31. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Lettera Anas su Viale Lombardia di Monza: chiarimenti · Categorie:Monza, Territorio, Trasporti · Tag:

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Approfitto di uno scambio di mail con un cittadino monzese, per fare alcuni chiarimenti.

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Questa volta hai toppato Corbetta! Hai scritto a Ciucci dell’Anas senza sapere un cavolo di una storia lunga 17 anni che è di iniziativa popolare: comitati di cittadini volontari, senza farsi eleggere e senza portare a casa stipendi pubblici favolosi come il tuo hanno ottenuto un bel lavoro. E tu vuoi criticarlo?!?!??

Innanzi tutto, se vai a vedere le osservazioni e le richieste protocollate e ufficiali dei cittadini sul progetto di Anas scoprirai che i residenti di quelle case avevano chiesto esattamente quello che Anas sta facendo: una corsia di controviale e barriere antirumore.

Ancora »

30. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Lettera ad Anas: troppi disasgi per i residenti di Viale Lombardia sud a Monza · Categorie:Monza, Territorio, Trasporti · Tag:

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Ho inviato una lettera al Presidente dell’ANAS S.p.A., Pietro Ciucci. Nella missiva, sottoscritta anche da Massimo De Rosa, Vice Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e Gianmarco Novi, Consigliere Comunale di Monza, porto all’attenzione dei vertici del gestore della rete stradale ed autostradale italiana i disagi dei cittadini di Monza residenti nel quartiere del tratto sud di Viale Lombardia dove emerge il tunnel della Statale 36.

Portiamo all’attenzione di Ciucci quanto sta accadendo a Monza in seguito alla creazione di un ‘controviale’ nel tratto sud di Viale Lombardia, là dove emerge il tunnel viabilistico di recente realizzazione.L’opera di parziale interramento della statale 36 è stata ampiamente condivisa e apprezzata dalla popolazione locale, ma altrettanto non si può dire della creazione del controviale sopracitato.

Il problema è che, là dove emerge il tunnel viabilistico realizzato per interrare la statale 36, è stato creato un ghetto perché il controviale è talmente stretto da risultare invivibile per gli abitanti della zona.

Gli enti direttamente coinvolti, vale a dire Comune, ANAS S.p.A. e Salini Impregilo S.p.A., hanno agito senza tenere in considerazione le istanze dei cittadini e senza vagliare soluzioni alternative che potessero ottenere una più ampia condivisione. L’esigua larghezza del controviale infatti impedisce il transito del trasporto pubblico locale, rende impossibile la sosta e il parcheggio, penalizzando le attività commerciali e mettendo a rischio l’incolumità dei passanti per via delle auto parcheggiate abusivamente.

I cittadini, dopo due esposti al Comune rimasti inascoltati, hanno proposto un progetto alternativo che permetterebbe di allargare il controviale senza compromettere la viabilità della statale. Ci auguriamo che l’ANAS valuti attentamente la soluzione proposta anche perché non risulterebbe particolarmente onerosa in termini economici.

Attendiamo risposte.

Qui lettera inviata ad ANAS.

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Il Consiglio regionale ha approvato un mio emendamento che impegna Infrastrutture Lombarde a redigere annualmente un piano dei controlli sugli attestati energetici degli edifici entro sei mesi dall’approvazione della legge e a pubblicarne periodicamente i risultati on line.

Con oggi i controlli, che prima spettavano ad Arpa ma che non erano effettuati per mancanza di risorse come ha rilevato una nostra interrogazione, passano a Infrastrutture Lombarde. Il controllo è importante per la garanzia di un mercato immobiliare non falsato e per andare verso la direzione di un efficientamento energetico degli edifici privati nell’ottica del risparmio.

 

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Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un mio ordine del giorno che porterà alla realizzazione delle attività di caratterizzazione della Cava Molinara di Desio!

Nel sito, tristemente noto come cava della ‘ndrangheta, si stima siano stipati circa 180 mila tonnellate di rifiuti abusivi e in parte pericolosi. L’ordine del giorno invita la Regione Lombardia a farsi carico dei costi (stimati attorno ai 150 mila euro) di caratterizzazione del sito, e cioè della ricognizione del tipo di rifiuti nella cava che è l’attività propedeutica alla bonifica. L’ordine del giorno fa seguito alla visita della Commissione Regionale Antimafia a Desio di qualche settimana fa durante la quale tutti i commissari avevano preso l’impegno ad intervenire.

Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto. Le attività che chiediamo alla regione sono propedeutiche alla bonifica. Nessuno infatti sa che tipo di rifiuti la ‘ndrangheta ha sversato nel sito trasformandolo in una discarica abusiva. La Cava Molinara è nota a livello nazionale come la Gomorra del Nord e fino ad oggi le istituzioni non se ne sono occupate. L’impegno della Regione, sottoscritto da tutti i partiti presenti in Consiglio Regionale, è ora nero su bianco.

Grazie a tutti i colleghi che hanno trasformato questo provvedimento in un atto “bipartisan”.

Ora vigileremo perché finalmente un passo obbligato verso la bonifica sia concretamente effettuato.

28. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Venerdì a Monza in difesa della Costituzione! · Categorie:Antifascismo, Costituzione, Parlamento
M5S CALL TO ACTION IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE 
PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA DI MONZA E BRIANZA
VENERDÌ 1 AGOSTO 2014 ORE 17

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Non c’è più tempo, difendi la tua Costituzione! Partecipa al presidio difronte alla Prefettura di Monza, venerdì 1 agosto 2014, dalle ore 17, a Monza in via Prina 17.

Attiriamo l’attenzione del Prefetto e dei cittadini su quanto sta accadendo a Roma, in Parlamento, in piena estate e invitiamo tutti gli attivisti brianzoli ad un presidio pacifico, simbolico, sotto la sede della prefettura.

Dichiara Nicola Fuggetta, portavoce del M5S Monza: “Noi siamo per le riforme e la modernizzazione del Paese, ma non possiamo tollerare un’altra legge vergogna, figlia del patto del Nazareno tra Renzi Berlusconi che stravolgerebbe la Costituzione senza portare reali benefici agli italiani

Per questo, lanciamo un appello a tutti i soggetti monzesi e brianzoli contrari a questa riforma Anpi, Comitato Antifascista, Foa Boccaccio, Comitato Beni Comuni, Osservatorio Antimafie, Sindacati e associazioni del terzo settore, ad intervenire e partecipare insieme al M5S.

Commenta Gianmarco Corbetta, consigliere regionale Lombardia: “Non sono i singoli aspetti di questa controriforma a preoccupare, ma il quadro d’insieme: i senatori non più scelti dai cittadini, i deputati che rimangono dei nominati dai capi partito, il rischio concreto di asservire organi istituzionali fin ora indipendenti (come la Corte Costituzionale) ad una parte politica… tutto questo porta ad una perdita secca di democrazia per il nostro Paese ed ogni cittadino, indipendentemente dal credo politico, dovrebbe sentire il dovere di dissentire pubblicamente. Noi vogliamo dare questa possibilità a tutti i cittadini brianzoli venerdì prossimo“.

L’iniziativa è stata pensata come campagna di pressione a livello lombardo e si terrà in contemporanea di fronte alle prefetture di tutti i capoluoghi di provincia perché quanto sta accadendo non passi sotto silenzio. 

Scarica e diffondi il volantino!

 

Nel suo editoriale di sabato scorso (qui sotto), il direttore del Cittadino di Monza e Brianza chiama in causa i consiglieri regionali brianzoli in merito a Pedemontana. Non potevo non rispondere.

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Gentile direttore,

nel suo editoriale di settimana scorsa ha chiamato in causa i consiglieri regionali brianzoli sul tema Pedemontana e infrastrutture nella nostra provincia.

Fin dall’inizio del mio mandato ho studiato la questione Pedemontana, anche grazie ad un confronto costante con tutti quei cittadini, comitati e associazioni che hanno maturato conoscenze approfondite sul tema. Le conclusioni sono quelle che lei ha ben sintetizzato nel suo articolo: un’opera senza copertura finanziaria che sta distruggendo quel poco territorio che si era salvato dalla speculazione edilizia degli ultimi decenni. Se va bene (fine lavori a Lentate) porterà alla congestione e alla paralisi di tutti i comuni attraversati dalla Milano-Meda, se va male (proseguimento lavori sulla tratta B2) sarà la nostra Salerno Reggio Calabria per i prossimi decenni, senza dimenticare il rischio diossina legato al movimento terra nelle aree, interessate dal tracciato, ancora oggi contaminate dall’incidente Icmesa del 1976. Ancora »

24. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Autodromo Monza: Comitato Cederna sulla sentenza del Tar · Categorie:Autodromo

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In merito alla sentenza del Tar relativa al ricorso di vari comitati e associazioni ambientaliste contro la concessione a Sias per l’autodromo di Monza, ricevo e pubblico volentieri il comunicato stampa del Comitato Cederna.

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Il Tar della Lombardia ha respinto il ricorso presentato nel 2008 da Comitato per il Parco “A. Cederna”, Italia Nostra Lombardia, Legambiente Lombardia e WWF Lombardia contro la concessione alla Sias che, dando in concessione 140 ettari di un Parco storico per 19 anni, tra l’altro, prevede:

 . l’affidamento della concessione a trattativa privata senza il necessario svolgimento di una gara internazionale; Ancora »

24. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Pedemontana: PD lombardo in stato confusionale… · Categorie:Pedemontana, Territorio, Trasporti · Tag:

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Nella rassegna stampa di oggi trovo due articoli, uno del Cittadino di Monza e Brianza, l’altro della Provincia di Varese. Nel primo i sindaci di centrosinistra e del PD dei Comuni brianzoli sulle tratte B1, B2, C e D parlano di Pedemontana come di un colossale fallimento, di un’opera sovradimensionata con scarse o nulle risorse per poterla realizzare, un’opera che porterà spreco di risorse e ferite laceranti al territorio, tanto che alcuni sindaci hanno provveduto a redigere una diffida legale, chiedendo che l’opera si fermi alla tratta A, in assenza delle coperture finanziarie necessarie per procedere come da progetto originario.

Nel secondo articolo il PD varesino “esulta” (nientemeno…) perché finalmente il Governo pare intenzionato a sbloccare la defiscalizzazione dell’opera che permetterebbe di realizzare quella tratta B1 (attenzione, non tutta l’opera!) tanto contestata dai sindaci piddini brianzoli, proprio quella tratta che porterebbe “ferite laceranti” al territorio brianzolo! I piddini di Varese addirittura si lanciano in dichiarazioni del tipo “la defiscalizzazione in arrivo è la conferma dell’impegno che come PD abbiamo portato avanti in tutti questi mesi“.

Bene, prendo atto dello stato confusionale in cui versa il PD della Lombardia. Parlarsi e mettersi d’accordo tra piddini, no eh? Certo che, se davvero dovesse arrivare, la defiscalizzazione sarebbe la “prova provata” di quanto i sindaci del PD della Brianza contano come il due di briscola non solo a livello nazionale ma anche nel contesto del PD lombardo…

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23. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Inaugurazione di BreBeMi, opera inutile e dannosa · Categorie:Territorio, Trasporti · Tag:

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Il Movimento 5 Stelle, in occasione della cerimonia di inaugurazione e dell’apertura al traffico dell’A35 Brebemi, ha organizzato un presidio di protesta. Insieme al collega Dario Violi e agli attivisti di Segrate abbiamo esposto uno striscione con la scritta “BreBeMi abbraccio mortale” e abbiamo contestato  l’infrastruttura per l’impatto negativo sui Comuni della zona est di Milano. Su Segrate e sui comuni limitrofi, già intasati dal traffico, si riverseranno infatti tutti i veicoli in entrata e in uscita da Milano, attraverso le strade provinciali Rivoltana e Cassanese, non attrezzate per assorbire l’incremento veicolare previsto.

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BreBeMi è sinonimo di traffico, rumore e inquinamento ed è il risultato delle politiche scellerate che preferiscono investimenti e speculazioni private, che non portano nessun vantaggio concreto, a sani investimenti nel trasporto pubblico e nella mobilità dolce.

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22. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Direttore Amministrativo ASL Monza e Brianza non confermata dopo mia segnalazione · Categorie:Sanità

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Casualmente, pochi giorni dopo un’interpellanza del Movimento 5 Stelle, il Direttore Amministrativo dell’Asl della Provincia di Monza e Brianza non è stato confermato.

Con  l’interpellanza, rilevavamo che la signora Filomena Lopedoto non risulterebbe in possesso dei requisiti per ricoprire quel ruolo e cioè un diploma di laurea magistrale o equivalente e una adeguata esperienza dirigenziale tale da soddisfare i requisiti richiesti dalla legge.

La questione delle nomine senza requisiti non ci sorprende più. Per questo lavoriamo, caso per caso, per verificare che il curriculum prevalga su ogni altra valutazione nella promozione di personale che vada a occupare posti di rilievo in enti pubblici che richiedono merito e competenza. Solo tramite la valorizzazione del merito e delle competenze dei dirigenti, gli enti pubblici possono garantire un servizio realmente efficiente ai cittadini.

Nell’immagine: estratto della DELIBERAZIONE N° X / 1672 Seduta del 16/04/2014 (DETERMINAZIONI CONSEGUENTI ALLA D.G.R. N. X/1237 DEL 14.01.2014 RELATIVA ALLA FORMAZIONE DEL NUOVO ELENCO DEGLI IDONEI ALLA NOMINA DI DIRETTORE GENERALE DELLE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE LOMBARDE).

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18. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Efficienza energetica… la Regione delle Banane · Categorie:Ambiente, Energia · Tag:

Si parla spesso di Repubblica delle Banane ma anche la nostra Regione non scherza… Prendiamo il caso dell’efficienza energetica degli edifici. In Regione Lombardia vige una legge che pone l’obbligo di installare nei condomini le valvole termostatiche per non sprecare calore (quindi energia e denaro) entro il primo agosto 2014. Ma un provvedimento approvato l’anno scorso, a cui noi abbiamo votato contro, ha previsto che le sanzioni non potranno scattare prima del 31 dicembre 2016 e solo per inadempimenti riscontrati a decorrere dalla stessa data. Cioè per due anni e mezzo vige un obbligo di legge, ma chissenefrega tanto non ci possono essere sanzioni se non lo rispetti. Benvenuti nella Regione delle Banane…

 

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17. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Ospedale di Desio: disservizi per le future mamme! · Categorie:Sanità · Tag:

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L’Ospedale di Desio non garantisce la continuità del servizio dell’ambulatorio delle ecografie ginecologiche in estate… mi sembra inaccettabile!
Ho scritto una lettera al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate… attendo risposte.

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Egregio Signor

Dr.Pietro Caltagirone

Direttore Generale AO Desio e Vimercate

Via Santi Cosma e Damiano, 10

20871 Vimercate [MB]

 

Pregiatissimo,

con la presente sono a chiederLe delucidazioni in merito alla situazione inerente l’Azienda Ospedaliera, da Lei diretta, che abbiamo appreso leggendo articoli di cronaca locale.

In data 8 luglio 2014, sul quotidiano locale online “Il Cittadino”, veniva riportata la notizia che le donne in gravidanza non trovano posto durante il periodo estivo per un esame ecografico del feto nell’ospedale di Desio (MB). Tale inadempienza sarebbe dovuta alla precedenza data ad esami già prenotati e soprattutto alla chiusura per ferie nel mese di agosto e ad orari di apertura ridotti nel mese di settembre nell’ambulatorio delle ecografie ginecologiche della struttura ospedaliera in questione.

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16. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Clamoroso: deserta la gara per il revamping del forno di Desio! · Categorie:Ambiente - Rifiuti · Tag:

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Apprendo, con viva e vibrante soddisfazione, dal sito della società Bea Brianza Ambiente Energia, che la “gara a procedura aperta per la selezione del/i socio/i privato/i di minoranza della società Bea Gestioni S.p.A.” è andata deserta per il lotto 3 relativo ai lavori di revamping del forno inceneritore (20 milioni di euro).

Stessa sorte per il lotto 1 (7 milioni di euro) per la realizzazione di un impianto di compostaggio, mentre è in corso di definizione il lotto 2 (6 milioni di euro) relativo alla fornitura di una nuova turbina per la produzione di energia.

Si tratta di un’ottima notizia per tutti coloro che hanno a cuore la corretta gestione dei rifiuti, il rispetto dell’ambiente e la tutela della salute umana.

La dirigenza di Bea e i sindaci avevano fatto orecchie da mercante a chi li avvisava che il mondo della gestione dei rifiuti attorno a loro era cambiato; che in Lombardia i rifiuti sono e saranno sempre di meno; che la Regione sta per finalizzare un piano per la graduale dismissione degli impianti più vecchi e meno efficienti. Come gli ultimi soldati giapponesi hanno continuato a combattere una guerra già persa, difendendo il progetto di rifacimento e potenziamento del forno di Desio (vecchio di 40 anni) che prevede di allungarne la vita ancora per altri 18 anni.

Laddove non è arrivata la politica brianzola, ci è arrivato il mercato, che ha bocciato sonoramente i sogni di gloria inceneritoristi di Bea e dei sindaci soci (di centro-sinistra) che avevano approvato il suo piano industriale. Ora è il mercato a decretare il fallimento di questo progetto senza senso.

Dispiace per l’impianto di compostaggio, questo si realmente utile al nostro territorio; ma evidentemente nessuna azienda si azzarda ad entrare nel capitale sociale di una società come Bea – così miope da puntare ancora sull’incenerimento dei rifiuti – anche per la gestione di attività parallele che nulla hanno a che fare con l’incenerimento.

Il MoVimento 5 Stelle chiede le dimissioni immediate dei vertici di Bea e Bea Gestione. Non esistono uomini per tutte le stagioni, chi ha fallito vada a casa.

E ora si spera che i sindaci finalmente capiscano di essersi cacciati in un vicolo cieco, rimettano mano al piano industriale e facciano partire un tavolo di lavoro, composto da esperti indipendenti, che studi la fattibilità tecnica, economica e ambientale di scenari alternativi al revamping. Proprio come stanno facendo i sindaci soci dell’inceneritore Accam di Busto Arsizio. E’ così difficile seguire la loro strada?

10. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Diossina in Brianza, 38 anni fa e oggi · Categorie:Pedemontana · Tag:

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10 luglio 1976 – 10 luglio 2014: sono passati 38 anni dal disastro diossina dell’Icmesa a Seveso.

Questo pomeriggio ho partecipato alla commemorazione di quel tragico evento organizzata dall’amministrazione di Seveso e dal coordinamento ambientalista Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile.
Oggi il rischio diossina a Seveso, Meda, Barlassina, Bovisio Masciago, Desio e Cesano Maderno si ripresenta a causa degli scavi di Pedemontana, che rimetterebbero in circolo la diossina di allora, ancora presente nei terreni lungo il tracciato, con il rischio per la popolazione di essere nuovamente esposta a questo terribile veleno.
La principale analogia tra ieri e oggi è il silenzio. All’epoca il silenzio delle autorità durò una settimana, oggi il silenzio sul rischio diossina dura da anni!
Bisogna bloccare immediatamente i lavori a Lentate sul Seveso e fermare quest’opera inutile e dannosa là dove è arrivata (Lomazzo), senza se e senza ma!

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09. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Al tavolo per fermare il consumo di suolo! · Categorie:Consumo di Suolo, Territorio · Tag:

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“Sul consumo di suolo basta melina, l’esondazione del Seveso è solo l’ultimo esempio dei danni ai quali ha portato la totale anarchia nella cementificazione in Lombardia”, dichiara Gianmarco Corbetta, Consigliere di M5S Lombardia.
“In Regione sono state depositate ben quattro progetti di legge ma il tavolo di lavoro è paralizzato. Da una parte l’Assessore Beccalossi ha prodotto una proposta di legge che abbiamo considerato il minimo sindacale per sederci al tavolo con l’obiettivo di cercare di migliorarla. Dall’altra Forza Italia e Nuovo Centro Destra che frenano costantemente e sembrano contrari a qualsiasi limitazione del consumo di suolo. Tengono in ostaggio il tavolo, che non viene convocato da un mese perché la maggioranza non trova un accordo sul da farsi”, continua Corbetta.
Ancora, “il PD evoca l’abbandono del tavolo. E’ una scelta che non condividiamo: il M5S chiede che i lavori del tavolo proseguano speditamente e che la Maggioranza ci mostri finalmente una sintesi su cosa vuole fare per il suolo in Lombardia. Poi, sulla base dei contenuti della proposta, valuteremo il da farsi. I problemi da affrontare sono molti. Primo fra tutti i Piani di Governo del territorio dei Comuni lombardi già approvati che prevedono, nei prossimi anni, l’edificazione di 414.193.400 metri quadrati, un’area pari alla superficie della provincia di Monza e Brianza, più del doppio dell’intero comune di Milano. Sono previsioni di espansione insostenibili e assurde”.
“Certo arrivare a una legge accettabile con una Maggioranza che consente alle moto di scorrazzare nei boschi e che consente di disboscare in pianura, come ha fatto in Consiglio Regionale, è improbabile. Ma noi del M5S sentiamo il dovere di provarci. L’invito alla Lega e all’Assessore Beccalossi è quello di mollare le zavorre di Fi e NCD: su questo tema i numeri in Consiglio per approvare una legge decente ci sono. Lo dobbiamo alla nostra regione, al suo territorio e ai suoi cittadini.” conclude Corbetta.

08. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Seveso: per l’acqua alta a Milano non serve un altro Mose · Categorie:Ambiente, Territorio

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“E’ l’ennesimo disastro annunciato. Le responsabilità sono molto chiare e precise: è della politica scellerata applicata degli ultimi 40 anni in cui è stato consentito di cementificare tutto il cementificabile. Tutto il territorio a Nord di Milano è una lastra di cemento impermeabile, di cui l’esondazione del Seveso è la conseguenza ampiamente prevedibile. I responsabili sono i politici e gli amministratori che hanno mal governato il territorio in tutti questi anni”. Così M5S Lombardia commenta l’esondazione del Seveso di questa notte.

“Ora il problema dell’esondazione del Seveso è di difficile soluzione e va affrontato con urgenza individuando però le soluzioni più corrette nel rispetto di tutti i territori coinvolti. Per i partiti il Seveso è stato fin qui un’occasione di dibattito su possibili speculazioni. Più volte abbiamo sostenuto che le vasche di laminazione progettate sono soluzioni innaturali, controproducenti e dannose per il territorio. Ci sono altri modi per affrontare il dissesto idrogeologico ma sembra esserci una tendenza a fare grandi opere di dubbia utilità”, continuano i portavoce di M5S Lombardia.

“Si dovrebbe partire dalla costante pulizia dell’alveo degli affluenti ma soprattutto dall’attenzione alla qualità delle acque immesse nel fiume in modo che possano essere deviate verso aree golenali naturali senza rischiare che inquinino le falde acquifere sotterranee e possano essere deviate nel Ticino tramite il canale scolmatore di Nord Ovest. Ove necessario, al posto delle enormi vasche di laminazione previste (che avrebbero un elevato impatto ambientale sul territorio senza risolvere definitivamente il problema) dovrebbe essere presa in considerazione la realizzazione di tante piccole vasche di contenimento delle piene lungo tutta l’asta del fiume”, conclude M5S Lombardia.

08. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Non arrendetevi all’inciviltà · Categorie:Ambiente, Territorio

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Oggi in aula ho letto la lettera che ci ha inviato un agente di polizia locale.

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Carissimi cittadini Consiglieri, sono un agente di polizia locale in servizio presso un ente parco regionale della Lombardia, sempre più indignato per la distruzione del territorio attuata fisicamente con le grandi opere regionali in nome di uno sviluppo economico distorto e giuridicamente con la progressiva demolizione delle tutele legislative dell’ambiente naturale lombardo (create negli anni 80/90, da una politica regionale ancora attenta ai beni collettivi) operate sistematicamente dalla maggioranza PDL/Lega – Lega/PDL che, purtroppo, ha occupato e invaso le istituzioni regionali da quasi 20 anni.
Ho appreso che vi siete espressi negativamente in Commissione VIII sul PDL 124 di iniziativa del Consiglio. Si tratta dell’ennesimo tentativo di deregulation e sacco dell’ambiente lombardo ideato da chi invece dovrebbe tutelarlo. Vi chiedo di non abbassare la guardia su questo tema e su tutti i provvedimenti in materia di territorio, ambiente e protezione della natura e di contrattaccare in assemblea e in ogni altra occasione in cui avrete la possibilità di contrastare queste sempre più frequenti “malefatte istituzionali”.
Grazie per il vostro lavoro.
Non arrendetevi mai all’inciviltà.
Cordiali saluti.

07. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Expo – abbiamo incontrato il commissario Sala · Categorie:Expo 2015 · Tag:

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Questa mattina, per due ore, il Movimento 5 Stelle ha incontrato il Commissario straordinario di Expo 2015 Giuseppe Sala e i suoi collaboratori.

Erano presenti all’incontro i portavoce regionali di M5S Lombardia Paola Macchi, Giampietro Maccabiani, Silvana Carcano, Stefano Buffagni, Eugenio Casalino, Dario Violi, Andrea Fiasconaro, Gianmarco Corbetta, Iolanda Nanni e il portavoce comunale di Milano Mattia Calise.

Nel confronto sono stati affrontati numerosi temi relativi alla prossima Esposizione Universale. Si è discusso dello stato di avanzamento dei lavori (al 90% per la rimozione delle interferenze e al 60% per la realizzazione della cosiddetta Piastra), di legalità, della reale efficacia dei poteri di controllo sugli appalti attribuiti al presidente della Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone (in particolare sugli appalti ancora da assegnare, valore complessivo di 250 milioni di euro), del dopo Expo, delle ricadute della manifestazione sul turismo e sul lavoro (previsione di assunzioni dirette di 350 persone più 700 con contratto a 6 mesi e più 7.000 volontari), sui rischi connessi alle riserve negli appalti, delle motivazioni in merito al delicato passaggio nella titolarità della direzione dei lavori per la piastra da Infrastrutture Lombarde a Italferr, di trasporto pubblico locale, dei padiglioni stranieri e di sanità.

Il M5S continuerà a svolgere il proprio ruolo di controllo, con occhio critico, anche in futuro, considerando che vi saranno da far partire ancora circa 250 gare di appalto per gestioni di servizi accessori, allestimenti cluster e quant’altro.

Il Commissario Sala ha offerto al M5S, che ha definito giustamente attento alla manifestazione (“avete vinto ogni record nelle richieste di accesso agli atti e avete dimostrato competenza”, ha dichiarato), una panoramica ampia sulla manifestazione e dell’organigramma delle associazioni partner. E oltre a rassicurare sull’esecuzione dei lavori definendo la situazione “sufficientemente sotto controllo”, ha spiegato che i mesi da settembre ad aprile saranno i più impegnativi e complessi e che ad oggi sono 53 i contratti firmati con i paesi che parteciperanno. Sala ha aggiunto che Expo sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 23. L’orario imporrà un rafforzamento dei trasporti pubblici locali e della sicurezza e un costo aggiuntivo per l’extraservizio stimato intorno ai 50, 60 milioni di euro su cui si sta trattando con il Governo.

Sala ha poi insistito sul turismo, settore che ha una “chiarissima delega regionale”, e auspicato un maggior ruolo della Lombardia per la promozione del territorio. La Lombardia, per Sala, raccoglierebbe ancora troppo poco in termini di ricettività turistica.

Il M5S ha insistito nel richiedere rassicurazioni sulla legalità e ribadito la volontà di continuare a monitorare i lavori e la situazione generale di Expo attraverso il contatto diretto con il commissario unico.

Altro tema importante, sul quale sono convenuti sia il Commissario che i rappresentanti del M5S, è il dopo Expo e la gestione delle aree coinvolte per consentire il recupero dell’investimento attuale (circa 1.3 miliardi di euro) ed evitare l’indebitamento del Paese in nome dell’Esposizione così come spesso si è verificato per le altre manifestazioni universali precedenti. Il bando pubblico di Arexpo uscirà prima della pausa estiva, il M5S verificherà e dirà la sua anche su questo aspetto.

L’incontro è stato proficuo e ha toccato aspetti tecnici dell’evento che il Movimento ha approfondito negli ultimi anni. Come abbiamo sottolineato più volte, non condividiamo l’attuale progetto di Expo, ma, consapevoli del nostro ruolo istituzionale, cerchiamo di avere il maggior numero di informazioni possibili sull’evento in modo da avere la competenza necessaria per sviluppare le nostre azioni e per informare correttamente la cittadinanza.

Abbiamo rilevato un’ampia disponibilità di Sala, che ringraziamo, nel confrontarsi direttamente con noi e nel rispondere nel merito alle nostre numerose sollecitazioni. Certamente non escludiamo un ulteriore incontro”.

04. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Approvata la tariffa puntuale a Milano! · Categorie:Ambiente - Rifiuti · Tag:

Il MoVimento 5 Stelle di Milano ha aderito alla campagna per l’adozione della tariffa puntuale che abbiamo lanciato nei mesi scorsi e ieri la tariffa puntuale è stata approvata in Consiglio Comunale… ora si parte anche a Milano!! E’ un risultato grandioso! Complimenti a Mattia Calise e a tutto il gruppo milanese!

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