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Beppe non si tocca.
Non è una questione di riconoscenza per tutto quello che ha fatto (che ovviamente c’è) e non è solo perché senza Beppe il MoVimento non reggerebbe al dopo voto delle Europee (come dice Aldo Giannuli).

Il Movimento va visto per quello che è: una organizzazione giovane e in divenire, che ha ancora bisogno di crescere e consolidarsi nei suoi meccanismi di funzionamento. In termini organizzativi, abbiamo fatto degli enormi passi in avanti rispetto agli inizi, ma il Movimento non ha ancora le gambe sufficientemente forti per reggersi senza Grillo e Casaleggio. Lo sarà sicuramente in un futuro, come ha dichiarato lo stesso Casaleggio, ma non ora.

E’ un processo che richiede i suoi tempi, come sempre succede quando si vuole costruire qualcosa di nuovo, con forme organizzative originali, battendo sentieri quasi del tutto inesplorati (democrazia diretta, partecipazione spinta, usa massiccio della rete, ecc). E comunque già oggi è una forma organizzativa di gran lunga migliore rispetto a quella dei vecchi partiti, nonostante non sia esente da errori.

Stimo molto sia Casaleggio che Grillo. Il primo perché è una persona estremanete lucida, razionale, molto coerente e lineare anche nei ragionamenti più complessi. Il secondo perchè non è affatto quell’urlatore senza testa che vogliono far credere; è una persona molto preparata, intellettualmente curiosa, che ha studiato molto.

Ed è in grado di trasformare concetti articolati e complessi in messaggi semplici e comprensibili da tutti: come fai a parlare all’uomo della strada di efficienza energetica, grandi opere, fonti rinnovabili, produzione diffusa se non hai un Beppe Grillo che dice: “non abbiamo bisogno di una centrale nucleare che produce un milione di watt, abbiamo bisogno di un milione di cittadini che producono un watt a testa!”?

E tutte queste cose le sanno bene i vecchi partiti e i media di regime, che non vedono l’ora che Grillo e Casaleggio gettino la spugna per assistere alla dissoluzione del Movimento.

Non succederà. Non facciamoci fregare.

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Come noto nella nostra regione vige l’obbligo di allegare l’attestato di certificazione energetica alla compravendita e alla locazione di immobili. L’attestato serve da garanzia di corretta informazione nei contratti ed è quindi un vero e proprio regolatore del mercato immobiliare.

E’ dunque fondamentale che i controlli in merito alla correttezza delle informazioni riportate nell’attestato siano puntuali e rigorosi.

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Anche se con molto ritardo, ci tengo ad informarvi che lunedì 12 maggio la Commissione regionale Antimafia, di cui faccio parte, è venuta in visita nella nostra provincia di Monza e Brianza, per conoscere i problemi legati alla criminalità organizzata nel nostro territorio e avviare delle collaborazioni con varie figure istituzionali.

Quando mesi fa il Presidente della Commissione, Gianantonio Girelli, ci aveva proposto di “uscire dal palazzo” e incontrare i territori, non me lo sono fatto ripetere due volte. Dopo la prima uscita “test” a Brescia, terra elettiva del presidente Girelli, ho voluto e richiesto che la seconda uscita fosse proprio Monza e Brianza e così è stato.

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26. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Si vive di lenta costruzione · Categorie:Campagna elettorale, Parlamento Europeo

 

Stavo per iniziare a scrivere il mio personale pistolotto sull’esito delle elezioni quando mi sono fermato a pensare: ma interesserà mai a qualcuno leggere la settantamilionesima analisi del voto?? Se ne sono già sentite di tutti i colori, tra chi impreca contro gli italiani, chi se la piglia con gli 80 euro, chi vuole espatriare, chi non molla, chi critica Grillo, chi maledice il cappellino di Casaleggio, chi la tv, chi i giornali, chi la posizione su Expo, chi quello chi quell’altro….
Allora io dico solo una cosa: “si vive di lenta costruzione”.
In un panorama politico fatto solo di ruderi cadenti e castelli di cartone, il MoVimento altro non è che un edificio ancora in fase di costruzione ed è in momenti come questi che si può imparare dagli errori per rendere l’edificio ancora più bello e solido.
A questo giro abbiamo consolidato le fondamenta e scusate se è poco.
Io c’ero quando prendevamo il 3% e facevamo i salti di gioia alti cosi (e son passati solo 4 anni, non 40)… come posso pensare ad una sconfitta col 21%?
Io l’ho sempre saputo che sto lavorando per i miei figli e per i figli dei miei figli.

 
PS1: Se ci fosse qualcuno interessato al resto del pistolotto mi faccia uno squillo che glielo recito a voce!

 

PS2: Le fragole non sono ancora mature, ripeto, le fragole non sono ancora mature!

 

 

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Bene, ora che la campagna elettorale e il Vinciamonoi Tour Lombardia sono finiti, è tempo di fare qualche breve riflessione.

Ho girato in lungo e in largo la nostra Lombardia, partecipando a 46 incontri pubblici in 60 giorni.

E’ stata un’esperienza entusiasmante, che mi ha arricchito molto sul piano umano. L’aver fatto squadra con i nostri portavoce in Parlamento mi ha consentito di conoscerne alcuni da vicino, capire nel dettaglio il lavoro che stanno facendo e apprezzarne le qualità.

Ma soprattutto ciò che mi porterò dentro è stata la conoscenza dei nostri attivisti sul territorio; il grande entusiasmo con cui ci hanno sempre accolto, sia nelle tappe più partecipate dai cittadini che in quelle dove ce la siamo raccontata tra di noi. Grazie per tutto il lavoro organizzativo che avete svolto!

Sono fiero di far parte di un movimento fatto di “belle persone”, con tanta passione, spirito positivo e voglia di fare. Insomma la parte migliore del nostro Paese. Grazie a tutte e a tutti, non arrendetevi mai!

Poi a volte capita di incontrare degli attivisti che ti rimangono impressi nella memoria. Come quel signore garbato che ti racconta del libro che ha scritto su Fabrizio De André e del suo amore per gli animali; oppure quella ragazza solare, che facendoti compagnia mentre mangi un toast al volo prima del comizio, ti racconta della sua vita in maniera così aperta da lasciarti disarmato.

Ovviamente grazie anche a tutti i cittadini che ci sono venuti ad ascoltare con tanta attenzione e interesse. Sono convinto che abbiamo strappato voti ai partiti ovunque siamo andati.

Grazie anche agli “amici virtuali” che hanno seguito le mie avventure su Facebook e mi hanno fatto compagnia tramite WhatsApp nel mio peregrinare.

Un ringraziamento, particolare e doveroso, ai nostri due attivisti, Leo Geranelli e Ivano Barbanti, che ci hanno accompagnato per tutto il tour, sacrificando tutto il loro tempo libero per un mese e mezzo, per guidare il camion e allestire il palco itinerante in ogni tappa. A titolo assolutamente volontaristico e gratuito.

Infine un grazie alla mia famiglia, che mi ha dato carta bianca e sopportato le mie assenze per tutta la campagna elettorale.

Devo dire che un po’ mi dispiace che sia tutto finito, anche se è stata un’esperienza massacrante…

come disse Forrest Gamp, “sono un po’ stanchino… credo che tornerò a casa ora.”

Comunque vadano le elezioni… #ABBIAMOGIAVINTONOI!

 

23. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Restitution Day sul palco di Beppe a Milano! · Categorie:Pirellone, Privilegi della Casta

Domani 22 maggio 2014, in occasione del Vinciamonoitour con Beppe Grillo a Milano, il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Lombardia celebrerà dal palco in Piazza Duomo dalle 18 e 30 il “I Restitution day lombardo”.

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno infatti mantenuto la promessa elettorale e, nel primo anno di mandato, hanno restituito oltre 500 mila euro grazie al taglio dell’indennità. In totale i 9 consiglieri regionali di M5S Lombardia hanno conferito al fondo regionale di sostegno per le piccole e medie imprese italiane 503.265,66 €.

“Abbiamo ridotto lo stipendio perché la politica non può essere un lavoro per arricchirsi ma deve tornare un servizio ai cittadini. Restituiamo mezzo milione di euro che andranno a sostenere le imprese come azione concreta a sostegno dello sviluppo e del’occupazione. E pensare che siamo solo nove consiglieri. Se tutti gli 80 consiglieri regionali si riducessero lo stipendio che percepiscono,  oltre 8 mila euro al mese, il risparmio annuale per la regione sarebbe di oltre 4,4 milioni di euro”, dichiara Giampietro Maccabiani, portavoce di M5S Lombardia.

“La cifra che restituiamo – continua Maccabiani – si va ad aggiungere a quei 2 milioni di euro di rimborsi elettorali che non abbiamo chiesto una volta insediati in Regione. Sono mesi che insistiamo con tutti i partiti perché la finiscano con il parassitismo sul denaro pubblico, ma non c’è nulla da fare”.

“Nel restituire questo denaro ai cittadini non possiamo dimenticare le promesse del centro-sinistra con Ambrosoli, uomo immagine del PD, che nella campagna elettorale per le regionali annunciava se eletto presidente: ‘il mio obiettivo è di dimezzare le cifre fissate di recente dalla conferenza Stato-Regioni per le indennità degli amministratori. Massimo 3.500 euro netti al mese per i consiglieri, 4.500 euro per gli assessori, non più di 5mila euro per il presidente’. Con questo bonifico di 500 mila euro abbiamo dimostrato che se si vuole tagliare sui costi della politica si può farlo anche da semplici consiglieri. Qualcuno, tra piddiini e dintorni l’ha fatto?”.

20. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Il Patto di Stabilità è “stupido”! · Categorie:Parlamento Europeo

“Da più parti si è sottolineata l’eccessiva rigidità del Patto e la necessità di applicarlo considerando l’intero ciclo economico e non un singolo bilancio di esercizio, anche in considerazione dei rischi involutivi derivanti dalla politica degli investimenti troppo limitata che esso comporta.

In passato anche l’allora Presidente della Commissione, Romano Prodi, definì il Patto “inattuabile” per la sua rigidità, sebbene ritenesse comunque necessario, sulla base del Trattato, cercare di continuare ad applicarlo.

Molti critici affermano, poi, che il PSC non promuoverebbe né la crescita né la stabilità, dal momento che finora esso è stato applicato in modo incoerente, come dimostrato, ad esempio, dal fatto che il Consiglio non è riuscito ad applicare le sanzioni in esso previste contro la Francia e la Germania, malgrado ne sussistessero i presupposti.” (Fonte)

16. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su OUT IN THE STREETS! – Stradella, Voghera, Melzo, Caponago, Vimercate, Cardano al Campo, Lainate, Bareggio e Paderno Dugnano · Categorie:Incontri con i cittadini

E siamo arrivati (ancora vivi…) all’ultimo week end del Vinciamonoi Tour Lombardia!

Questa sera alle 19 sarò a Stradella (PV) e alle 21 a Voghera; poi domani alle 17 a Melzo, alle 19.30 a Caponago e alle 21 a Vimercate. Domenica alle 11 a Cardano al Campo, alle 14.30 a Lainate, alle 17 a Bareggio e dalle 19 in avanti a Paderno Dugnano!

E poi non resta che sopravvivere all’ultima settimana di campagna elettorale…

Qui i dettagli di tutte le date del week end!

See you further on up the road!

Paderno

16. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Fabrizio Sala: un uomo serio! · Categorie:Corruzione, Expo 2015

Da pochi giorni il Consigliere Regionale nonché Sottosegretario con delega all’Expo, Fabrizio Sala, è stato nominato Coordinatore provinciale Monza Brianza per Forza Italia. E’ stato evidentemente nominato per meriti acquisiti sul campo.

Stando a quanto riportato dal Messaggero di ieri, per i pm che indagano sulla cupola degli appalti Expo, Fabrizio Sala è l’uomo di Gianstefano Frigerio in Regione. Frigerio, annotano i magistrati “mantiene da lungo tempo contatti con Sala, che ha tra l’altro anche attivamente sostenuto nella corsa post elettorale al ruolo di Sottosegretario con delega all’Expo“. In una intecettazione Frigerio suggerisce a Paris, in cerca di appoggi politici: “fai riferimento a Fabrizio, che un uomo serio!”.

Ecco, appunto…

 

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16. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Procedure di urgenza negli appalti: nulla per caso · Categorie:Expo 2015

In questo articolo di Sergio Rizzo sul Corsera di oggi in tema appalti Expo, la tesi di fondo è esattamente quella che ho sostenuto io in conferenza stampa con Beppe l’altro giorno!

“E’ soltanto un caso che tutte le opere pubbliche fatte con la fretta e le procedure d’urgenza in deroga alle norme ordinarie finiscano nelle indagini per corruzione?” Ovviamente no.

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13. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su OUT IN THE STREETS! – Casatenovo · Categorie:Incontri con i cittadini

Domani sera alle 21 parteciperò ad un incontro pubblico di presentazione della lista del MoVimento a Casatenovo (LC), presso la sala civica della frazione Campofiorenzo (via De Gasperi angolo via della Somaglia) con la candidata sindaco Loana Trevisol e gli attivisti casatesi. 

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13. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Contro conferenza stampa con Beppe su Expo · Categorie:Antimafia, Expo 2015 · Tag:

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Siamo reduci da due giorni frenetici, dove abbiamo organizzato la contro conferenza stampa con Beppe per ribattere alle fregnacce di Renzie, venuto a Milano per parlare del nulla cosmico relativo ad Expo.

E’ stata un’esperienza incredibile, non avevo mai parlato davanti ad un esercito di giornalisti, fotografi e cameramen. La sala era stracolma di gente, tanto da fare fatica a raggiungere il tavolo con i microfoni.

Dato che come ampiamente previsto sui media non uscirà nulla di quello che abbiamo detto io, Silvana, Stefano e Giampietro (così come non uscirà nulla del 95% di quello che ha detto Beppe), riassumo qui brevemente le mie dichiarazioni:

1) Rifiutiamo la logica dell’emergenza, in base alla quale si debba continuare in fretta e furia i lavori “semplificando” i controlli e le procedure (l’ha ripetuto anche Renzie oggi). Non c’è nessuna emergenza (nel senso di qualcosa che “emerge” all’improvviso). I ritardi nei lavori sono voluti, sono stati creati ad arte (come sempre succede in Italia) proprio per potersi muovere in deroga alle regole e perseguire più liberamente i propri intrallazzi. L’emergenza e la mancanza di tempo, come sempre succedde, sono solo un pretesto per aggirare i controlli.

2) Il fatto che ora tutti, a partire da Bobo Maroni, vogliano trovare il sostituto di Paris (responsabile appalti e cantieri) fuori dall’ambiente lombardo, fuori dal contesto in cui si è progettato e sviluppato Expo, è la prova provata che nessuno si fida più di nessuno in Lombardia e che il sistema è marcio nel suo complesso.

3) Renzi fa un uso spregiudicato dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, buttando nella mischia il dottor Cantone a cose fatte. Il 90% degli appalti è già stato assegnato, il problema non sono i pochi rimasti da assegnare, quanto l’analisi e le indagini di quelli già assegnati. Quindi far scendere in campo Cantone oggi rischia di essere solo una presa per i fondelli, una mossa meramente propagandistica per continuare ad andare avanti, costi quel che costi.

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Tra pochi giorni nel mio Comune, Bovisio Masciago, si inaugurerà una nuova area verde, il Bosco in Città. Si tratta di un lodevole progetto – curato da Ersaf – per trasformare un’area verde semi abbandonata in un’area naturalistica di maggior pregio, con nuove specie autoctone vegetali, per eliminare specie vegetali esotiche e aumentare la presenza di specie arbustive che con i propri fiori e frutti potranno richiamare e ospitare una varietà più ampia di specie animali, soprattutto di uccelli e farfalle.

Ho ricevuto la segnalazione di un cittadino che mi avverte della presenza di moltissimi pezzi di vetro sparsi in tutta l’area, in modo pressoché uniforme. Questa persona sostiene che tali vetri possono rappresentare un pericolo per i fruitori del parco, soprattutto per i più piccoli.

Ieri sono andato a visitare l’area, accompagnato da un giornalista e dal nostro candidato sindaco, Stefano Pedata. Effettivamente l’area è tutta ricoperta di piccoli pezzi di vetro, che durante le giornate di sole fanno addirittura brillare il terreno! Ancora »

09. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Stop alla discarica/bioreattore di Giussago e Lacchierella · Categorie:Ambiente - Rifiuti · Tag:

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E’ necessario revocare le autorizzazioni rilasciate al bioreattore di Giussago Lacchierella: è questo, in sintesi, quello che chiedo con una interpellanza presentata nei giorni scorsi alla giunta regionale.

L’impianto sorge a ridosso dei centri abitati e nei pressi dell’Oasi di Lachiarella, riconosciuta dalla Comunità Europea come sito di interesse comunitario che, in quanto tale, richiederebbe una valutazione particolarmente approfondita d’impatto ambientale. Il decreto di compatibilità ambientale non ha preso in considerazione questi due fattori ed è stato per questo fortemente contestato dai cittadini della zona.

Invece la Regione Lombardia ha rilasciato l’autorizzazione per l’avvio dell’impianto, che non potrà che portare gravi conseguenze ambientali.

Con questa interpellanza diamo voce ai cittadini, facendo notare a Regione Lombardia le mancanze del decreto di VIA, rilasciato con troppa superficialità, e chiedendo quindi all’assessore di fare un passo indietro e non permettere la messa in funzionamento del bioreattore.

 

07. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Restituito l’extra stipendio del primo anno di mandato! · Categorie:Costi della Politica, Pirellone

Stamattina sono stato in Banca Etica, ho bonificato 53.287,60 euro sul conto del Consiglio Regionale della Lombardia. È “l’extra stipendio” del mio primo anno di mandato, da destinare al credito alle piccole e medie imprese.

Ragazzi, è stato un momento difficile, statemi vicino, ho bisogno di supporto morale… son cose che solo i fascisti/qualunquisti/demagoghi/populisti/potenziali stupratori come noi fanno.

 

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06. Maggio 2014 · Commenti disabilitati su Museo dell’auto sotto le sopraelevate dell’autodromo? no, grazie · Categorie:Autodromo · Tag: , ,

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Oggi in Consiglio Regionale è arrivata una mozione della Lista Civica Maroni Presidente per la costituzione di un museo dell’automobile sotto le fatiscenti sopraelevate dell’autodromo di Monza. Noi abbiamo votato contro e questo è il mio intervento, nel quale spiego le motivazioni:

Noi consideriamo un’idea condivisibile quella di realizzare un museo dell’automobile a Monza, ma è pessima l’idea di farlo presso le vecchie sopraelevate dell’autodromo.
Prima del dicembre 2007 l’orientamento sulle sorti del rudere del catino di alta velocità che ingombra 60 ettari del Parco di Monza, era ampiamente condiviso e coincideva con l’orientamento di uomini di cultura, urbanisti, pianificatori e amministratori: demolire l’impianto, inutile per l’Autodromo, conservandone un breve tratto per memoria. Ancora »