27. Luglio 2016 · Commenti disabilitati su Un milione di euro dal M5S alle imprese lombarde! · Categorie:M5S, Pirellone

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È finalmente aperto il fondo del M5S per le PMI. Il milione di euro che abbiamo restituito, derivante dal taglio dei nostri stipendi, come promesso in campagna elettorale, è ora concretamente a disposizione di professionisti, micro, piccole e medie imprese. Il fondo sarà costituito dai nostri extrastipendi a cui si aggiungeranno 30 milioni nel bando regionale “Linea intraprendo”, la linea di finanziamento che supporterà le imprese sul nostro territorio oltre al fondo per il Microcredito M5S già attivo.

Si tratta di uno strumento molto vantaggioso erogato direttamente dalla finanziaria regionale Finlombarda Spa che:
bypassa il sistema bancario, evitando agli imprenditori di indebitarsi con le banche;
– finanzia fino al 65% di ogni progetto presentato a TASSO ZERO per 7 anni, di cui il 10% a fondo perduto, fino ad un massimo di 65 mila euro.

I requisiti del bando prevedono che il finanziamento non possa essere erogato a imprese che operano nel settore delle lotterie, scommesse e case da gioco, come richiesto dal M5S durante i lavori della legge regionale sulla ludopatia.

Le richieste di partecipazione al bando potranno essere inoltrate dalle ore 12:00 del 15 settembre, fino a esaurimento fondi, sul portale regionale Siage, il servizio per presentare online le domande di contributo o di finanziamento per i bandi promossi da Regione Lombardia, dove sarà possibile scaricare il bando e informarsi su requisiti e modalità.

Vi invitiamo a partecipare: creiamo nuove PMI per sviluppare il nostro territorio!

27. Luglio 2016 · Commenti disabilitati su Pedemontana: non sarà san Tonino a resuscitarla! · Categorie:Pedemontana, Roberto Maroni · Tag: , ,

Roma, trasmissione tv "in Mezz'ora"

Domani il nuovo Presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, Antonio Di Pietro, illustrerà le novità previste dalla Società: l’abbassamento del costo dei pedaggi e una maggior trasparenza sullo sviluppo dell’opera.

Con questa nomina in sostanza non è cambiato nulla: i problemi nel proseguimento dell’opera, fortunatamente, restano tutti. Sarmi era stato scelto per trovare finanziatori privati internazionali e ha fallito. Rispolverando Tonino dalla soffitta, Maroni tenta l’ultima mossa disperata: ingraziarsi il governo centrale per ottenere altri fondi pubblici, ma anche questa strada fallirà miseramente.

Dopo anni di “va tutto bene” finalmente il governatore comincia a fare i conti con la dura realtà dei fatti: parla di “diversi problemi” e di una “maggiore trasparenza” sullo sviluppo di Pedemontana. Ebbene, cominci a spiegare ai cittadini “con maggiore trasparenza” quali sono i “diversi problemi” di Pedemontana, così tutti si renderanno conto che non basta un cambio di presidenza per salvare un’opera devastante e condannata da una profonda crisi finanziaria: non sarà certo Di Pietro a resuscitare un progetto già morto!