brianzacque

 

L’Antitrust, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Marcato ha finalmente espresso il proprio parere in merito a un ricorso presentato dal Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza e dal Movimento 5 Stelle sulla legittimità e sussistenza dei requisiti di legge circa “l’affidamento del servizio idrico integrato” a Brianzacque S.p.A.

La relazione firmata dal Presidente Giovanni Pitruzzella riconosce il percorso intrapreso dall’azienda “di regolarizzare il modello di affidamento del servizio idrico integrato” ma afferma la non “sussistenza dei requisiti richiesti dalla giurisprudenza comunitaria per la praticabilità dell’affidamento”: “l’assetto di controllo di tale società continua a vedere la presenza di società di capitali “intermediarie” – il cui controllo è riconducibile a numerosi Enti locali appartenenti anche a Province diverse da quella di Monza Brianza i cui statuti appaiono conferire alle stesse quella “vocazione commerciale” incompatibile con i citati parametri fissati dalla giurisprudenza comunitaria”. Ancora per l’Antitrust, Brianzacque si avvarrebbe di “una posizione di ingiusto vantaggio” in “violazione dei principi a tutela della concorrenza”.

E’ un parere limpido che ci da ragione, di cui ringraziamo il Presidente Pitruzzella: Brianzacque non è legittimata a gestire il servizio idrico in Provincia di Monza e Brianza nonostante gli amministratori locali abbiano ignorato per anni la questione. Che è importante: l’acqua è un bene pubblico e la mercificazione dei beni comuni danneggia i cittadini.

Il parere richiesto all’Antitrust è un passo ulteriore per mettere fine all’illegittimità della distribuzione dell’acqua a Monza e nella Brianza. Attendiamo ora fiduciosi, insieme al  Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza , il pronunciamento del TAR su di un ricorso (presentato nel 2013) previsto per il 21 ottobre.

Tutta questa vicenda esemplifica purtroppo come la classe politica locale della Brianza spesso agisca addirittura in sfregio alla legge. Il rispetto della legalità, quando si amministra la cosa pubblica, non è un optional!

09. Ottobre 2014 · Commenti disabilitati su Il direttore generale dell’ASL Monza e Brianza deve essere sollevato dall’incarico · Categorie:Sanità

Ho depositato una interpellanza all’Assessore regionale alla Sanità Mario Mantovani sui motivi della mancata rescissione del contratto del Direttore Generale dell’Asl di Monza e Brianza Matteo Stocco.

Stocco è stato oggetto di segnalazioni alla Corte dei Conti per “illegittimità gestionali” da parte del Collegio sindacale che avrebbero dovuto portare alla rescissione automatica del contratto.

Voglio capire come mai la Giunta non ha automaticamente rescisso il contratto di Stocco. Il collegio sindacale dell’ASL ha inviato alla Corte dei Conti ben due note di segnalazione di “illegittimità gestionali” e “gravi carenze di gestione” a carico del direttore generale. Tra le contestazioni, per esempio, l’illegittima corresponsione di compensi e l’attribuzione di incarico in mancanza dei requisiti.

Staremo a vedere cosa risponde l’assessore!

 

Cittadino