Ho depositato un emendamento alla Riforma Regionale della Sanità, in discussione mercoledì in Commissione Sanità, che chiede di modificare l’assetto delle nuove strutture sanitarie, le ASST, in Brianza. Chiedo la costituzione di due ASST:
1) MONZA allargata ai comuni limitrofi di Lissone, Vedano, Biassono, Macherio, Sovico, Muggiò e Concorezzo con 289.629 abitanti;
2) Vimercate/Desio/Seregno/Carate con 573.055 abitanti (comuni di Carate nord: Carate, Vedano, Albiate, Triuggio, Briosco, Veduggio con Colzano, Besana Brianza, Renate)
E’ dall’approvazione della riforma che chiediamo, e la nostra richiesta è oggi sostenuta da tutti i sindaci della Brianza, che le ipotesi di accorpamento della sanità della Brianza rispettino le effettive esigenze dei cittadini.
Per la Brianza, la proposta iniziale della Maggioranza e quella successiva voluta fortemente dal capogruppo del PD Brambilla (approvata in consiglio regionale) peggiorano l’offerta sanitaria con il rischio concreto di declassamento degli ospedali.
La nostra proposta è equilibrata: è necessario mantenere l’attuale impostazione con Desio e Vimercate insieme e il San Gerardo deve continuare a operare all’interno di una ASST a sè stante.
Gli accorpamenti vanno fatti con criterio, la sanità brianzola è della collettività e deve essere tutelata!