Maroni-Gp-Italia-F1

L’iniziativa ‘Scendi in pista con la Lombardia. Firma anche tu per il Gp di Monza‘ è la prova provata che Maroni non sa più che pesci pigliare per salvare il Gran Premio di Monza.

Bernie Ecclestone ha raddoppiato le sue pretese, ora siamo a 20 milioni di euro per avere la gara in Italia, ma i soldi non ci sono.

Sul GP aspettiamo da tempo non una raccolta firme ma dati certi sull’indotto economico per il territorio brianzolo e lombardo che non sono mai arrivati. L’impressione è che chi giuda la Regione, solo per fini elettorali, stia facendo una battaglia antistorica perché è ormai chiaro a tutti che il circo della Formula Uno sta lasciando i circuiti europei e si sta spostando verso i paesi emergenti dove l’industria automobilistica ha ancora grandi margini di crescita.

Senza dati qualitativi certi sull’indotto qualsiasi finanziamento pubblico al Gran premio è inopportuno. Si incominci a pensare di valorizzare e sfruttare il patrimonio storico-culturale brianzolo costituito dalla Villa Reale e dal Parco di Monza che sono oggettivamente penalizzati dalla presenza dell’autodromo; Parco e Villa sono le vere miniere d’oro, di proprietà di tutti i cittadini, da valorizzare; per farlo non occorre pagare gabelle milionarie a nessun signorotto inglese.

1 commento

  1. Scandaloso che Maroni abbia raccolto le firme anche presso lo stand della regione Lombardia presso Expo. Cosa c’entra il cibo con le manifestazioni motoristiche?