La nostra missione a Roma dal ministro Delrio ha generato reazioni a non finire! Da ultimo ieri è intervenuto il Governatore Maroni, dicendosi sorpreso da quanto dichiarato dal Ministro e convinto che Pedemontana andrà avanti fino in fondo.
Ma, al di là della babele di dichiarazioni di questi giorni, restano i fatti.
- La revisione del piano economico finanziario di Pedemontana è bloccata al Ministero da 8 mesi.
- L’autostrada ad oggi non fa parte della lista di opere italiane inserite nel Piano Junker.
- Il Governo ha snobbato le richieste di Maroni di abbassare i pedaggi e caricare sulle casse pubbliche il mancato introito.
- All’Anac di Cantone è aperto un dossier sugli appalti delle ultime tratte di Pedemontana.
- Il piano di caratterizzazione dei terreni contaminati dalla diossina dell’Icmesa di Seveso è fermo al palo.
- Le stime di traffico sulle tratte aperto sono state disattese.
Ora il Governatore può fare tutte le dichiarazioni che vuole ma i fatti hanno il butto di vizio di parlar chiaro. Capisco che il fallimento di Pedemontana è il fallimento di Maroni e quindi non lo vuole ammettere, ma questa grande opera inutile risponde ad un modello di mobilità vecchio di 50 anni! Oggi Pedemontana è fuori da qualsiasi idea di mobilità moderna e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che finanziario.
Stop.