Ho depositato un’interpellanza per chiedere all’Assessore regionale all’Economia Massimo Garavaglia delucidazioni in merito all’esenzione dal pagamento della tassa di circolazione dei ciclomotori fino a 50 cm3.
Visti i livelli d’inquinamento atmosferico raggiunti in Lombardia e le conseguenti ripercussioni sulla salute dei cittadini, mi sembra quantomeno inopportuno esentare ciclomotori dalla tassa di circolazione. A maggior ragione perché è dimostrato il forte impatto ambientale che questi mezzi hanno sulla qualità dell’aria.
Il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) sottolinea infatti che le emissioni di particolato dei ciclomotori a due tempi sono simili a quelle dei motori diesel senza filtro.
La circolazione dei motocicli Euro 0 è vietata dal 2011 ed entro il 2020 anche gli Euro 1 dovranno essere sostituiti: sarebbe pertanto un paradosso esentarli dal pagamento del bollo anziché disincentivarne l’utilizzo.
Mi unisco quindi all’Associazione Genitori Antismog e chiedo all’Assessore di ritirare il provvedimento perché, per risolvere alla radice il problema della qualità dell’aria in Regione, occorre ridurre progressivamente il traffico, disincentivando l’utilizzo dei mezzi privati a favore di quelli pubblici.