Gioco sporco in Commissione Sanità sugli accorpamenti degli ospedali: è stato impossibile discuterli grazie ‘al canguro’ del presidente Rizzi che con un emendamento ha fatto decadere tutti gli emendamenti da noi presentati.
Ancora una volta si è evidenziata la volontà della maggioranza di Maroni di calare dall’alto le scelte ignorando completamente amministratori locali e cittadini che chiedevano modifiche sostanziali agli accorpamenti imposti dalla riforma.
Eppure abbiamo ascoltato medici, pazienti e amministratori che ci hanno chiesto una sanità attenta alle caratteristiche specifiche del territorio e dell’utenza.
Maroni parla tanto di autonomia da Roma, ma in Lombardia fa il Renzi di turno che decide ignorando le richieste degli enti locali. A nulla sono servite audizioni e lettere spedite a Maroni dagli stessi amministratori; la maggioranza ha finto di essere disponibile a ridiscutere gli accorpamenti mentre invece era già tutto deciso, in barba al volere dei territori.
E così in Brianza ci terremo l’assetto delle strutture uscito dal Consiglio Regionale ad agosto, con il rischio concreto di dequalificare un ospedale importante come quello di Desio. I cittadini della Brianza Ovest dovranno ringraziare di questo la Lega di Maroni e il Partito Democratico del capogruppo Brambilla, che tanto si è dato da fare per salvare il “suo” ospedale di Vimercate, a danno di quello di Desio!