04. Dicembre 2015 · Commenti disabilitati su Accorpamenti strutture sanitarie in Brianza: ultima occasione per rimediare all’errore · Categorie:Sanità

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Il 10 dicembre la nuova legge sanitaria della Lombardia torna in aula del Consiglio Regionale. In seguito alle osservazioni sulla costituzionalità inviate dal Governo, il Consiglio è chiamato a votare ulteriori modifiche.

Per questo ho deciso di cogliere anche questa occasione, l’ultima a disposizione, per riaffermare la necessità, espressa anche dalla Conferenza dei Sindaci di Monza e Brianza nel recente passato, di rivedere gli accorpamenti delle ASST della Brianza, che al momento dell’approvazione della legge avevano sollevato molte critiche.

In aula porteremo quindi nuovamente un Ordine del Giorno per chiedere la definizione di due ASST:

– Monza allargata ai comuni limitrofi di Lissone, Vedano, Biassono, Macherio, Sovico, Muggiò e Concorezzo costituendo un’area ampia con 289.629 abitanti;

– Vimercate/Desio/Seregno/ Carate con 573.005 abitanti e con i comuni di Carate nord: Carate, Verano, Albiate, Triuggio, Briosco, Veduggio e Colzano, Besana Brianza, Renate.

La prima versione degli accorpamenti voluta dalla Lega penalizzava il Vimercatese; la seconda versione, quella approvata ad agosto, voluta fortemente dal capogruppo del Pd, il vimercatese Brambilla, penalizza l’ospedale di Desio e la Brianza Ovest. Noi facciamo nostra la proposta della Conferenza dei Sindaci della Brianza, senza badare ai campanilismi che muovono i partiti, per fare gli interessi di tutti i cittadini e fornire risposte adeguate ai bisogni sanitari della collettività brianzola.

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