Una bombola di ossigeno difettosa avrebbe potuto costare la vita al signor Giovanni Longoni di Giussano, malato di SLA dal 2006. La moglie ha denunciato ai media che la bombola della ditta Crio Salento che le era stata fornita era totalmente vuota, lamentando numerosi altri disservizi in passato, per esempio, il parziale svuotamento delle bombole, sempre della ditta Crio Salento, che nel febbraio 2014 ha vinto la gara di appalto indetta dalle ASL di Milano e Monza Brianza per la fornitura di ossigeno liquido e servizi connessi per la terapia domiciliare a lungo termine.
Dietro segnalazione di un cittadino, mi ero già interessato di questa azienda nel giugno del 2014 con una lettera al Direttore Generale dell’ASL di Monza, in cui segnalavo un grave disservizio da parte della società fornitrice di ossigenoterapia, nello specifico la fornitura da parte della Crio Salento di stroller con cannule non compatibili per seguire un adeguato medicamento per alcuni pazienti.
Successivamente, tramite un accesso agli atti mirato, il collega Dario Violi aveva richiesto e analizzato tutta la documentazione relativa all’affidamento del servizio alla Crio Salento, esternando tutte le nostre perplessità direttamente alla Direzione Generale Sanità della Giunta Regionale.
Ancora, più recentemente, ho portato in aula un’interpellanza in cui riprendevo vari rilievi del collegio sindacale dell’Asl di Monza e Brianza tra cui quelli sulla correttezza dell’affidamento del servizio di ossigenoterapia alla Crio Salento.
A questo punto l’ASL deve intervenire immediatamente. Le bombole d’ossigeno sono presidi salvavita, e con la vita delle persone non si può giocare. I vertici dell’azienda Crio Salento risulterebbero indagati della procura di Torino che il mese scorso ha aperto un fascicolo per commercio di medicinali imperfetti e somministrazione di medicinali in modo pericoloso. Inutile dire che quell’appalto va chiuso e va indetta immediatamente una nuova gara per la fornitura di bombole d’ossigeno che garantisca standard ben più elevati di sicurezza a tutela della salute dei cittadini!
Con la ditta di prima durava un mese…..con questa 3 settimane……..se avvicini l’orecchio alla bombola si sente un sibilo…..x me non stringono bene qualche valvola e si consuma più rapidamente…in più ieri me ne hanno consegnata una BUCATA….hai capito bene una bombola bucata….si è formato del ghiaccio sulla parete esterna della bombola….l’ossigeno liquido a contatto con l’aria su una superficie come l’involucro della bombola ghiaccia….ho chiamato hanno fatto storie x cambiarla…….gli ho detto che se non me la cambiavano immediatamente li denunciavo perchè è pericolosissima……
Segnala assolutamente la cosa all’ASL
scusate ma sapete dirmi come faccio a segnalare all’ ASL i vari disservizi della CRIOSALENTO?
a quale ufficio mi devo rivolgere?
mia madre abita a Cesano Maderno, da marzo usa l’ossigenoterapia domiciliare e potrei scrivere un libro sulle varie incompetenze e superficialità di questa “società”.
Grazie!
Buongiorno Daniela, ecco il link
http://www.aslmb.org/reclami_encomi/reclami_encomi.htm
Come siamo finiti a parlare del fratello scemo di Tony?