Martedì ho portato all’attenzione del Consiglio regionale una interrogazione con risposta immediata a Maroni, in merito alla politica di trasferimenti di malati dal Corberi di Limbiate verso altre strutture.
Per il Movimento 5 Stelle il trasferimento di 20 pazienti con disturbi psichici alla struttura San Francesco di Nova Milanese, adottato dall’ASL di Monza e Brianza (guidata dal dottor Matteo Stocco), lo scorso anno presenta profili di dubbia legittimità.
L’interrogazione chiede al Presidente della Lombardia e Assessore alla Sanità Roberto Maroni di intervenire, alla luce delle anomalie negli atti deliberativi del trasferimento dello scorso anno affinché sia verificata la piena legittimità delle delibere dell’Asl e venga valutata con particolare attenzione l’opportunità di procedere con nuovi trasferimenti.
Sembrerebbe che la struttura che ha accolto i pazienti, persone fragili affette da patologie psichiatriche gravi, non fosse accreditata al servizio sanitario regionale, inoltre le tempistiche sono molto sospette. Anche le giustificazioni economiche addotte dall’Asl per questo trasferimento ci sembrano molto discutibili.
Ci chiediamo, considerato che è previsto un altro trasferimento di 10/20 degenti, se è stata sufficientemente valutata la condizione di fragilità di queste persone. Sono persone che vivono al Corberi da decenni, spesso dall’infanzia e risultano particolarmente suscettibili ai cambi delle loro abitudini di vita quotidiana; un trasferimento di struttura può rappresentare un cambiamento particolarmente traumatico della loro vita abitudinaria.
Purtroppo dalla risposta della giunta non emerge alcuna volontà di cambiare rotta.
Ne prendiamo atto, ma non ci arrendiamo: le persone non sono pacchi postali!