Ricapitolando: prima si sparano stime di traffico del tutto irrealistiche, poi si progetta un mostro a 10 corsie promettendo mirabolanti compensazioni ambientali (che ancora oggi non ci sono nemmeno per le tratte già realizzate), infine si spendono (tutti e subito) i soldi pubblici stanziati per l’intera opera solo per fare il primo pezzettino e alla fine ci si trova senza soldi, praticamente in braghe di tela. E a questo punto la Regione Lombardia chiede altri soldi al Governo e viene un ministro da Roma a dire che è disponibile a rivedere il progetto?
L’unica cosa sensata a questo punto è fermare l’opera la dove è arrivata, bisogna cambiare paradigma e puntare sul trasporto collettivo. E comunque per rivedere il piano finanziario e la progettazione servono anni e Pedemontana, nello stato di crisi finanziaria in cui versa, non ha tutto questo tempo.
Eppure ai piani alti di Regione Lombardia i seguaci del dio Asfalto proprio non ci sentono! Al ministro Delrio che ha dichiarato che su Pedemontana il Governo non può fare da bancomat, l’assessore Sorte ha risposto:
“Caro ministro, è la Lombardia ad essere stanca di fare da bancomat allo Stato: con le risorse che ogni anno vengono prelevate ai lombardi, ai cittadini e alle imprese, ce ne stanno cento di Pedemontana. Noi chiediamo che ci venga restituita almeno una parte delle ingenti risorse prosciugate dallo stato alla Lombardia con le tasse”.
Insomma, visto che il progetto della “grande opera” Pedemontana Lombarda sta tristemente naufragando alla prova dei fatti perché è un’opera assolutamente inutile in cui nessuno crede, per evitare di ammettere gli errori e fare un doveroso dietro front Maroni e il suo Assessore stanno disperatamente tentando di far pagare allo Stato, agli Italiani e quindi soprattutto ai contribuenti Lombardi il prezzo altissimo della loro furia asfaltatrice. Questo sarebbe il buon uso del denaro pubblico? Queste sarebbero l’efficienza e la buona amministrazione lombarda?
Ormai Pedemontana è diventata una barzelletta… Date un’occhiata a cosa abbiamo scoperto in Regione e fatevi due risate (si ride per non piangere…).