No del Consiglio regionale a un mio ordine del giorno al bilancio per reperire risorse per approfondire le analisi della concentrazione di diossina nei terreni del Comune di Desio e della Brianza.
Il caso delle uova alla diossina di Desio che abbiamo denunciato nei giorni scorsi meritava tutta l’attenzione della Regione. Questo no è semplicemente vergognoso, è uno schiaffo ai cittadini di Desio e della Brianza!
Con la salute delle persone non si scherza, invece la Regione non vuole capire che cosa è successo e da dove viene la diossina trovata nelle uova. Difatti l’ordine del giorno chiedeva ulteriori indagini presso gli allevamenti di galline, l’analisi della qualità dell’aria e campionamenti sui terreni per capire l’origine delle diossine presenti e procedere a eventuali bonifiche. Si chiedeva inoltre un’indagine epidemiologica sulle patologie correlabili alle emissioni dell’inceneritore di Desio anche per valutare il ritiro delle autorizzazioni a un impianto ormai obsoleto e superato da strategie moderne di riduzione e smaltimento dei rifiuti.
Sono sconcertato da questo disinteresse per la salute pubblica; tutti i partiti – dal Pd alla Lega – che hanno votato contro questo provvedimento ne risponderanno di fronte ai cittadini. Ma non finisce qui. Ora la palla passa ai miei colleghi brianzoli in Parlamento che stanno per depositare un’interrogazione al Governo; inoltre stiamo preparando un esposto alla Procura per possibile contaminazione ambientale.
PS: qui l’Ordine del Giorno bocciato.