Abbiamo depositato un accesso agli atti per chiedere conto a Maroni e a tutti gli organi competenti della grave situazione che sono costretti a vivere da anni i disabili, gli anziani e le mamme di Desio, che per accedere all’Asl cittadina sono devono superare ostacoli insormontabili.
Il montacarichi funziona a singhiozzo (per la mamme con il passeggino l’utilizzo è addirittura vietato) e l’ascensore che serve per raggiungere i reparti ai piani più alti è talmente piccolo che nessuna carrozzina o passeggino può entrarci.
Oggi la comunità è davvero stanca e ha deciso di alzare la voce. La protesta monta sui social network dove le persone si chiedono perché l’accesso ad una struttura che dovrebbe essere la più confortevole possibile, sia invece una vera e propria montagna da scalare!
Nel silenzio dei politici il MoVimento 5 Stelle ha deciso di prendere in mano la situazione. Il Presidente della Regione faccia sentire la sua voce da neo assessore ad interim alla sanità anche per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini e non solo per raccontare in giro quant’è bella la “sua” riforma del sistema sanitario, che peraltro rischia di penalizzare fortemente l’ospedale di Desio.
Anche per la nostra portavoce comunale a Desio Sara Montrasio, cittadina e mamma che ha vissuto il problema in prima persona, “Maroni deve spiegare se è al corrente dello stato in cui versa la nostra struttura e, ancor più importante, se è previsto che Desio abbia ancora un Als sul proprio territorio a seguito della recente riforma della sanità”.
Abbiamo raccolto le segnalazioni dei cittadini e le abbiamo portate in Regione Lombardia, ora Maroni deve prendersi le sue responsabilità, dato che i politici locali se ne sono sempre fregati! Sono anni che l’accessibilità all’Asl di Desio è problematica, per usare un eufemismo, e oggi i cittadini sono arrivati al limite della sopportazione: pretendiamo risposte e soluzioni.