue in moto: ” andate piano, ricordatevi che chi va piano va sano e va….AL GOVERNO! ” è questione di tempo ma ci arriveremo, il PD lo sa e con il PD anche tutti i corrotti e corruttori. Questa è la paura più grande, non poter più fare ciò che si vuole!

  2. Nel marasma della corruzione sara difficile recuperare il bandolo della matassa anche perche le matasse sono tante. Io penso che la matassa del tema monetario e finanziaria sia prioritario. E un percorso pedagogico che va perseverato assiduamente da ieri che dovra supportare l’economia locale in tutte le altre matasse. Ilterritorio e l’ambiente segue a ruota. Altra matassa da sbrogliare è quella del riassetto sociale dell’anziano da intendersi come fonte di risorsa economica di rilancio attivo e non passivo. Certo in tutto questo la lotta alla corruzione e un denominatore comune. Facciamoci tanti auguri di perseveranza e ferma determinatezza

  3. Grazie Gianmarco,
    Ma se Currò è una vita ch’è fuori, cosa vuoi che dica, uno che giustamente come dici tu non ha capito nulla del movimento? Inoltre si devono vergognare portare come esempio una persona che ha tradito il voto di chi gli ha dato fiducia, ma tanto i piddini sono abituati a rinnegare le loro radici e tradire gli elettori.

  4. Giancarlo Milani

    Grazie Gianmarco per il report sulla Festa dell’Unità.
    Sono andato a firmare per la liberazione della cannabis ed ho potuto osservare quanta poca gente e per lo più “moscia”.
    In merito al nervosismo del PD, aggiungerei quanta attenzione ci stanno mettendo i giornalisti a libro paga del PD (e vicinanze) nel cercare di denigrare la Raggi eil M5S e quanto sta avvenendo a Roma.
    Osservo che in tanti anni di malgoverno romano non è stata spesa una riga di giornale con lo stesso rigore di oggi per i malfattori che hanno rubato e malgovernato e corrotto Roma.
    Mi raccomando, voi barra al centro e saremo sempre con voi (finchè la barra resta al centro, ovviamente).
    Auguri per il buon lavoro che state facendo anche qui a Monza.

  5. Il Pd per i cittadini non è più una forza politica credibile.Feste dell’Unità deserte e Premier che deve farsi scortare dalla polizia sono un sintomo di debolezza,assistiamo alla caduta dell’impero.

  6. Renzo Pozzetti

    A Vimercate sono spariti. Sazi di aver mangiato abbastanza, i maggiorenti sono spariti.
    E coloro che si illudono ancora che il PD sia quello di una volta, quando era più dalla parte di chi lavora, sono cavalli senza guida.
    Il movimento a Vimercate non attacca nessuno ma costruisce, e costruisce, e costruisce,
    e di fronte a una proposta così incalzante ed articolata sono smarriti e non sanno come reagire.
    Va beh, i militanti reagiscono con vecchi arruginiti e neppure attuali slogan, nei quali forse non credono più neppure loro; ma nell’insieme il PD,una risposta organica e strutturata non l’ha, perchè in realtà non ha reali proposte locali per controbatterci.
    E vengono sommersi da montagne di programmi, di proposte di partecipazione dei cittadini,
    di ATTENZIONE ai problemi dei cittadini:
    una squadra di 20 valide persone !, sindaco, assessori e consiglieri, sta lavorando assiduamente per produrre partecipazione, coesione sociale, valorizzazione dell’impegno dei cittadini, programmi cultureali, sportivi, economici: molto aperti, inclusivi, disponibili, attenti, ma sviluppando una montagna di cose che schiacciano e sommergono il Pd, ma anche gli altri partiti.

    Il loro problema è che, attacare il movoneto 5 stelle a Vimercate, significa andare contro i cittadini perche il movimento è l’espressione dei loro bisogni.
    Siamo solo all’inizio, con i programmi che si stanno mettendo in atto, sarà un lento, delicato, soft , inesorabile capovolgimento, di modo di essere e di valori.
    Giustappunto, che cosa vogliono studiare il movimento.
    Quando la Mascia vide il programma elettorale, disse in biblioteca, pubblicamente, “se farete una decima parte del programma, sarà già tanto”.
    Invece il programma viene realizzato RAPIDAMENTE, stanno venedo avanti delle cose incredibili, che è giusto che abbiano paura. E siamo solo all’inizio.
    Ai loro capi manca l’amore per giusto , l’onesto, il pulito e lo spirito di sentirsi al sevizio dei cittadini, come Grillo dice sempre, servitori dei dittadini, non padroni della città.
    Un altro pianeta.
    E’ giusto che i giornali di Palermo abbiano detto solo cazzate sull’incontro,
    che abbiano travisato le cose,
    e di tanti interventi, non hanno riportato niente. ASSOLUTAMENTE NIENTE.
    Quello che volevano di Grillo, Di maio e Raggi
    SE credono di fermarci con verità falsificare e racconti denigratori,
    hanno già perso. Almeno a Vimercare hanno già perso.
    Ripeto, tna squadra di 20 amministatori uniti e coesi che lavorano alacremente, faranno vedere loro i sorci verdi.
    Renzo