Buone notizie per tutte le associazioni e le famiglie che in Lombardia aderiscono ai programmi solidaristici di accoglienza temporanea di minori stranieri che vivono in situazioni di difficoltà!
La Lombardia è al primo posto per l’accoglienza momentanea di bambini che provengono da contesti economicamente e socialmente critici: difatti sono più di 4 mila i bambini extracomunitari (molti provenienti dall’Ucraina e dall’Est Europa) accolti per brevi periodi di vacanza dalle famiglie lombarde, grazie all’encomiabile lavoro di moltissime associazioni di volontariato.
Le deliberazioni regionali prevedono per loro la copertura sanitaria per le urgenze. Ma non sempre le strutture sanitarie sono a conoscenza di questo diritto e spesso le famiglie e le associazioni devono affrontare difficoltà burocratiche per l’iscrizione all’Asl che consente il rilascio della tessera sanitaria temporanea.
Inoltre le famiglie e le associazioni sono esposte al rischio di coprire dei costi extra, dovuti al fatto che l’assistenza sanitaria non copre gli accompagnatori maggiorenni di questi bambini; spesso si tratta dei bambini dei programmi passati che, una volta divenuti maggiorenni, continuano a dare una mano accompagnando i nuovi bambini.
Ho affrontato il problema con una interpellanza all’Assessore regionale alla Sanità, Mario Mantovani, ottenendo l’impegno da parte della Regione a risolvere questi problemi!