30. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Il testamento di Pedemontana è scritto, Maroni lo firmi. · Categorie:Pedemontana · Tag:

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Pedemontana è tenuta in vita solo da dichiarazioni politiche artificiali. Maroni abbia il coraggio finalmente di dire quello che tutti sanno e nessuno dice e cioè che quell’autostrada versa in condizioni finanziarie drammatiche e non vedrà mai il proseguimento oltre la tratta B1. Ed è un bene: pensata oltre 40 anni fa e nata vecchia, oggi Pedemontana rappresenta l’ennesima grande opera inutile del nostro Paese: è la risposta sbagliata ad una reale esigenza di mobilità che non può essere soddisfatta con un supercollegamento autostradale.

I problemi di Pedemontana sono essenzialmente due. Da una parte non c’è un euro per finanziare il proseguimento dell’opera ed è chiaro che in assenza di sostenibilità finanziaria si fermerà alla tratta B1. Dall’altra, il fatto che la relazione di Cantone sia stata trasmessa alla Procura, il che potrebbe aprire degli scenari interessanti. Se la magistratura accende i fari su Pedemontana capiremo presto se il malaffare che circonda tutte le grandi opere in Italia, dalla TAV al Mose per arrivare a Expo, ha contagiato anche Pedemontana. Sono molto curioso di vedere gli sviluppi…

D’alto canto non è la prima volta che Pedemontana finisce nei guai. Il Tar si è già pronunciato dichiarando illegittima l’assegnazione dell’appalto da 2,3 miliardi di euro per la realizzazione delle tratte B1, B2, C e D ad una impresa – Strabag – che ha presentato un progetto che apporta modifiche strutturali all’opera tali da far emergere «un rischio di cedimenti di carreggiata» e condannando Pedemontana a risarcire alla seconda classifica 22 milioni di euro. Senza contare l’esposto-denuncia di Legambiente in merito al mancato adempimento delle prescrizioni del Cipe relative alla Tratta B1.

Per parte nostra, dopo che ci è stata bocciata la richiesta di fermare l’opera lo scorso anno, non molliamo la presa: in Regione abbiamo sollevato il grave problema delle compensazioni ambientali che non sono state effettuate e al Parlamento Europeo, tramite la nostra Eurodeputata Eleonora Evi, abbiamo depositato una interrogazione sull’illegittimità della defiscalizzazione dell’opera che potrebbe configurarsi come un illecito aiuto di Stato.

Insomma c’è abbastanza materiale per l’ennesimo caso da manuale di sperpero di denaro pubblico, speculazione e scempio dell’ambiente. Il testamento di Pedemontana è ormai scritto. A Maroni non resta che firmarlo, volente o nolente.

 

26. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Fabrizio Sala? per Pd e Ambrosoli non c’è problema! · Categorie:Legalità, Pirellone · Tag:

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A causa del rifiuto del PD e della Lista civica Umberto Ambrosoli, non sarà possibile presentare la mozione di censura predisposta dal M5S Lombardia all’Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, il cui nome compare in vari atti giudiziari (indagini Clean City di Monza, sulla cupola degli appalti Expo, sulle bonifiche fasulle dei terreni in Brianza). Sala è stato recentemente interessato da una inchiesta de L’Espresso in cui si riportavano conversazioni telefoniche del 2010 tra lo stesso Sala e Angelo Narducci, imprenditore edile condannato a gennaio in primo grado ad un anno e quattro mesi per false bonifiche avvenute sul territorio della Provincia di Monza e Brianza, che rivelerebbero che tra i presunti beneficiari dei “favori” resi da Narducci possa esserci anche l’Assessore, il tutto in un contesto di preoccupante commistione tra la funzione pubblica e gli interessi privati di un controllore (l’allora assessore competente per le bonifiche Sala) e un controllato (l’imprenditore che deve fare le bonifiche Narducci).

Sala non ha mai chiarito in sede istituzionale la sua posizione e le intercettazioni che lo vedono coinvolto, unite ad altri episodi susseguitesi nei mesi scorsi, ci sembrano oltremodo gravi.

Può un assessore che viene definito “uomo serio” da un criminale come Frigerio, che lo indica a un altro criminale come interlocutore giusto per intrecciare rapporti con la politica; un assessore che assume in Regione un collaboratore che poi viene  arrestato per corruzione; un assessore che viola le leggi delle campagne elettorali; un assessore il cui nome viene usato da un politico quando va a estorcere denaro ad un imprenditore; un assessore che quando si occupa di bonifiche in provincia di Monza e Brianza scambia favori, ride, scherza e viene trattato da amico da parte di un imprenditore edile condannato per false bonifiche essere considerato un politico affidabile nella gestione della cosa pubblica e rimanere al suo posto? Pensavamo fosse una domanda retorica, invece la risposta del PD e del Patto Civico è… “sì”. Infatti si sono rifiutati di firmare la mozione di censura e il M5S da solo non ha i numeri per farlo (servono 16 firme, mentre noi consiglieri pentastellati siamo 9).

Se non mi stupisce più di tanto il rifiuto del PD, partito di certo non estraneo a certe logiche di gestione del potere, mi lascia molto perplesso la chiusura del Patto Civico di Umberto Ambrosoli. Non mi resta che prendere atto che per il centrosinistra lombardo il principio dell’etica nella gestione della cosa pubblica è un problema del tutto secondario.

25. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Valutazione di impatto sulla salute: un passo avanti in Lombardia ma strada è ancora lunga · Categorie:Ambiente · Tag:

VIS

Su richiesta del MoVimento 5 Stelle, la Commissione Ambiente del Consiglio Regionale ha incontrato i tecnici della Giunta per discutere il tema della Vis, la Valutazione di Impatto sulla Salute riguardo le opere da realizzare sul territorio.

Nell’ultimo decennio si è fortunatamente assistito ad una aumentata sensibilità delle comunità locali rispetto alle procedure di Valutazione di Impatto, in particolare sul tema dei rischi ambientali e per la salute umana.

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23. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Controreplica a Bea su sentenza del Tar · Categorie:Ambiente - Rifiuti · Tag: , , ,

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Continua la corrispondenza con i soci di Cem Ambiente e Bea riguardo la sentenza del Tar in merito agli affidamenti diretti del servizio di smaltimento rifiuti a Bea Gestioni. Bea qualche settimana fa aveva mandato una lettera (che tradiva un certo nervosismo…) ai sindaci per smentire i contenuti della mia prima lettera in merito e ribadire che non ci sono problemi per la fusione tra Bea e Cem. Peccato si tratti di una smentita che lascia molto, ma molto a desiderare… e occorreva dirlo!

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20. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Convegno a Monza su Referendum Autonomia (e Autodromo) · Categorie:Autodromo, Monza, Parco di Monza · Tag: ,

Ecco i video del Convegno tenutosi a Monza ad inizio marzo sul tema del referendum sull’autonomia della Lombardia (e sull’autodromo).

Al minuto 4.50 c’è il mio intervento sul referendum, mentre al minuto 29.00 parlo dell’autodromo:

 

Dal minuto 4.40 il mio secondo intervento sull’autodromo:

 

19. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Lombarda Petroli, a 5 anni dal disastro la bonifica ancora non c’è · Categorie:Ambiente, Consumo di Suolo, Monza, Parco di Monza, Territorio · Tag:

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Nella notte fra il 22 e 23 febbraio del 2010 dalla raffineria Lombarda Petroli a Villasanta (Monza e Brianza), vennero svuotati dai silos circa 2,5 milioni di litri di petrolio di cui, buona parte, si riversarono nel fiume Lambro, che li spinse poi nel Po e in parte anche nel Mare Adriatico. Un incidente di natura dolosa che causò la morte di centinaia di specie animali e vegetali e inquinò i canali di irrigazione dei terreni coltivati, provocando inevitabilmente, oltre al danno ambientale, anche delle forti perdite economiche per gli operatori agricoli e per tutto l’indotto.

Sono passati 5 anni da quella tragica notte, e la bonifica dell’area che interessa la ditta Lombarda Petroli, quella dove si verificò lo sversamento, quella più colpita, appare ancora un’utopia. Ma mentre gli altri partiti sembrano essersi completamente dimenticati della vicenda, noi del MoVimento 5 Stelle vogliamo portare il caso all’attenzione del Consiglio Regionale e del Parlamento!

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18. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Pedemontana: mozione per le compensazioni ambientali e piano d’area blocca cemento · Categorie:Ambiente, Pedemontana, Territorio, Trasporti · Tag:

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Ho depositato una mozione che chiede conto alla Giunta Maroni della scomparsa delle compensazioni ambientali e delle mitigazioni che avrebbero dovuto essere realizzate contestualmente all’apertura delle tratte che sono già in funzione (il tratto A e la tangenziale di Varese) e di quelle che verranno aperte a breve (entro luglio 2015, il tratto B1 e il primo lotto della tangenziale di Como).

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12. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Carbon Footprint per Palazzo Pirelli! · Categorie:Energia, Pirellone · Tag:

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Ho chiesto che la Regione dia un segnale concreto verso la sostenibilità ambientale! Dobbiamo dare l’esempio se vogliamo essere credibili nei confronti dei cittadini e delle imprese lombarde!

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OGGETTO: Carbon management di Palazzo Pirelli.

Egregio Presidente del Consiglio Regionale,

i cambiamenti climatici in atto rendono necessari interventi di riduzione delle emissioni dei gas clima-alteranti.  Gli impegni volti alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra, stanno assumendo un ruolo sempre più significativo; difatti, attraverso il programma Horizon 2020, l’Unione Europea, entro il 2020, intende ridurre le emissioni di gas ad effetto serra del 20% rispetto ai livelli del 1990, con un’ulteriore riduzione di emissioni dell’80-95% entro il 2050.

La stessa Regione Lombardia, attraverso il Programma Energetico Ambientale Regionale in via di approvazione, riconosce come obiettivo dell’intera programmazione strategica energetica il minor consumo di fonti fossili e la minimizzazione della CO2 emessa. Tra le misure previste spiccano infatti il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e l’efficientamento degli impianti termici civili.

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10. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Fabrizio Sala go home!!! · Categorie:Legalità, Monza · Tag:

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In passato Fabrizio Sala era già assurto agli onori delle cronache e noi del M5S avevamo già parlato di vicende che riguardano l’assessore nientemeno che alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese.

(Marzo 2013) Da candidato alle elezioni regionali Fabrizio Sala viola la legge sulla propaganda sotto elezioni, rivestendo in modo illecito un intero edificio nel comune di Varedo con i manifesti e le gigantografie della sua campagna elettorale.

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06. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Intercettazioni imbarazzanti per l’Assessore Fabrizio Sala, chiarisca la sua posizione in aula! · Categorie:Legalità, Monza · Tag:

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Il Movimento 5 Stelle della Lombardia ha chiesto formalmente oggi al presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo che l’Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala venga a riferire in aula alla prima seduta del consiglio regionale.  Una conversazione telefonica del 2010 riportata da L’Espresso tra lo stesso Sala e Angelo Narducci, imprenditore edile condannato a gennaio in primo grado ad un anno e quattro mesi per false bonifiche avvenute sul territorio della Provincia di Monza e Brianza, rivelerebbe che tra i presunti beneficiari dei “favori” resi da Narducci possa esserci anche l’Assessore.

Sala deve chiarire al prossimo Consiglio regionale utile, il 10 marzo, la sua posizione, al fine di garantire la massima trasparenza nei confronti dei cittadini da parte di chi amministra la Regione Lombardia. Nell’intercettazione riportata da “L’Espresso” Il costruttore gli dice: “Devo darti un mucchio di soldi per quel conto che mi avevi aperto lì” e Sala e ripete sei volte: “Hai ragione”. Questa vicenda è molto seria e non può rimanere relegata alle pagine di un giornale senza un chiarimento in sede istituzionale. Su quelle parole occorre fugare ogni dubbio. Nel caso le spiegazioni non dovessero essere convincenti, chiederemo a gran voce le dimissioni dell’Assessore!

06. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su NO AL CARROZZONE PROVINCIALE PER I RIFIUTI: ENNESIMA MANOVRA MIOPE E CORPORATIVA PRO FORNO DI DESIO · Categorie:Ambiente - Rifiuti · Tag:

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La proposta di costituire un ATO dei rifiuti per l’intera provincia di Monza e Brianza, avanzata dalla Provincia martedì scorso durante l’Assemblea dei Sindaci, è una manovra miope e corporativa che, ancora una volta, ha come motivazione – reale e non dichiarata – quella di salvare il forno inceneritore di Desio.

Di fatto si tratta della riproposizione della fusione Bea/Cem (di cui ho già detto tutto il male possibile) allargata a Gelsia Ambiente. Oggi Gelsia Ambiente, con la sua politica di tariffazione puntuale e, in prospettiva, di avvicinamento all’obiettivo rifiuti zero, rappresenta una variabile indipendente e troppo “esuberante” per i soloni del Pd brianzolo che governano la Provincia e molti comuni. Gelsia Ambiente va “normalizzata” e resa innocua all’interno di questo famigerato ATO dei rifiuti, dove tutto ruoterebbe intorno alla necessità di mantenere in vita il forno di Desio.

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05. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Inquinamento Aria: visita al Centro Polaris dell’Università Bicocca · Categorie:Ambiente, Qualità dell'aria · Tag:

Nei giorni scorsi sono andato a visitare il Centro Polaris dell’Università Bicocca, un centro specializzato nella ricerca sugli effetti ambientali e sanitari dell’inquinamento dell’aria.

La professoressa Marina Camatini, responsabile del centro, mi ha spiegato le attività che si svolgono nella struttura. E’ stata l’occasione per fare il punto sulla ricerca e sulle politiche contro l’inquinamento dell’aria. La professoressa ha evidenziato come i limiti di legge attualmente in vigore siamo ormai superati in quanto si basano ancora sulla concentrazione di polveri per metro cubo di aria, mentre invece non è tanto la quantità di polveri quello che conta, quanto la composizione chimica delle stesse (difatti non tutte le polveri sono pericolose per la salute umana alla stessa maniera).

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03. Marzo 2015 · Commenti disabilitati su Carate, multato gazebo M5S: intimidazione? Si usi per tutti lo stesso metro di giudizio! · Categorie:Uncategorized · Tag:

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Sabato scorso, i vigili di Carate Brianza hanno emesso una multa di 169 euro nei confronti del M5S per occupazione abusiva di suolo pubblico perché un cavalletto con due manifesti, esposto fuori dal gazebo, occupava 0,63 metri quadrati di suolo pubblico in più rispetto ai 9 mq (la misura del gazebo) autorizzati dal Comune.
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Questa multa – che pagheremo puntualmente – sembra davvero un atto intimidatorio nei confronti del MoVimento. Da che mondo è mondo, tutti i gazebo espongono cartelli in prossimità del loro perimetro, senza intralcio alcuno al passaggio e nessuno si è mai sognato di emettere sanzioni per l’occupazione di 0,63 mt quadrati… siamo al ridicolo.

Questo eccesso di zelo da parte dei vigili ci lascia molto perplessi… sarà solo un caso che questa multa arriva proprio nel momento in cui abbiamo sollevato il caso delle strisce di parcheggio a pagamento fuori norma? Probabilmente qualcuno è molto infastidito dal nostro impegno sul territorio ma se pensa di intimidirci si sbaglia di grosso.

A differenza dei partiti che gravano sulla collettività con l’illecito finanziamento pubblico e che quando violano le regole trovano sempre il modo di non pagare, come nel caso delle affissioni abusive durante le campagne elettorali, per gli attivisti di un Movimento che si autofinanzia 169 euro sono una cifra enorme.
A questo punto, ci piacerebbe sapere quante altre multe hanno emesso i vigili di Carate in passato per la stessa casistica e per le affissioni abusive dei partiti.
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D’ora in avanti, cellulari alla mano, segnaleremo al Comando dei Vigili tutte le infrazioni che verranno commesse nell’occupazione del suolo pubblico dai vari partiti e pretenderemo lo stesso trattamento che hanno riservato a noi. Ci sarà da divertirsi…