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Fin ad oggi la politica locale aveva raccontato favole su Pedemontana. Mi fa piacere che i sindaci e il presidente della Provincia comincino a fare i conti con la realtà, dicendo quello che noi del M5S raccontiamo ai cittadini da anni: mancano miliardi di euro per concludere il progetto e le stime di traffico previste nel progetto originale sono del tutto sballate. E finalmente anche la Regione Lombardia, tramite l’assessore regionale Sorte, sta dando qualche segnale di abbandono della ridicola difesa ad oltranza di Pedemontana.

Ora i sindaci e la provincia propongono un piano B, che prevede alcune modifiche tra cui lo stralcio dell’ultimo tratto (quello bergamasco), l’eliminazione della terza corsia del tratto B2 e il mantenimento dello svincolo esistente a Desio al posto di quello faraonico previsto dal progetto originale. Con questi adeguamenti si risparmierebbero 1 miliardo e 300 milioni.

Peccato che anche questo piano B sia del tutto insostenibile dal punto di vista finanziario, si passerebbe da un buco di 3 miliardi ad uno di 1 miliardo e 700 milioni… non proprio bruscolini!

Ed è anche sbagliato perché, ancora una volta, insiste sulla mobilità stradale e sul consumo di suolo e non sul trasposto pubblico e sull’efficientamento della rete stradale esistente. Lo capirebbe anche un bambino che le previsioni di traffico (-42% rispetto ai piani originari) e la mancanza di fondi impongono l’abbandono totale del progetto e non la proposta miope di una “Pedemontana in tono minore”.

Questo accanimento terapeutico su Pedemontana è miope e senza senso.

4 commenti

  1. gianni del pero

    Come li hai ottenuti i 1700 milioni che mancherebbero x fare la b2. Io nella proposta di ponti ci leggo addirittura un “fermiamoci dove siamo arrivati” se mantengono lo svincolo di desio e quello dimeda bosco delle querce rinunciano alla terza corsia. …

    • Ciao Gianni, parto dal fatto che non c’è copertura finanziaria per le tratte B2, C e D. Regalia dice che il buco è di 3 miliardi di euro e con la loro proposta si risparmierebbero 1 miliardo e 300 milioni. Ne deduco che questo piano B costerà 1 miliardo e 700 milioni.
      Difatti vogliono comunque che l’autostrada arrivi fino a Vimercate (toglierebbero solo il tratto D da Vimercate e Bergamo), seppur con una corsia in meno e meno megalomania negli svincoli.

  2. In Italia siamo in ritardo su tutto, grazie a questi politici miopi che negli ultimi quarant’anni hanno pensato solo a come rubare. Le strade progettate negli ultimi anni dovevano essere realizzate quando avevamo economia e industrie fiorenti, in particolare pedemontana ora è un’autostrada inutile e devastante, una zona che conosco come le mie tasche per trent’anni ho lavorato proprio in questa zona, mi facevo ore e ore di traffico quando le tessiture, le seterie e l’industria pesante
    richiedevano trasporti notevoli, nel frattempo queste aziende hanno abbracciato la globalizzazione e la delocalizzazione qualche altra ha chiuso definitivamente per altre ragioni, di conseguenza hanno abbandonato il territorio ma si sa i progetti in Italia vanno avanti molto lentamente arrivano quando è tempo di rivedere l’assetto socio economico del territorio attivando nuove strategie e programmazioni, ma forse sto usando termini sconosciuti a questi vecchi politicanti che purtroppo non capiscono nulla se non il verbo dello sperpero del denaro pubblico e qualcosa di peggio. Combattiamo e mandiamoli a casa, basta cemento e asfalto di danni purtroppo ne hanno già fatti tanti.

  3. uncittadino

    Mi è poco chiara una cosa in questo “piano B”. Sinora i sindaci della B2 hanno suonato l’allarme perchè con il collegamento della B1 all’attuale superstrada Mi-Meda si andrebbe a saturarla.Ora propongono la rinuncia alla 3a corsia della pedemontana (che sarebbe da Seveso in avanti). Questo però vuol dire che il calibro rimane così com’è (uguale a quello dell’attuale superstrada) e quindi come la mettiamo con l’ipotesi di saturazione di questa tratta ? Forse che i volumi di traffico sulla tratta A e B1 sono in realtà lontanissimi da quelli previsti e tali rimarrebbero anche nei trend futuri ? Ma allora questo vuol dire che anche la tratta A e B1 sono inutili e sovradimensionate rispetto ai reali volumi di traffico. Comunque, timidamente, par che qualcosa si muova e forse questo è un primo step, seppur timido, per dire che quest’inutile autostrada è meglio accantonarla.