28. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Venerdì a Monza in difesa della Costituzione! · Categorie:Antifascismo, Costituzione, Parlamento
M5S CALL TO ACTION IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE 
PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA DI MONZA E BRIANZA
VENERDÌ 1 AGOSTO 2014 ORE 17

10355722_803249929706644_4956004283330833181_n

Non c’è più tempo, difendi la tua Costituzione! Partecipa al presidio difronte alla Prefettura di Monza, venerdì 1 agosto 2014, dalle ore 17, a Monza in via Prina 17.

Attiriamo l’attenzione del Prefetto e dei cittadini su quanto sta accadendo a Roma, in Parlamento, in piena estate e invitiamo tutti gli attivisti brianzoli ad un presidio pacifico, simbolico, sotto la sede della prefettura.

Dichiara Nicola Fuggetta, portavoce del M5S Monza: “Noi siamo per le riforme e la modernizzazione del Paese, ma non possiamo tollerare un’altra legge vergogna, figlia del patto del Nazareno tra Renzi Berlusconi che stravolgerebbe la Costituzione senza portare reali benefici agli italiani

Per questo, lanciamo un appello a tutti i soggetti monzesi e brianzoli contrari a questa riforma Anpi, Comitato Antifascista, Foa Boccaccio, Comitato Beni Comuni, Osservatorio Antimafie, Sindacati e associazioni del terzo settore, ad intervenire e partecipare insieme al M5S.

Commenta Gianmarco Corbetta, consigliere regionale Lombardia: “Non sono i singoli aspetti di questa controriforma a preoccupare, ma il quadro d’insieme: i senatori non più scelti dai cittadini, i deputati che rimangono dei nominati dai capi partito, il rischio concreto di asservire organi istituzionali fin ora indipendenti (come la Corte Costituzionale) ad una parte politica… tutto questo porta ad una perdita secca di democrazia per il nostro Paese ed ogni cittadino, indipendentemente dal credo politico, dovrebbe sentire il dovere di dissentire pubblicamente. Noi vogliamo dare questa possibilità a tutti i cittadini brianzoli venerdì prossimo“.

L’iniziativa è stata pensata come campagna di pressione a livello lombardo e si terrà in contemporanea di fronte alle prefetture di tutti i capoluoghi di provincia perché quanto sta accadendo non passi sotto silenzio. 

Scarica e diffondi il volantino!

 

Nel suo editoriale di sabato scorso (qui sotto), il direttore del Cittadino di Monza e Brianza chiama in causa i consiglieri regionali brianzoli in merito a Pedemontana. Non potevo non rispondere.

——

Gentile direttore,

nel suo editoriale di settimana scorsa ha chiamato in causa i consiglieri regionali brianzoli sul tema Pedemontana e infrastrutture nella nostra provincia.

Fin dall’inizio del mio mandato ho studiato la questione Pedemontana, anche grazie ad un confronto costante con tutti quei cittadini, comitati e associazioni che hanno maturato conoscenze approfondite sul tema. Le conclusioni sono quelle che lei ha ben sintetizzato nel suo articolo: un’opera senza copertura finanziaria che sta distruggendo quel poco territorio che si era salvato dalla speculazione edilizia degli ultimi decenni. Se va bene (fine lavori a Lentate) porterà alla congestione e alla paralisi di tutti i comuni attraversati dalla Milano-Meda, se va male (proseguimento lavori sulla tratta B2) sarà la nostra Salerno Reggio Calabria per i prossimi decenni, senza dimenticare il rischio diossina legato al movimento terra nelle aree, interessate dal tracciato, ancora oggi contaminate dall’incidente Icmesa del 1976. Ancora »