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Bene, ora che la campagna elettorale e il Vinciamonoi Tour Lombardia sono finiti, è tempo di fare qualche breve riflessione.

Ho girato in lungo e in largo la nostra Lombardia, partecipando a 46 incontri pubblici in 60 giorni.

E’ stata un’esperienza entusiasmante, che mi ha arricchito molto sul piano umano. L’aver fatto squadra con i nostri portavoce in Parlamento mi ha consentito di conoscerne alcuni da vicino, capire nel dettaglio il lavoro che stanno facendo e apprezzarne le qualità.

Ma soprattutto ciò che mi porterò dentro è stata la conoscenza dei nostri attivisti sul territorio; il grande entusiasmo con cui ci hanno sempre accolto, sia nelle tappe più partecipate dai cittadini che in quelle dove ce la siamo raccontata tra di noi. Grazie per tutto il lavoro organizzativo che avete svolto!

Sono fiero di far parte di un movimento fatto di “belle persone”, con tanta passione, spirito positivo e voglia di fare. Insomma la parte migliore del nostro Paese. Grazie a tutte e a tutti, non arrendetevi mai!

Poi a volte capita di incontrare degli attivisti che ti rimangono impressi nella memoria. Come quel signore garbato che ti racconta del libro che ha scritto su Fabrizio De André e del suo amore per gli animali; oppure quella ragazza solare, che facendoti compagnia mentre mangi un toast al volo prima del comizio, ti racconta della sua vita in maniera così aperta da lasciarti disarmato.

Ovviamente grazie anche a tutti i cittadini che ci sono venuti ad ascoltare con tanta attenzione e interesse. Sono convinto che abbiamo strappato voti ai partiti ovunque siamo andati.

Grazie anche agli “amici virtuali” che hanno seguito le mie avventure su Facebook e mi hanno fatto compagnia tramite WhatsApp nel mio peregrinare.

Un ringraziamento, particolare e doveroso, ai nostri due attivisti, Leo Geranelli e Ivano Barbanti, che ci hanno accompagnato per tutto il tour, sacrificando tutto il loro tempo libero per un mese e mezzo, per guidare il camion e allestire il palco itinerante in ogni tappa. A titolo assolutamente volontaristico e gratuito.

Infine un grazie alla mia famiglia, che mi ha dato carta bianca e sopportato le mie assenze per tutta la campagna elettorale.

Devo dire che un po’ mi dispiace che sia tutto finito, anche se è stata un’esperienza massacrante…

come disse Forrest Gamp, “sono un po’ stanchino… credo che tornerò a casa ora.”

Comunque vadano le elezioni… #ABBIAMOGIAVINTONOI!

 

23. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Restitution Day sul palco di Beppe a Milano! · Categorie:Pirellone, Privilegi della Casta

Domani 22 maggio 2014, in occasione del Vinciamonoitour con Beppe Grillo a Milano, il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Lombardia celebrerà dal palco in Piazza Duomo dalle 18 e 30 il “I Restitution day lombardo”.

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno infatti mantenuto la promessa elettorale e, nel primo anno di mandato, hanno restituito oltre 500 mila euro grazie al taglio dell’indennità. In totale i 9 consiglieri regionali di M5S Lombardia hanno conferito al fondo regionale di sostegno per le piccole e medie imprese italiane 503.265,66 €.

“Abbiamo ridotto lo stipendio perché la politica non può essere un lavoro per arricchirsi ma deve tornare un servizio ai cittadini. Restituiamo mezzo milione di euro che andranno a sostenere le imprese come azione concreta a sostegno dello sviluppo e del’occupazione. E pensare che siamo solo nove consiglieri. Se tutti gli 80 consiglieri regionali si riducessero lo stipendio che percepiscono,  oltre 8 mila euro al mese, il risparmio annuale per la regione sarebbe di oltre 4,4 milioni di euro”, dichiara Giampietro Maccabiani, portavoce di M5S Lombardia.

“La cifra che restituiamo – continua Maccabiani – si va ad aggiungere a quei 2 milioni di euro di rimborsi elettorali che non abbiamo chiesto una volta insediati in Regione. Sono mesi che insistiamo con tutti i partiti perché la finiscano con il parassitismo sul denaro pubblico, ma non c’è nulla da fare”.

“Nel restituire questo denaro ai cittadini non possiamo dimenticare le promesse del centro-sinistra con Ambrosoli, uomo immagine del PD, che nella campagna elettorale per le regionali annunciava se eletto presidente: ‘il mio obiettivo è di dimezzare le cifre fissate di recente dalla conferenza Stato-Regioni per le indennità degli amministratori. Massimo 3.500 euro netti al mese per i consiglieri, 4.500 euro per gli assessori, non più di 5mila euro per il presidente’. Con questo bonifico di 500 mila euro abbiamo dimostrato che se si vuole tagliare sui costi della politica si può farlo anche da semplici consiglieri. Qualcuno, tra piddiini e dintorni l’ha fatto?”.