Azione congiunta del Movimento 5 Stelle della Lombardia e del gruppo M5S al Comune di Trezzano che hanno rivolto un’interrogazione sia all’Assessore regionale all’ambiente Claudia Terzi che al Comune di Trezzano sull’assenza di collegamento al depuratore di una parte della rete fognaria dell’agglomerato urbano di Trezzano sul Naviglio (MI).
Le acque reflue sono infatti scaricate in una roggia. Ad oggi non risulterebbe che sia stato fatto nulla di incisivo per adeguare la rete fognaria alla normativa UE e, in particolare, alla direttiva 91/271/CEE del 21/05/91 e per prevenire condanne, come quella del 10 aprile 2014, inflitta dalla Unione Europea all’Italia per l’arretratezza della rete fognaria per lo scarico delle acque reflue in zone di acqua dolce ed estuari e per l’inadeguata depurazione in diversi comuni, tra i quali Trezzano.
Ci siamo basati sulla denuncia di un cittadino. Chiediamo all’Assessore qual è l’effettiva situazione del sistema di collettamento e depurazione del comune di Trezzano sul Naviglio e quali zone dell’area del comune non sono collegate all’impianto di depurazione e scaricano direttamente in roggia. Ci auguriamo che la regione si decida a stanziare finanziamenti per completare il sistema di collettamento e depurazione del comune. Ci risulta poi che il gestore dell’ATO Provincia di Milano applichi la tariffa per il servizio di depurazione anche a quei cittadini di Trezzano sul Naviglio che non sono collegamenti al depuratore in palese violazione del regolamento del Servizio Idrico Integrato dell’ATO della Provincia di Milano che stabilisce che “la tariffa è dovuta dai Clienti solo per i servizi di cui effettivamente usufruiscono”. La situazione, anche in questo caso, è inaccettabile.