Questa mattina ho depositato presso la Procura di Monza un esposto/denuncia sul caso delle uova alla diossina di Desio.
A dicembre avevamo portato alla ribalta il caso delle analisi dell’ASL di Monza e Brianza e della presenza di diossina 21 volte superiore ai limiti previsti dalla legge in un allevamento di Desio.
E’ sconcertante che nessun ente abbia fatto nulla di concreto a proposito. Asl, Arpa, Amministrazione Comunale, ci si è sostanzialmente limitati a “prendere atto” che esiste questo inquinamento ma nessuno si è preso la briga di capire da dove venisse e cercare di porvi rimedio.
Anche in Regione ci è stato bocciato un nostro ordine del giorno che chiedeva i necessari approfondimenti del caso e di procedere a eventuali bonifiche per tutelare la salute pubblica. Non ci è restato che rivolgerci alla Procura con un esposto per verificare la sussistenza di condotte penalmente rilevanti anche da parte di pubblici ufficiali che, a nostro giudizio, hanno sottovalutato la gravità della situazione.
Con l’atto chiediamo inoltre agli organi inquirenti di disporre analisi e consulenze tecniche utili a determinare la causa della presenza sul territorio di Monza e Brianza di sostanze tossico-nocive. Noi un’ipotesi sull’origine della diossina l’abbiamo fatta: il forno inceneritore BEA che dista solo 2 km dall’allevamento. Nel caso fosse verificata ci attendiamo che si adottino tutte le misure necessarie per impedire la diffusione di diossina e per avviare le opportune bonifiche!